Le piante grasse sono una specie che riesce a vivere molto bene in appartamento e soprattutto che non richiede grandissime cure per riuscire a crescere. Questo genere di pianta ha infatti un’ottima capacità di adattamento e riesce a plasmare le proprie caratteristiche in base all’ambiente circostante.
Coltivare piante grasse nella propria casa risulta quindi un buon modo per avere un po’ di verde all’abitazione, abbellendo l’ambiente in cui viene posizionata la pianta.
Prima di acquistare una specie di pianta si devono però valutare alcuni fattori, come ad esempio la temperatura della stanza, l’esposizione e le cure che gli si potranno dedicare. Le piante grasse hanno sì una grandissima capacità di adattamento, ma questo non vuol dire che non hanno bisogno di alcun genere di cure e di attenzioni, dal momento che per crescere bene anche le piante grasse richiedono qualche accortezza.
Per capire quali siano le migliori piante e scegliere la specie giusta per il nostro spazio e temperatura della casa sarà bene informarsi in modo accurato, così da non dover vedere la propria creatura stare male e morire dopo poco.
Di seguito cercheremo di fare luce su questo argomento, indicando le migliori specie di piante grasse da coltivare nella propria casa e le cure per farle crescere e fiorire. Nei prossimi paragrafi troverete tutte le informazioni su come si curano le piante grasse, come si scelgono e cosa bisogna fare attenzione nel momento dell’acquisto.
Tutte le informazioni e le curiosità sull’argomento per riuscire a fare la scelta giusta e a prendersi cura al meglio della nostra pianta.
Molti pensano che le piante grasse non abbiano bisogno di cure e che una volta acquistate non si debba far altro che posizionarle in casa. Ovviamente queste credenze sono totalmente errate, dato che anche questa specie di pianta necessita di cure e di attenzioni, anche se le sue caratteristiche le permettono di adattarsi meglio all’ambiente che le circonda.
Il primo elemento a cui si deve fare attenzione è il luogo in cui andranno posizionate e si dovrà fare attenzione a non acquistare piante grasse da esterno.
Le tipologie di piante grasse per esterno hanno infatti bisogno di tantissima luce e anche di molto spazio, dal momento che devono crescere rigogliosamente. Una delle principali caratteristiche delle piante grasse da appartamento è la loro forma che solitamente è tondeggiante e si adatta perfettamente a vasi piccoli, che possono poi essere poggiati su mensole o ripiani della cucina.
Una volta scelto il luogo in cui posizionare la propria pianta si dovrà vedere con cura la luminosità, la temperatura della stanza e cominciare anche a pensare alla dimensione del vaso.
Alcune piante grasse infatti non riescono a fiorire in ambienti troppo ristretti, dal momento che arrivano alla fioritura solo una volta raggiunta una certa dimensione. Per altre specie invece la fioritura avviene ogni anno e non si ha bisogno di una particolare maturazione, dal momento che i fiori saranno visibili anche in vasi di piccole dimensioni.
Un altro elemento da tenere a mente è l’umidità della stanza in cui si metteranno le piante, dal momento che se la temperatura nella stanza è costante la pianta non avrà modo di fiorire e di fare il proprio ciclo vitale. In questo caso la pianta grassa che avete scelto potrebbe ben presto morire.
Questa specie di pianta è infatti abituata a vivere in ambienti molto aridi e a trattenere l’acqua nelle proprie radici, ma anche in questi casi vi è sempre un cambiamento della temperatura, che mai rimane sempre costante. Quindi nel caso in cui la temperatura nel vostro appartamento fosse di costante e si aggirasse intorno ai 20° la pianta potrebbe avere problemi.
In questo caso infatti non riuscirebbe a distinguere l’avvicendarsi delle stagioni e quindi non riuscirebbe a comprendere quando fiorire. Nei periodi estivi si dovrà cercare di dare poi alla pianta più luce, così da farle fare il proprio percorso di fotosintesi.
Dopo aver valutato in modo accurato tutti questi elementi si potrà passare a scegliere la propria pianta, cercando di capire quale sia la più adatta per l’ambiente. Di seguito vediamo quindi alcune delle migliori specie e le loro caratteristiche, così da poter effettuare le scelta migliore per la propria casa.
Dopo aver compreso bene le caratteristiche del proprio ambiente si dovrà cercare di capire quale o quali specie facciano di più al caso nostro. In questo passaggio si dovranno valutare non solo le esigenze della pianta, ma anche prendere in esame i propri gusti e l’arredamento dell’appartamento.
Molto suggestiva e caratteristica è il Graptopetalum tacitus bellum, una pianta grassa proveniente dal Messico, che fiorisce in estate e in primavera. Questa specie teme molto il freddo e per questo ha necessità di stare in ambienti che siano piuttosto caldi, con temperature mai al di sotto dei 20°.
Il terreno da mettere nel vaso dovrà essere un misto di terra e ghiaia, in modo da permettere alla pianta di drenare in modo idoneo l’acqua e di non avere problemi. In inverno si dovrà innaffiarla poco, mentre se si vorrà farla fiorire sarà necessario farla stare per almeno un mese a 15°.
In questo modo la pianta andrà in riposo vegetativo e successivamente produrrà i fiori che la rendono così apprezzata.
Altra varietà molto apprezzata per le piante grasse da appartamento è la Crassula Buddha’s Temple, così denominata dal momento che ricorda la forma dei templi buddisti. Anche questa pianta è perfetta per l’interno dato che soffre molto il freddo e come la precedente non ama le temperature al di sotto dei 20°.
La sua bellezza nasconde però una grande difficoltà nel coltivarla, dato che al minimo errore la pianta tende a marcire. Per coloro che non hanno il pollice verde e soprattutto non hanno grande dimestichezza con la cura delle piante è quindi meglio evitare di acquistare questa tipologia.
Per curare al meglio la Crassula Buddha’s Temple si dovrà dare acqua solo nel momento in cui necessario e per capire quando ciò lo sia si dovrà toccare il terreno. Nel momento in cui il terreno sarà secco si dovrà dare acqua alla pianta, non prima dal momento che il rischio che marcisca è molto alto. Altro elemento a cui fare attenzione è la luce del sole, dato che la pianta grassa in questione non tollera bene i raggi solari; soprattutto nel periodo estivo è bene tenerla lontana da fonti di luce diretta e fare attenzione a posizionarla in luogo molto asciutto.
Una pianta grassa quindi che non consigliamo ai neofiti o a coloro che non abbiano molto tempo da dedicarci.
Una famiglia che richiede poche cure e che risulta facile da tenere in casa è Frailea, le cui specie non solo risultano molto piccole e carine nei vasi di dimensioni ristrette, ma riescono anche ad adattarsi molto bene all’ambiente.
L’aspetto di queste piante è quello di piccoli cactus rotondi che arrivano ad una dimensione che si aggira tra i 2 e i 4 centimetri. Le varietà che ci sono in natura sono tantissime, ma tutte sono caratterizzate da una struttura molto piccola, con spine quasi invisibili.
Per riuscire a farle crescere al meglio è importante non esporle alla luce diretta, ma tenerle comunque in un luogo molto luminoso. La temperatura minima per questa pianta è tra i 6 e gli 8° gradi, quindi possono essere posizionate sul balcone, ma non devono essere lasciate fuori in caso di gelate.
L’innaffiatura deve avvenire solo nel momento in cui la terra sia totalmente secca ed arida ed il terreno da scegliere è quello misto di terra e sassi.
Per gli amanti delle piante grasse un vero e proprio must have è il Cactus Zebra, un esemplare semplice da curare ed esteticamente molto bello. La temperatura minima che riesce a sostenere è quella dei 5° gradi e di conseguenza l’appartamento è l’ambiente perfetto per la sua coltivazione.
Il calore infatti aiuta il cactus a crescere e a vivere in modo rigoglioso. L’esposizione ideale per questa piante è quella a mezzo sole, quindi non con la luce diretta dei raggi, ma comunque in una zona della casa dove giunga molta luce.
L’innaffiatura dovrà essere ben ponderata e si dovrà dare acqua solo nel momento in cui sia del tutto arido il terreno. Soprattutto in estate e in primavera l’acqua da dare a questo genere di pianta sarà davvero minima. Le radici di questa pianta hanno però bisogno di spazio e sarà quindi necessario darle un po’ di spazio in più, posizionandola in un vaso con le pareti basse.
Le piante grasse da appartamento tra cui scegliere sono moltissime e non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Per riuscire ad avere il miglior risultato possibile si dovranno però tenere bene in esame le caratteristiche sopra indicate e in caso recarsi in un negozio specializzato, così da poter avere consigli utili per le proprie esigenze.