L’arancia è uno degli agrumi più consumati al mondo, dopo il limone. Questo frutto invernale si può utilizzare in molti modi, dalla spremuta ai succhi di frutta. Si può utilizzare anche per preparare marmellate al gusto d’arancia, dolce o amara, oppure semplicemente può essere mangiato a spicchi o a pezzettini insieme ad altri frutti in una sana macedonia.
Di seguito scopriamo tutte le proprietà e le caratteristiche dell’arancia, in modo da avere ben chiari quali sono i suoi benefici sul nostro corpo.
Il frutto dell’arancia è originario della Cina e più precisamente del sud-est asiatico. Questo frutto è stato importato in Europa da un gruppo di marinai portoghesi nel 1300. È per via di questo fatto che fino a qualche secolo fa l’arancia era conosciuta anche con il nome di “portogallo”, mantenendo poi parte dell’ortografia ancora oggi in alcune lingue.
Ad esempio, in greco l’arancia è chiamata “portocali”, mentre in albanese è “portokall” e “urtuqal” in arabo. Eppure, il nome “arancia” con il quale chiamiamo oggi il frutto invernale di colore arancione deriva niente poco di meno che dal termine persiano “narang”, che significa “frutto preferito degli elefanti”.
Ad oggi conosciamo, ma soprattutto consumiamo, tre tipi di arance. Ci sono le arance dolci, le arance amare, usate anche per realizzare dell’ottima marmellata per formaggi, e le arance rosse di Sicilia, famose per il colore rosso intenso della loro polpa.
L’arancia è considerata il miglior frutto invernale non soltanto perché il suo periodo di maggior produzione, nonché il periodo di maggior qualità è quello compreso tra novembre e febbraio, ma anche per via delle sue principali proprietà. La vitamina C infatti, contenuta nell’arancia, aiuta a prevenire il raffreddore e tutti i malanni stagionali legati a stati influenzali, rafforzando di gran lunga il nostro sistema immunitario. Studi scientifici hanno dimostrato infatti che una dose regolare di vitamina C nel corpo può ridurre la durata media di un comune raffreddore dell’8%.
Oltre alla presenza di vitamina C, le arance sono ricche di proprietà che aiutano a prevenire alcuni tipo di cancro, specie quelli della pelle, dei polmoni, il tumore al seno, allo stomaco e del colon. Contengono anche molto potassio, come anche molte proprietà antiossidanti, rinfrescanti e astringenti che favoriscono la circolazione e la salute del cuore non soltanto d’inverno, ma anche d’estate. Le arance sono infatti, insieme al limone, delle ottime alleate contro l’afa dei mesi estivi, specialmente se spremute assieme ad altri agrumi come il pompelmo.
Gli esperti raccomandano di utilizzare sempre arance non trattate, meglio se di origine biologica o da una coltivazione di fiducia. Meglio ancora se le arance che portiamo sulle nostre tavole provengono dai giardini delle nostre case o dai frutteti quelle di un vicino coltivatore.
La vitamina C contenuta in alta quantità nelle arance favorisce l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo.
La presenza di fibre invece allevia la stitichezza e stimola l’apparato digerente, specie nel disintossicare il corpo dalle tossine in eccesso. Come per le carote, anche le arance, di un acceso colore arancione, sono ricche di carotenoidi, sostanze che contribuiscono a proteggere gli occhi e la vista. Un consumo costante di arancia, sotto forma di spremuta o come frutto integro, previene infatti precoci indebolimenti della vista e nelle persone con età superiore ai 65 anni il succo d’arancia migliora le funzioni cognitive, secondo quanto riportato da un gruppo di ricercatori inglesi.
Ecco quali sono i valori nutrizionali delle arance (i dati sono calcolati per 100gr di arance):
Particolari benefici sembrano provenire dal consumo di arance rosse di Sicilia. La presenza del gene delle antocianine nelle arance di Sicilia aiuta a prevenire diverse malattie, principalmente l’obesità e le malattie cardiache. Le antocianine infatti proteggono il DNA dell’organismo dallo stress di tipo ossidativo e da tutti quei processi degenerativi causati dall’invecchiamento precoce delle cellule.