La liquirizia è una pianta erbacea dalla quale viene preso l’aroma che tutti conosciamo. Al tempo stesso si utilizza questo nome per parlare di un dolce che è aromatizzato con questa pianta ed il suo sapore.
Molto usata nella medicina tradizionale ed in quella cinese, la liquirizia ha delle proprietà che portano dei benefici importanti per il nostro corpo. Oltre che nella medicina, la liquirizia viene utilizzata nell’industria dolciaria per la preparazione di caramelle e tisane. Cosa possiamo usare della liquirizia? Ovviamente le radici, che tutti conosciamo, ma anche le foglie.
Si dice che la liquirizia sia conosciuta sin dai tempi degli egizi come era conosciuta nella medicina greca antica che ne faceva grande utilizzo: in Asia, soprattutto, è usata da circa 5000 anni visti i suoi effetti benefici. I medici cinesi la usano praticamente per tutto, dalla tosse ai problemi di fegato ma anche per altri malesseri come la pressione bassa.
Dopo aver descritto la liquirizia, vediamo di capire quali siano le proprietà, le caratteristiche di questa pianta erbacea e a cosa fa bene la liquirizia.
Liquirizia: proprietà, caratteristiche
La liquirizia come pianta comprende all’incirca 18 diverse tipologie di piante o specie diffuse dall’Europa all’Asia, dall’Australia e all’America del nord. Insomma, a seconda della regione in cui nasce e si diffonde, la liquirizia ha caratteristiche peculiari. Noi andremo ad analizzarla nell’utilizzo che possiamo farne nel nostro paese, l’Italia.
La pianta della liquirizia si sviluppa attraverso un rizoma di grandi dimensioni che portano la nascita di radici che possono raggiungere fino ai 2 metri di dimensioni. Il principio attivo alla base della liquirizia è a glicirrizina, che dona a questa pianta un effetto antinfiammatorio e antivirale.
Passiamo infine, dopo aver visto dunque le proprietà e le caratteristiche della liquirizia, a come possiamo usarla e per cosa è benefica per il nostro organismo. In quali condizioni può essere un ottimo rimedio naturale?
Liquirizia: a cosa fa bene
A cosa fa bene la liquirizia? Visti i principi attivi e le se caratteristiche ne risulta una pianta a dir poco benefica, che nell’antica Cina come in quella moderna è alla base della medicina come rimedio naturale.
La liquirizia, come già accennato, viene prescritta dai medici cinesi per combattere tosse, dolori allo stomaco. E’ infatti essenziale per alcuni malesseri, andiamo ad elencarli:
- contro la tosse, è un toccasana a dir poco, riesce a calmare la tosse e dare sollievo, portando via il catarro dai bronchi;
- contro la pressione bassa, in questo caso aiuta tramite la glicirrizina, che abbiamo visto essere il principio attivo presente nella liquirizia, a riportare la pressione su valori normali andando ad operare sull’ormone che ne è responsabile;
- contro i dolori al fegato, può essere infatti usata per lenire e prevenire i dolori di stomaco, al fegato o durante la digestione;
- infine contro lo stress, infatti la liquirizia può dare sollievo e calmare i nostri nervi portando ad una distensione nervosa molto piacevole.
Come possiamo sfruttarne i benefici? Attraverso la radice ovviamente, i vari estratti, ma anche tisane e persino le foglie secondo la medicina cinese. Insomma un toccasana per il nostro organismo ma attenzione, come tutti gli alimenti, a non abusarne perché potrebbe portare a degli effetti collaterali. Chi soffre di ipertensione non dovrebbe farne uso, a meno di non assumerla in maniera sporadica e controllata. Al tempo stesso porta a problemi di ritenzione idrica. Per cui prima di farne uso eccessivo contattate il vostro medico.
Tisane alla liquirizia: ricette
Perché bere una tisana alla liquirizia? Perché aiuta a regolare moltissime funzionalità del corpo e contro la serie di disturbi che abbiamo elencato. La tisana alla liquirizia dona benefici in quanto è depurativa, diuretica, digestiva, protettiva della mucosa gastrica e antinfiammatoria. Come si prepara un infuso alla liquirizia? Vediamo insieme qualche ricetta di tisane alla liquirizia.
La tisana alla liquirizia si ottiene facendo un infuso con le radici di liquirizia, che potete trovare in erboristeria. Si consiglia di bere una o due tazze al giorno per godere dei benefici. Per ottenere un infuso della massima qualità procedere mettendo 60 grammi di radice di liquirizia in una pentola bollente e lasciare in infusione in un litro di acqua per circa un’ora. Fatta così la tisana alla liquirizia avrà il gusto forte e puro della radice. Per chi preferisce addolcirla ci sono ricette che altri comprendono ingredienti oltre la liquirizia.
- Tisana liquirizia e menta: la menta contribuisce a dare un effetto rinfrescante ed espettorante alla bevanda. Utile per l’eliminazione di muco nei bronchi e in generale nelle vie respiratorie. Il gusto risulta essere più delicato di quello della tisana alla liquirizia pura. Volendo si può aggiungere un poco di anice;
- Per ottenere un effetto drenante dalla tisana alla liquirizia è sufficiente aggiungere qualche altro ingrediente: ¼ di semi di finocchio, ¼ di foglie di betulla, ¼ di radice di liquirizia, ¼ di radice di tarassaco. Una possibilità è anche aggiungere ortica e verga d’oro in quantità minore. Porre tutti gli ingredienti in un barattolo mischiandoli in pari quantità e utilizzare il mix per preparare una tisana tutte le sera prima di dormire.
Queste tipologie di tisana sono sconsigliate alle donne in gravidanza e in allattamento e alle persone che soffrono di ipertensione.