Lo sentiamo dire tutti i giorni e, a nostra volta, lo ripetiamo. L’olio d’oliva fa bene all’organismo ed è il miglior condimento per le pietanze, sicuramente molto meglio del burro. Ma sappiamo in effetti il perchè? Vediamo insieme tutti i benefici dell’olio d’oliva per il corpo umano e tutte le buone proprietà che ha grazie ai suoi valori nutrizionali, prendendo in considerazione anche le calorie.
Partiamo dicendo che l’olio extravergine d’oliva agisce su più piani: alleato della giovinezza, amico del cuore e anche antitumorale. L’olio d’oliva è conosciuto, sin da tempi antichissimi, come grasso più utilizzato nella dieta mediterranea. Sono moltissimi gli studi che evidenziano le proprietà nutritive di questo alimento, il migliore e il più adatto all’alimentazione umana tra tutti quelli che sono considerati grassi alimentari a largo consumo.
Per quale motivo l’olio extravergine di oliva fa così bene? Perché è il solo olio ad essere prodotto solamente spremendo le olive, senza dover ricorrere a solventi chimici o altri prodotti industriali (cosa che invece è prevista per gli altri oli e grassi vegetali). L’olio extravergine di oliva, quindi, è genuino e naturale proprio perché diretto prodotto di una spremuta di olive che contiene tutte le preziose sostanze della materia prima.
Quante calorie contiene l’olio d’oliva? Notoriamente si tratta di un alimento molto calorico: 100 gr apportano 884 kcal.
Cosa contiene l’olio d’oliva e quali sono i benefici di queste sostanze?
L’olio d’oliva è ricco di sostanze nutritive e, in particolare, ne troviamo alcune che sono ottime per il nostro organismo:
- acidi monoinsaturi;
- vitamina E;
- polifenoli;
- squalene.
Vediamo cosa sono tutte queste sostanze e, soprattutto, quali sono i benefici che apportano al nostro corpo quando ingeriamo la giusta quantità di olio d’oliva.
- Acidi monoinsaturi: contenuti in particolare nell’olio d’oliva extravergine, contribuiscono a renderlo il condimento con l’equilibrio di grassi migliore per il nostro organismo. Gli acidi monoinsaturi, infatti, sono tra le sostanze grasse più attive per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari. Oltre che ricco di questo tipo di grassi, l’olio extravergine di oliva è anche povero di grassi saturi, responsabili tra le altre cose dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e anche legati in maniera diretta ai problemi di occlusione delle arterie, l’infarto e l’arteriosclerosi. Il basso concentrato di grassi saturi rendono quest’olio vantaggioso da consumare in termini di salute.
Questo olio abbonda anche di acido oleico, grasso monoinsaturo che regola i livelli di colesterolo andando a ridurre il colesterolo LDL (detto cattivo) a favore del livello di HDL (colesterolo buono). L’acido oleico ha moltissimi benefici per il corpo: previene le lesioni arteriose, riduce il rischio di ictus, infarto, coronaropatie e trombosi.
Se ancora non bastasse, i grassi monoinsaturi contribuiscono anche a rendere l’olio extravergine di oliva molto resistente alle alterazioni. Cosa significa? Che, se ben conservato, l’olio non irrancidisce e sopporta molto bene la cottura anche a temperature elevate (come ad esempio nel caso di frittura). Oltre a non perdere la maggior parte dei suoi nutrienti, anche cotto ad elevate temperature l’olio non genera sostanze nocive - a differenza di altri olii, come quello di semi.
Le sue ottime proprietà lo rendono il solo olio che è possibile inserire nell’alimentazione di un bambino nel periodo di svezzamento in quanto contiene grassi polinsaturi essenziali (w3 e w6) nel rapporto corretto tra loro, proprio come accade nel latte materno.
- Vitamina E: fonte fondamentale e naturale di vitamina E, l’olio d’oliva ha un forte potere antiossidante. La vitamina E protegge le membrane cellulari dai processi di invecchiamento e, proprio per questo, viene denominata la vitamina della bellezza. Per capire quanto è buono l’olio in questo senso è importante capire quanta vitamina E contiene in rapporto ai grassi ossidabili; la ragione è che più un alimento è ricco di grassi ossidabili, più necessita di vitamina E per poterli proteggere dalla formazione di radicali liberi. Per contrastare l’ossidazione dei grassi al suo massimo potenziale, la vitamina E deve essere presente in rapporto equilibrato rispetto all’acido linoleico (cioè in misura superiore al 0.79).
La vitamina E è anche una leggera azione vasodilatatrice che determina un effetti antitrombotico e il rinforzo delle pareti dei capillari. Oltre a questo, contribuisce a regolarizzare la produzione di ormoni maschili e femminili, proteggendoli dall’ossidazione. L’olio di ottima qualità può vantarsi di avere, sull’etichetta, la dicitura “naturalmente ricco di vitamina E”.
- Polifenoli: contenuti in alta quantità nell’olio extravergine di oliva, questi antiossidanti fanno da barriera. Solitamente, in natura l’olio viene accumulato all’interno di un seme (ad esempio per soia, nocciola, girasole). Il caso dell’olio d’oliva è diverso, insolito se vogliamo. La natura, in questo caso, ha voluto concentrare il grasso soprattutto nella parte esterna del seme, la polpa dell’oliva. Questa, però, rispetto ai semi lascia i grassi in un ambiente più scomodo e instabile per via dell’acqua e degli enzimi che, quando l’oliva viene staccata dall’albero, possono proseguire con l’azione degradante del frutto. Qui si scopre l’importanza del ruolo dei polifenoli, potentissimi antiossidanti naturali che proteggono i grassi proprio quando si trovano in un ambiente a loro sfavorevole.
Così come per i grassi dell’oliva, i polifenoli sono fondamentali anche per la nostra salute grazie all’azione che esercitano: proteggono l’integrità delle membrane cellulari, garantiscono la difesa contro la formazione e lo sviluppo di diversi tumori, contrastano anche la perdita di memoria e l’alterazione di alcune funzioni cognitive legata all’invecchiamento. Proteggono, inoltre, la vitamina E stessa dall’invecchiamento.
A livello di sapore, i polifenoli sono piccanti e amari, quindi un olio che ne è ricco avrà queste note di gusto. Preferite, quindi, gli oli d’oliva ricchi di polifenoli!
- Squalene: il curioso nome di questa sostanza deriva dal fatto che abbonda non solo nell’olio d’oliva, ma anche nel fegato dello squalo. Questo nutriente sarebbe efficace nel contrasto del tumore della pelle. In Grecia, dove il consumo di quest’olio è più alto, l’aspettativa di vita è più alta che nei paesi nordeuropei, dove si tende a consumare maggiori quantità di grassi di origine animale.