Le proprietà dell’aglio non sono una scoperta nuova, dal momento che sin da tempi remoti veniva utilizzato come soluzione per moltissimi problemi di salute. Tra le caratteristiche dell’aglio la più conosciuta è infatti la sua funzione antibiotica, da sempre sfruttata per combattere le infiammazioni e le malattie stagionali.
L’aglio è infatti una pianta officinale che nella cultura popolare e per questo usato come cura per moltissimi disturbi.
Non tutti sanno che questa pianta in realtà non appartiene alla nostra terra, ma che vi è stata importata migliaia di anni fa, ma che le sue origini sono asiatiche. La diffusione dell’aglio in Europa è però molto antica e da sempre la pianta è legata alle sue proprietà benefiche e alle sue caratteristiche antisettiche da sempre conosciute.
L’aglio infatti veniva tenuto in un sacchetto legato al collo per tenere lontani i vampiri, che nel Medioevo venivano spesso collegati con virus e batteri di malattie.
I medici nell’antichità, quando si recavano a casa dei malati, indossavano mascherine imbevute di succo di aglio per proteggersi dalle infezioni e per tenere lontani i batteri.
L’aglio così è diventato nel tempo un condimento dalle mille proprietà, che aiuta a rimanere in forma, tenendo lontano i virus stagionali, ma che aiuta anche il cibo ad insaporirsi. Di seguito scopriamo le proprietà dell’aglio, i benefici per il nostro corpo e i moltissimi utilizzi di questo alimento.
Cercheremo anche di capire in che modo evitare che il sapore di questo condimento appesantisca il nostro alito presentando qualche soluzione al problema.
Proprietà dell’aglio: i benefici per la salute
Sebbene l’aglio provenga dalle zone asiatiche è diventato ben presto una delle piante coltivate in Italia, trasformandosi anche e riuscendo a caratterizzarsi anche come eccellenza del nostro Paese. Particolarmente pregiate sono le varietà di Nubia e di Sulmona, che coltivano un aglio rosso molto ricercato.
Le proprietà benefiche dell’aglio risultano inalterate nelle varie specie coltivate e le caratteristiche permangono le stesse, sebbene in alcuni casi si modifichi anche il colore dell’aglio.
Le proprietà dell’aglio sono infatti nel bulbo rossiccio che si trova al suo interno, che risulta un vero e proprio toccasana per il nostro corpo. Il cuore dell’aglio è infatti ricco di allicina, principio attivo che racchiude le proprietà antibiotiche e antinfiammatorie di questo alimento.
L’allicina viene quindi liberata solo nel momento in cui questo cuore viene spezzato o tagliato e proprio in questo momento si scatena l’odore pungente che risulta caratteristico di questo condimento. Il bulbo interno scatena questo odore forte per tenere lontani i parassiti, attivando una sorta di difesa contro gli attacchi esterni.
Proprio per questa ragione l’allucina risulta un antibatterico potentissimo, dal momento che cerca di contrastarli.
Per tale ragione il modo migliore di assumere l’aglio come antibatterico è mangiarlo crudo, dal momento che una volta schiacciato sprigionerà le sue caratteristiche.
Come per tutte le spezie, guardate ad esempio la curcuma e lo zenzero, le proprietà antinfiammatorie e antibiotiche non sono gli unici elementi che aiutano il nostro corpo, dal momento che con la sua assunzione si darà al nostro corpo anche molto calcio, magnesio e vitamine importanti per il corretto funzionamento dei nostri organi.
Inoltre l’aglio tra le sue proprietà ha anche quella di essere un ottimo agente depurativo, dal momento che agisce da diuretico naturale.
L’aglio ha un forte funzione disintossicante per il nostro corpo, dato che si lega ai metalli presenti nei reni e nel fegato, aiutando questi due organi ad espellerli. Essendo un potente antibiotico l’aglio aiuterà anche a combattere i virus colpevoli di infezioni e disturbi nell’intestino, sarà quindi un grande alleato nei momento di influenza intestinale, costipazione e diarrea.
Particolarmente dibattuta invece la funzione antitumorale, dal momento che l’assunzione del cuore dell’aglio aiuterebbe la flora intestinale ad eliminare le sostanze tossiche e sarebbe un ottimo alleato per prevenire i tumori derivanti da accumulo di tossine e sostanze dannose. Generalmente l’aglio è inserito negli alimenti anticancro.
Come moltissime spezie inoltre l’aglio ha delle forti proprietà antiossidanti, che permettono alle cellule di combattere l’azione dei radicali liberi e soprattutto di aiutare il sistema cardiocircolatorio. L’aglio aiuta a regolare la pressione sanguigna, riuscendo anche a tenere sotto controllo il diabete e ad abbassare il colesterolo alto. Questo condimento diventa quindi un vero e proprio superfood per il nostro corpo, che riesce a farci stare in forma e a non avere problemi con il nostro corpo.
Aglio controindicazioni: quando è meglio evitare di assumerlo
Come tutti i rimedi naturali anche l’aglio, per le sue potenti azioni, ha anche delle controindicazioni a cui si dovrà fare attenzione. Il principale problema dell’aglio riguarda l’alitosi che risulterà essere un vero e proprio dramma. L’aglio per riuscire ad assorbirne tutti i benefici andrebbe masticato crudo, ma l’odore che lascerà sarà quasi insopportabile per le persone che vi sono vicine.
Esistono però diversi modi per risolvere la problematica e senza dubbio tra i più efficaci vi sono la menta e il caffè. Masticando una foglia di menta fresca oppure un chicco di caffè il problema si potrà alleviare, ma comunque si dovrà fare molta attenzione, dal momento che la questione alitosi potrebbe non essere del tutto risolta.
Altra controindicazione dell’aglio è la difficoltà di digestione che questo condimento può creare, soprattutto se consumato crudo l’aglio risulta essere molto pesante e potrebbe portare ad avere mal di stomaco e problemi di digestione. Sarà da evitare anche per coloro che soffrono di ulcere e gastriti, dato che l’aglio potrebbe entrare in contrasto con i farmaci che si assumono come cura. Sarà bene quindi chiedere consiglio al proprio medico in modo da non avere problemi con le cure che si stanno assumendo.
Risulta sconsigliato anche in gravidanza ed allattamento, date le controindicazioni che abbiamo visto in precedenza e la difficile digeribilità, mentre in allattamento questo condimento potrebbe dare un sapore forte al latte materno che potrebbe quindi non essere gradito al neonato.
In generale inoltre si consiglia di assumere 4gr di aglio al giorno, in modo da ottenerne i benefici, senza però dover fare i conti con spiacevoli problemi intestinali. L’alitosi ovviamente sarà una delle conseguenze, se deciderete di assumere il prodotto crudo, ma il con un po’ di attenzione potrete anche riuscire a risolvere il problema.