Cosa segna l’autunno più dell’arrivo delle castagne al forno sulle nostre tavole? Uno dei cibi della stagione delle foglie colorate per eccellenza, le castagne sono amate da grandi e piccini in egual misura. Il loro buon sapore è accompagnato anche da molti benefici nel mangiarle. Vediamo insieme quali sono, quante calorie apportano le castagne e come cucinarle al forno servendo così in tavola le tanto amate caldarroste.
Cominciamo dicendo che le castagne sono frutti tipici della stagione autunnale e sono ricche di nutrienti molto utili al nostro organismo. I benefici delle castagne? C’è una bella lista da fare.
Tanto per cominciare contengono vitamina C, utile per rinforzare il sistema immunitario, per combattere i radicali liberi e sono un alimento particolarmente indicato, vista la tanta energia che danno, come ricostituente dopo un periodo di stress o di malattia.
Le castagne sono anche ricche di minerali: il magnesio, che aiuta a rinforzare i muscoli e a rigenerare i nervi; il sodio, utile alla digestione; lo zolfo, che ha un’azione antisettica e disinfettante. Sono inoltre ricche di acido folico, quindi particolarmente adatte ad essere consumate in gravidanza.
Ricche di acido folico, sì, ma prive di glutine! Davvero tutti possono mangiarle, dai vegetariani ai vegani (essendo un semplice frutto) fino a chi soffre di celiachia.
Oltre questo, le castagne aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo grazie al notevole contenuto di fibre.
Chi le conosce e ogni autunno puntualmente le mangia lo sa bene: le castagne hanno un alto potere saziante. Il senso di sazietà deriva dal fatto che sono ricche di carboidrati e, per questo, sono una merenda sostanziosa e un ottimo "spezzafame".
Le castagne sono povere di grassi e ricche di acqua. Dato l’alto contenuto di amidi e fibre, possono sostituire egregiamente cereali e patate.
Le castagne hanno un diverso apporto calorico in base a come - e se - vengono cotte. Mangiare 100g di castagne fresche e spogliate della pellicola che le avvolge corrisponde a ingerire circa 200 kcal. Se le castagne sono lessate l’apporto calorico cala di molto, arrivando a 120 kcal per 100g. Quante calorie per 100g di caldarroste, invece? In questo caso, perdendo una parte di acqua con la cottura, le caldarroste apportano 193 kcal ogni 100g ingeriti. La variante che apporta più calorie è la castagna secca; 100g corrispondono infatti a 287 kcal. Stabilito questo, le castagne nelle loro versioni meno caloriche sono uno spuntino nutriente che si può tranquillamente inserire, in quantità moderate, anche in una dieta dimagrante.
La versione senz’altro più amata e semplice da realizzare delle castagne sono le cosiddette caldarroste, le castagne al forno. Vediamo insieme come procedere per cuocere mezzo chilo di questo delizioso frutto d’autunno marrone.
Cosa serve per cuocere le castagne? Solo le castagne, dell’acqua e un forno! La preparazione è veramente facile e velocissima, e occorrono solamente 15-30 minuti di cottura per averle pronte da servire in tavola. Questo frutto caldo allevierà l’arrivo del freddo e delle uggiose giornate autunnali, accompagnandovi fino all’inverno con dolcezza. Vediamo insieme la preparazione di questo dolce e gustosissimo frutto.
Ricetta delle castagne al forno ecco quali sono i passaggi da seguire e come prepararle in modo perfetto: prendete le castagne e lasciatele a mollo in una bacinella piena d’acqua per non meno di 30 minuti e per massimo 2 ore. Fatto ciò, scolate le castagne e praticate delle incisioni sulla buccia aiutandovi con un coltello a punta. I tagli devono essere orizzontali e della mistura di circa 1-2 centimetri lungo la parte inferiore. Il taglio non deve andare ad intaccare la polpa all’interno del frutto.
Questa è la parte della preparazione delle castagne al forno che richiede più tempo e pazienza, ma è fondamentale per ottenere il risultato desiderato. Non tagliare le castagne corrisponderebbe a farle scoppiare in fase di cottura. Armatevi di pazienza, dunque, e se siete più persone vedrete che ci vorrà davvero poco tempo.
Una volta incise, le castagne andranno disposte su una teglia con carta da forno e infornate a 220°. Lasciare scaldare per un tempo che varia dai 15 ai 20 minuti. Qualora fossero grosse, sentitevi liberi di lasciarle anche fino a 30 minuti. Per controllare la cottura delle castagne giratele ogni tanto.
Ecco qui, già fatto! Una volta cotte non resterà che servirle in tavola ancora belle calde, da sgusciare e mangiare subito.
Un consiglio: per godere appieno del sapore delle castagne, abbinate un bel calice di vino. Potete scegliere un buon vino rosso o, ancora meglio, un vino dolce come o uno liquoroso, come un passito.
Come si conservano le castagne? Per chi ne compra in gran quantità, sappiate che possono resistere tranquillamente fino a due settimane da crude se conservate in un cestino di vimini e non sovrapposte.
Le castagne possono anche essere congelate da crude e direttamente cotte poi, senza scongelarle.
Una volta cotte, invece, si possono sbucciare per poi congelarle. In questo caso, però, prima di essere consumate andranno scongelate gradualmente e mangiate fredde o riscaldate al forno.