Un odore intenso e un sapore molto forte, ecco quali sono le caratteristiche del cumino. Ma cos’è questa spezia e come dobbiamo usarlo in cucina per sfruttare al meglio le sue proprietà?
Il cumino, il cui nome scientifico è Cuminum cyminum, è un’erba aromatica molto conosciuta sia per i suoi impieghi in cucina, sia per le sue proprietà benefiche. La pianta è originaria del bacino del Mediterraneo quindi la sua coltivazione è molto semplice nelle nostre zone geografiche, sebbene non sia molto diffusa nel nostro Paese. Il cumino viene generalmente impiegato per produrre il cosiddetto curry, ingrediente protagonista di moltissime ricette indiane e messicane, ma della penisola iberica.
Grazie alla sua fama però lo possiamo gustare in moltissimi piatti, dai ristoranti allo street food; andiamo quindi a scoprire nel dettaglio cos’è il cumino, quali sono le sue caratteristiche e come poterlo usare in cucina.
Cos’è il cumino e quali sono le sue caratteristiche?
Dunque è ormai chiaro cos’è il cumino, una spezia molto particolare dal sapore particolare e dall’odore molto forte. Ma oltre ad essere particolarmente gustoso, quali sono le sue caratteristiche?
Prima di tutto possiamo dire che i semi di cumino sono ricchi di ferro, annoverano proprietà digestive e sembrerebbe anche che abbiano un potere anticancerogeno.
In uno studio di laboratorio, il cumino ha dimostrato di essere un buon alleato nel contrastare lo sviluppo di forme tumorali soprattutto nella zona dello stomaco e del fegato.
Molto probabilmente questa proprietà è legata all’azione che questa spezia svolge nel nostro organismo, ossia quella di contrastare i radicali liberi. Il cumino, inoltre, ha proprietà disintossicanti in quanto è in grado di stimolare nell’organismo la produzione di enzimi in grado di depurare il fegato e l’intestino. Grazie alle sue proprietà purificanti, il cumino è considerato un ottimo alleato per la nostra salute, soprattutto durante i cambi di stagione quando questi organi sono particolarmente carichi di tossine e di altre sostanze di scarto.
I semi di cumino sono tradizionalmente impiegati per migliorare la digestione, soprattutto dopo pasti particolarmente pesanti. Di recente, la ricerca scientifica ha scoperto che questo rimedio della nonna ha un fondo di verità: infatti il cumino andrebbe a stimolare la secrezione di enzimi pancreatici necessari per digerire e assimilare i nutrienti.
Ultima proprietà, ma non per importanza, questa spezia ci aiuta a perdere i chili di troppo ed è quindi perfetto da utilizzare in una dieta ipocalorica. Proprio come altre spezie è infatti in grado di accelerare il nostro metabolismo; per un’azione ancora più efficace possiamo assumere il cumino in polvere insieme allo zenzero.
Come usare il cumino in cucina?
Ma come possiamo usare il cumino in cucina per riuscire a sfruttare a pieno tutte le proprietà di questa spezia così benefica per il nostro organismo? In commercio è facile trovare il cumino in semi interi o ridotti in polvere, ma generalmente per preparare i nostri piatti viene utilizzata questa spezia in polvere.
Possiamo usarlo per insaporire focacce, pizze e pane, oppure aggiungerlo a frappè o centrifughe detox(soprattutto se unito alla radice di zenzero).
In India il cumino è usato per la preparazione di una bevanda detta lassi; la ricetta è facilmente replicabile poiché prevede l’uso di due vasetti di yogurt al naturale, un bicchiere d’acqua minerale, succo di limone, un pizzico di sale e un pizzico di cumino. Basterà mescolare tutti gli ingredienti e gustarla dopo averla lasciata raffreddare nel frigo.
Inoltre possiamo aggiungerlo alla carne, ai legumi e alle zuppe, ma anche per insaporire insalate, dolci e risotti.
Per combattere gli stati influenzali possiamo preparare una tisana al cumino e berla prima di coricarci: un grande aiuto per decongestionare le vie respiratorie.
Ma dove comprare il cumino in polvere? Il cumino essiccato, in polvere o in forma di semi, può essere acquistato nei negozi di generi alimentari più forniti, ma anche online.