A quanti di noi è stato consigliato di assumere la valeriana per combattere problemi di ansia o di insonnia? Probabilmente alla maggior parte poiché questa pianta è tra le più utilizzate e vendute. Ma sappiamo davvero cos’è e a cosa serve? Se la risposta è negativa, siete nel posto giusto!
La valeriana è nota per le sue proprietà rilassanti ed è quindi perfetta in tutti i casi in cui si vuole ottenere un po’ di relax in maniera del tutto naturale.
Esistono diverse tipologie di valeriana che hanno ovviamente caratteristiche differenti tra di loro; quella che si usa a scopo curativo è la Valeriana officinalis particolarmente ricca di principi attivi di tipo sedativo e calmante sia sul sistema nervoso che sull’intestino concentrati soprattutto nelle sue radici che vengono essiccate e poi utilizzate per realizzare prodotti diversi: dalle gocce alle tisane.
Ma andiamo ora a scoprire di più sulla valeriana, cos’è, a cosa serve e quali sono le proprietà più utili da sfruttare.
Ma cos’è la valeriana? Possiamo definirla come una pianta perenne officinale che cresce in tutta Europa e in Asia, ma si è diffusa anche nel Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane; essa può raggiungere un metro di altezza e fiorisce in estate. Tutti i suoi benefici sono concentrati nella radici che, dopo una particolare lavorazione, vengono impiegate per realizzare gocce, infusi e pastiglie.
Le sue proprietà erano note già agli antichi romani che la utilizzavano come rimedio naturale contro l’insonnia e anche per combattere ansia e nervosismo, ma non solo: la usavano come decongestionante e antipiretico.
La conoscenza delle proprietà della valeriana sono giunte fino ad oggi; questa pianta è infatti nota per le proprietà distensive e rilassanti che sono dovute principalmente alla presenza di alcuni alcaloidi e flavonoidi che aiutano il sistema nervoso in caso di stress mentale, situazioni particolarmente ansiose come esami o periodi difficili a lavoro, o impediscono un sonno profondo e rigenerante.
Le radici di valeriana contengono infatti sostanze ipnoinducenti cioè in grado di favorire il sonno diminuendo il tempo necessario ad addormentarsi la sera ma anche migliorando la qualità del riposo.
Terpeni e flavonoidi presenti nella valeriana sono utili anche in caso di dolore addominale perché sono in grado si svolgere un’azione rilassante e quindi riducono i crampi muscolari.
A questo punto è piuttosto semplice capire a cosa serve la valeriana.
Come abbiamo già anticipato questa pianta ha azione calmante ed è un rimedio utile in caso di insonnia, nervosismo, tensioni, stress e stati ansiosi. Assumere qualche goccia di questa pianta che possiamo acquistare in erboristeria, oppure bere un infuso o una bevanda prima di andare a dormire ci può aiutare a riposare la mente e il corpo e a riprendere fiato dallo stress della vita quotidiana. I prodotti a base di questa pianta sono davvero ottimi per rilassare i muscoli e quindi per eliminare crampi muscolari particolarmente dolorosi, come quelli addominali.
Come già detto, oltre che in infuso, la radice di valeriana può essere usata anche in gocce sotto forma di estratto idroalcolico o estratto acquoso. Per le dosi giornaliere consigliamo di rivolgersi al proprio medico di base che saprà valutare la nostra situazione e consigliarci al meglio; in ogni caso la valeriana è efficace nel trattamento prolungato, per cui si consiglia di assumere questo rimedio per almeno due settimane per poterne apprezzare i benefici.
L’assunzione di valeriana comporta raramente effetti collaterali di lieve entità, tra cui sono stati segnalati mal di testa e disturbi gastrointestinali; la radice di valeriana risulta in ogni caso meglio tollerata rispetto ai farmaci normalmente impiegati per il trattamento dell’insonnia e la sua assunzione non causa sonnolenza durante il giorno.