Pompelmo: benefici in una dieta per perdere peso

Il pompelmo è un frutto dal sapore aspro, ma dai benefici dolci per il nostro organismo.
Oltre ad essere ricco di vitamine e di sostanze nutrienti è anche ottimo durante la dieta per perdere peso.
È un agrume subtropicale, originariamente noto come frutto proibito di Barbados.
Si utilizzano tutte le sue parti, anche se principalmente viene spremuto per ricavarne un succo di pompelmo leggero e dissetante.

Esistono diverse varietà di pompelmo: quello giallo ha sicuramente un sapore più amaro, mentre quello rosa, più diffuso e utilizzato, è il più dolce fra gli agrumi acidi.
Sebbene il suo sapore non sia apprezzato da tutti, questo frutto ha davvero delle proprietà eccezionali per il nostro organismo.
Rispetto alla media è particolarmente povero di zuccheri semplici e calorie; ha invece un alto apporto di acqua, di proteine, di vitamine e di sali minerali.
Vediamo ora quali sono i benefici del pompelmo, soprattutto durante una dieta per perdere peso.

Pompelmo: benefici per perdere peso

Premettendo che non esistono alimenti dimagranti, il pompelmo ha dei benefici se inserito in una dieta per perdere peso.
Il pompelmo, secondo alcuni studi, ha un’azione sul grasso superfluo del girovita e aiuta ad ottenere una forma più asciutta.
Bere il suo succo aiuta ad abbassare l’indice glicemico, a bruciare grassi e a combattere l’obesità.

Infatti svolge un’azione fondamentale, agendo sui centri di sazietà: una volta terminato un pasto, permette di fermare il senso di fame e impedisce di continuare a cercare cibo o qualsiasi altro deleterio spuntino fuori orario.
Inoltre è un ottimo drenante e aiuta a combattere la cellulite e la ritenzione idrica, favorendo la diuresi e l’eliminazione di liquidi e tossine che la causano.

Dunque possiamo dire che questo alimento non aiuta tanto a perdere peso quanto piuttosto aiuta a sgonfiare e ridurre il girovita.
In una dieta suggeriamo di bere una spremuta di pompelmo la mattina a stomaco vuoto, oppure mangiarlo durante il giorno come spuntino.
Possiamo anche preparare noi il succo di pompelmo: servono 1 kg di pompelmo e 500 gr di zucchero.

Mettete il succo in una pentola con lo zucchero e fate bollire fino a che lo zucchero non si sia sciolto. Dopo lasciate raffreddare e mettete in una bottiglia di vetro, pronto per essere bevuto.
È bene non abusare di questo frutto e di non eccedere con le dosi consigliate, poiché contiene alcune sostanze che agiscono sulle cellule del fegato nelle quali inibiscono certi enzimi deputati all’assorbimento di farmaci e nutrienti.

Pompelmo: altri benefici

Oltre a quello di bloccare il senso di fame e di sgonfiare il nostro girovita, il pompelmo presenta una lunga lista di altri benefici che possono aiutarci a risolvere altre problematiche e fastidi.

Ad esempio, è un prezioso alleato per sconfiggere l’influenza grazie alla vitamina C che aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a combattere batteri e virus.
Se assunto dopo i pasti principali, aiuta la digestione: l’acido citrico contenuto nel frutto aumenta la reazione di alcalinità e dunque previene la comparsa di reflusso gastrico.

Bere il succo di pompelmo al mattino stimola l’attività intestinale e aiuta a combattere la stitichezza. Infatti va ad agire sul colon inducendo il naturale movimento dell’intestino; inoltre previene mal di stomaco e flatulenze.
Sembra che questo frutto, grazie al triptofano, precursore della serotonina, aiuti a combattere l’insonnia: infatti basta un bicchiere di succo di pompelmo prima di andare a dormire e i fastidi e le ripercussioni del non dormire o del riposare male saranno eliminati.

Agisce anche in modo benefico sul diabete: grazie ai flavonoidi contenuti in esso aiuta a ridurre il livello di amido nel corpo e regola il flusso di zuccheri nel sangue.
Infine, il pompelmo è un ottimo rimedio contro la stanchezza e il senso di fatica poiché aumenta in modo rapido i livelli di energia. Grazie ad alcune sostanze contenute in esso, stimolerebbe il metabolismo facendoci sentire più attivi. È quindi consigliato berlo soprattutto nei cambi stagione o nei periodi in cui lo stress è più forte.