In molti ci hanno pensato, chi più seriamente e chi solo in un paio di occasioni: come si diventa vegetariani? Scopriamolo insieme.
Partiamo dal presupposto che ci possono essere molte ragioni per cui si diventa vegetariani. Qualcuno lo fa per una questione di salute, altri per ragioni etiche generate dalla preoccupazione per le condizioni in cui vengono allevati gli animali, altri ancora per il desiderio di rispettare l’ambiente e le creature che ci vivono.
Ma come funziona la dieta vegetariana? Di certo non è noiosa come molte persone potrebbero pensare e, anzi, lascia ampio respiro a una serie di possibilità e alla creatività di chi si mette ai fornelli. La dieta vegetariana è tanto variegata quanto ognuno di quelli che la pratica vuole che lo sia. Scopriamo insieme come diventare vegetariani grazie a una pratica guida.
Come diventare vegetariani: la guida
Vediamo come di diventa vegetariani passo dopo passo. Sicuramente il cambiamento non deve avvenire da un giorno all’altro, se pensate di non farcela. La cosa migliore è darsi un lasso di tempo ragionevole per mangiare, rispetto alle vostre consuete abitudini, sempre meno carne di settimana in settimana. Vedrete che, così facendo, ne sentirete meno la mancanza. Mettete anche in conto qualche ricaduta ci sarà sicuramente, ma ne parleremo tra un po’ con calma.
Cominciamo quindi con la nostra guida su come diventare vegetariani punto per punto.
- Capite perché lo volete e informate chi vi circonda
La scelta di cambiare alimentazione non emerge mai da un giorno all’altro, piuttosto è probabile che sia frutto di meditazioni ponderate e fatte nel tempo. Quelle motivazioni devono essere ben chiare e fissate nella vostra mente. Avere ben presente perché state intraprendendo un determinato percorso vi aiuterà a rispettare la nuova dieta che dovrete adottare e il nuovo stile di vita.
Una volta che avrete chiarito con voi stessi le ragioni che vi stanno spingendo verso un’alimentazione vegetariana sarà molto importante essere pronti ad esporle al mondo, perchè sicuramente - purtroppo - vi toccherà farlo. Alcune volte non sarà facile e dovrete tenere testa ai giudizi delle persone, che nel nostro paese vivono non avendo ben presente cosa significhi e cosa comporti essere vegetariani.
Cominciate a comunicare la vostra decisione a chi vi sta vicino, i genitori, per esempio, i coinquilini o il partner, e pregateli di rispettare questo vostro nuovo stile di vita aiutandovi a portarlo avanti con serenità.
Alcune persone, vicine o anche solo conoscenti, vi giudicheranno e contesteranno la vostra scelta. La migliore risposta? Preparategli una serie di manicaretti vegetariani per farli ricredere! Fate anche presente a queste persone che se nessuno domanda loro perché scelgono di mangiare carne, sarebbe corretto non tormentare chi sceglie di non mangiare carne. Il mondo è bello perché vario e soprattutto perché ognuno ha il diritto e la libertà di scegliere in santa pace ciò che vuole mangiare.
Siate sempre calmi e sereni quando esporrete le vostre ragioni, agitarsi non serve a nulla.
- Pianificate una dieta vegetariana che venga incontro ai vostri gusti
In un primo periodo la cosa fondamentale sarà trovare una serie di ricette vegetariane e un modo di alimentarsi che possa piacervi. Datevi una mano con libri e siti online appositi che vi forniscano ricette vegetariane gustose e sfiziose. Cominciare a ragionare da vegetariani vi darà la possibilità di esplorare nuovi sapori iniziando a prendere in considerazioni cibi mai nemmeno assaggiati in precedenza. In alcune città ci sono anche eventi appositamente dedicati all’alimentazione vegetariana, utili per scoprire nuovi piatti.
In questo senso può essere utile anche esplorare cucine diverse da quella italiana. La cucina thailandese, quella cinese, quella giapponese, l’indiano e molte altre hanno una varietà di piatti vegetariani molto più vasta della nostra, poiché essere vegetariani è una scelta maggiormente condivisa a livello culturale (l’esempio perfetto, in questo senso, è l’India).
- Imparate a fare una spesa vegetariana
Finora potreste non averci fatto caso, ma nei supermercati e negli ipermercati esistono una serie di prodotti appositamente fatti per chi ha scelto di praticare una dieta vegetariana. Alcuni esempi? A parte le verdure e tutti i prodotti biologici, ci sono una serie di alimenti adatti a una dieta vegetariana e, in alcuni casi, anche appositamente creati: orzo, quinoa, couscous, miglio, risoni. Questi, per esempio, sono i cereali. Ci sono poi anche prodotti appositamente creati per riprodurre la carne ma 100% vegetali: hot dog, hamburger di verdure, costine vegetariane. Questi alimenti sono fatti per riprodurre la consistenza della carne e, credeteci o meno, a un certo punto potreste non apprezzarli più proprio per questo motivo.
Alcuni vegetariani, infatti, passato un po’ di tempo dall’esclusione dei cibi a base di carne dalla propria alimentazione, non riescono più ad apprezzare ciò che ha anche solo un sapore o una consistenza simili a quelli della carne.
Non dimentichiamoci nemmeno seitan, tofu e tempeh, alimenti che possono essere cucinati in mille modi diversi e che sono ricchi di nutrienti utili per l’organismo.
Nell’ambito spesa è importante anche che impariate a leggere le etichette. Spesso, infatti, molti cibi che all’apparenza possono essere considerati vegetali non lo sono affatto. Ecco, allora, che è necessario fare attenzione agli ingredienti elencati, in modo da individuare se ce ne sono di origine animale. Può essere utile portarvi dietro un promemoria coi nomi di tutti quegli additivi che sono di origine animale, in modo da non rischiare di acquistare i prodotti che li contengono.
Quando andate a fare la spesa abbiate anche cura di acquistare sempre prodotti di stagione: la qualità del cibo che mangerete sarà migliore e le vostre tasche non si svuoteranno. Inoltre andrete a cibarvi di alimenti naturalmente più freschi e quindi ricchi di tutti i nutrienti che vi servono.
La situazione ideale sarebbe quella di coltivare le proprie verdure, fossero anche solo insalata e pomodori o le erbe che utilizzate per condire i piatti. Mangiare cibo coltivato da sé è la massima garanzia contro il consumo di pesticidi.
- Informatevi in maniera consapevole rispetto alle vostre esigenze nutrizionali
Ci sono alcuni nutrienti come calcio, proteine e la vitamina B12 che derivano principalmente - ma non esclusivamente - dall’assunzione di carne. Cercate di capire come integrare correttamente questi elementi. Potrebbero essere utili integratori esterni, ma sarebbe ancora meglio informarsi e imparare a introdurre tutto ciò di cui il vostro corpo ha bisogno senza ricorrere a nulla che non sia cibo. Se mangiate ancora latticini e uova nelle giuste quantità, per esempio, problemi in questo senso non ce ne dovrebbero essere.
Assicuratevi anche di mangiare cibo di buona qualità e a sufficienza, avendo cura di integrare la mancanza di carne con un giusto apporto di legumi.
Un errore da non commettere mai e poi mai? Nutrirvi solo di cibi precotti, zuccherini e piatti da fast food. Essere vegetariani non significa mangiare mali, anzi. L’attenzione alla cottura e al consumo di cibi freschi deve essere sempre presente.
- Accettare che potreste vivere dei momenti di ricaduta
Spesso chi inizia una dieta vegetariana pretende di riuscire ad eliminare la carne subito e senza affrontare chissà quale mancanza. Nella maggioranza dei casi, invece, non è proprio così che funziona. Preparatevi ad accettare che potreste aver bisogno di fare qualche sgarro e, per ridurli al minimo, avviatevi a un’alimentazione vegetariana in maniera graduale. Partite eliminando le carni rosse, per esempio, passando poi agli insaccati e, infine a pollame e pesce.
Se il vostro corpo si abituerà per gradi la tentazione di cedere potrebbe non arrivare mai. Se lo facesse? Pazienza! Capiterà di cedere un paio di volte e non sarà una tragedia. Basterà rimettersi sulla retta via ricordando che le motivazioni che vi hanno spinto a prendere questa decisione sono forti e, quindi, anche voi lo siete.
Prendete anche in considerazione l’idea di mangiare qualcosa che vi piaccia molto, come dei dolci, le prime volte che sentirete la necessità e la voglia di mangiare carne. Un palliativo di questo tipo è il giusto compromesso per non cedere e potrete permettervelo senza problemi.
Un’ultima raccomandazione: le persone che hanno un’alimentazione vegetariana possono essere più o meno sane degli onnivori a seconda di come la praticano. Assicuratevi di assumere tutto ciò che serve nelle giuste quantità per il vostro corpo e non fate diete drastiche che abbiano un apporto di meno di 1200 kcal al giorno. Come in tutti gli altri tipi di alimentazione, mangiare con la testa in una dieta vegetariana rimane la cosa fondamentale.