La melatonina è l’ormone principale che regola i nostri ritmi biologici, soprattutto l’alternarsi di sonno/veglia. È prodotta naturalmente dal nostro organismo, più nello specifico dalla ghiandola pineale o epifisi, la ghiandola del cervello che si trova alla base del cranio ed è responsabile del processo di invecchiamento umano.
Vediamo nel dettaglio come il nostro corpo produce melatonina e in che modo quest’ormone può essere usato come rimedio naturale, per dormire bene e combattere l’insonnia.
La produzione di melatonina è strettamente legata al ciclo giornaliero buio/luce: l’epifisi infatti rilascia melatonina soltanto durante le ore notturne, quando la retina non è colpita dalla luce naturale. Le cellule nervose quindi vanno a riposo, la produzione di melatonina aumenta e di conseguenza anche la sua quantità nel sangue. L’apice della produzione di melatonina viene raggiunto intorno alle 2:00 di notte, per poi iniziare progressivamente a calare dalle 4:00 in poi.
La secrezione di melatonina da parte della ghiandola pineale aumenta man mano che cresciamo: intorno ai 3 mesi di vita la presenza di quest’ormone nel corpo è quasi nulla, motivo per cui il sonno dei bambini è così frammentario. Nella fase adulta c’è invece il picco di produzione di melatonina, che cala progressivamente con gli anni della maturità.
Ma non solo. La melatonina, oltre a regolare il nostro sonno, garantisce un’efficace azione antiossidante: agisce infatti sui tessuti, proteggendoci dai radicali liberi che causano l’invecchiamento. Attraverso una sana alimentazione, la melatonina protegge anche il nostro sistema immunitario, difendendoci da situazioni che causano stress e da malattie di tipo virale.
Anche se in quantità discrete, troviamo la melatonina anche in molti alimenti: il mais, le mandorle, le ciliegie, peperoni, cavoli, cipolle, avena, uva e vino rosso. Un’altra fonte importante nella produzione di melatonina viene dalle banane, che essendo ricche di triptofano aiutano l’epifisi nella secrezione di quest’ormone.
Ci sono però alcune persone che, a causa di vari fattori, non producono melatonina in quantità sufficiente da garantire un naturale ritmo del sonno. È il caso, ad esempio, di chi viaggia spesso tra un continente e l’altro e risente di fusi orari o jet leg molto pesanti, che sfasano le normali abitudini del sonno. Oppure di chi ha carenza di quest’ormone perché l’epifisi non ne produce abbastanza e ha bisogno di reintegrarlo artificialmente.
In casi del genere è utile ricorrere a degli integratori di melatonina che si vendono in farmacia sia sotto forma di compresse di vario tipo, sia come gocce e in bustine oppure come componenti negli estratti fitoterapici o in integratori di sali minerali. Anche da un punto di vista pratico, questi integratori sono facili da assumere e agiscono molto in fretta. Un altro aspetto positivo? È sufficiente 1 mg di prodotto per aumentare la quantità di melatonina nel sangue.
Importantissimo è prendere la melatonina circa un’ora prima di dormire, poiché l’integratore agisce come stimolo alla cosiddetta fase del “sonno iniziale” o Sindrome del ritardo di fase (DSP). La melatonina verrà rilasciata gradualmente, per stimolare un sonno progressivo e garantire un riposo del tutto naturale.
Vista la funzione che quest’ormone riveste per la nostra salute, si capisce quanto sia importante tenere sotto controllo la produzione di melatonina nel nostro organismo. Soprattutto quando i nostri ritmi del sonno sono sfasati e non riusciamo a riposare come dovremmo, ricordiamo che esistono dei rimedi naturali per integrare la melatonina che il nostro corpo non riesce a produrre da solo. Il nostro orologio biologico interno ci ringrazierà!