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Le cimici dei letti: resistenza genetica e strategie di prevenzione efficaci

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Gli insetti infestanti, e in particolare le cimici dei letti, possono trasformare il rientro da una vacanza in un’esperienza traumatica. Questi parassiti, noti per il loro habitat tra lettI e mobili, rappresentano una sfida difficile per la loro capacità di adattarsi e resistere ai trattamenti. Recenti studi hanno esplorato questa resilienza e indicano strategie pratiche per gestire e prevenire le infestazioni.

La ricerca sulla cimice dei letti: un passo avanti nella comprensione della resistenza

Un team di biologi della Hiroshima University ha condotto una ricerca approfondita sul genoma della cimice dei letti comune, scientificamente conosciuta come Cimex lectularius. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Insects, hanno svelato mutazioni genetiche specifiche che conferiscono a questi insetti la capacità di resistere agli insetticidi con cui normalmente si cerca di debellarli.

I ricercatori hanno confrontato due ceppi di cimici da letto: uno storico, raccolto oltre sessant’anni fa, e uno moderno, proveniente da un’epidemia in un hotel del 2010. Questo confronto ha permesso di analizzare le mutazioni nel tempo e di evidenziare l’eccezionale capacità di adattamento delle cimici, che si sono dimostrate 20.000 volte più resistenti ai piretroidi, una categoria comune di insetticidi, rispetto ai ceppi raccolti sei decenni fa. Kouhei Toga, principale autore dello studio, ha dichiarato: “Abbiamo rilevato 729 trascrizioni genetiche con mutazioni specifiche associate alla resistenza”, sottolineando il ruolo cruciale dell’evoluzione in questo fenomeno.

I meccanismi di resistenza: come le cimici sopravvivono agli attacchi

La resistenza delle cimici dei letti agli insetticidi non è solo un singolo fattore, ma è il risultato di una combinazione di mutate capacità e adattamenti. Le cimici possono sviluppare enzimi specifici capaci di neutralizzare i veleni, oppure presentare esoscheletri più spessi che impediscono la penetrazione del trattamento chimico. Questo ci racconta di un processo evolutivo significativo: dopo essere state quasi eradicate grazie all’uso del DDT, queste cimici hanno trovato il modo di rigenerarsi e proliferare nuovamente.

Secondo Chow-Yang Lee, professore presso l’Università della California, Riverside, è possibile immerse le cimici direttamente nell’insetticida e, sorprendentemente, molte di esse riescono a sopravvivere. Questo fatto evidenzia quanto sia difficile combattere questi insetti, ma non rende impossibile la gestione delle infestazioni.

Strategie di prevenzione: l’importanza del trattamento termico e dei comportamenti responsabili

Pur in presenza di una forte resistenza, esistono metodi efficaci per gestire e prevenire le infestazioni di cimici dei letti. Tra questi, il trattamento termico emerge come una delle soluzioni più valide. Un aumento della temperatura ambientale fino a 57 °C può risultare letale per gli insetti adulti e per le loro uova. Tuttavia, l’efficacia di questo approccio dipende dalla capacità del calore di raggiungere ogni angolo infetto.

Per questo, la prevenzione gioca un ruolo cruciale nell’affrontare le cimici dei letti. Durante i viaggi, è consigliabile evitare di posizionare i bagagli direttamente sul pavimento. È meglio utilizzare supporti specifici o sistemare i bagagli nella vasca da bagno. Al ritorno, si raccomanda di disfare le valigie in ambienti isolati, di lavare i vestiti a caldo e di asciugarli nel programma più alto dell’asciugatrice. Pianificare con cura i comportamenti e adottare misure di prevenzione possono contribuire a mantenere la propria casa libera da questi sgradevoli ospiti.

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