Sempre più spesso tra gli ingredienti che compongono le pietanze che mangiamo compare la tapioca; vi siete chiesti cos’é senza riuscire a trovare una risposta soddisfacente? Niente paura, siete nel posto giusto! Cerchiamo di dare una definizione di questo ingrediente e a scoprire come si mangia.
La Tapioca è originaria del Sud America, ma ormai è sempre più diffusa anche in Italia; è molto utilizzata nelle ricette per chi soffre di celiachia perché è uno degli ingredienti senza glutine con più apporto energetico, per cui è un alimento fondamentale soprattutto per i bambini con questa intolleranza.
Anche se molti di noi ignorano cosa sia questo ingrediente è molto probabile che almeno una volta nella vita abbiamo avuto a che fare con la Tapioca. Anche se solitamente questo ingrediente si trova in perle oppure in polvere, è l’ingrediente principale delle famosissime Nuvole di Drago e del Bubble Tea! Ma andiamo ora a scoprire cos’è la Tapioca e come si mangia questo prodotto dal nome così esotico e dal gusto così particolare.
Dunque cos’è la tapioca? Possiamo definirla come un alimento tropicale che si ricava dalle radici manioca amara, una pianta molto diffusa ed utilizzata nell’Africa equatoriale e nel Sudamerica. Essa è ricca di amido e povera di proteine e sali minerali ed è un alimento molto energetico.
Per produrla è necessario separare l’amido dall’acido prussico e dagli altri elementi non commestibili contenuti nel succo lattiginoso dei tuberi della manioca; questo passaggio è assolutamente fondamentale altrimenti la tapica risulterebbe velenosa e quindi impossibile da ingerire. Dopo questa fase preliminare è necessario grattare le radici e spremerle in un sacco per poi, in un secondo momento, lavarle e strizzarle di nuovo, seccarle, tritarle e setacciarle per farle diventare una polvere. La fecola ottenuta non è ancora la tapioca, perché prima è necessario rompere i granuli di amido che ancora contiene, stendendola su piastre di metallo a una temperatura di 100 °C.
Ciò che si ricava da questi processo è un alimento molto nutriente ed energetico, ottimo per chi soffre di problemi alla digestione oppure per le persone che soffrono di celiachia.
É un alimento con un alto contenuto di calorie, parliamo di 350 kcal all’etto, e di amido, mentre contiene pochissime proteine, vitamine e sali minerali; per questa ragione è assolutamente necessario integrarlo con altri alimenti, soprattutto se viene utilizzato per preparare pappe per i bambini. Infine è un alimento povero di scorie, utilizzato nelle diete dei bambini come sostituto delle creme di riso.
Dunque abbiamo finalmente capito cos’è la tapioca, ma come si mangia? Quali sono le ricette che possiamo cucinare con questa farina così nutriente? Possiamo dire che la tapioca si presta a usi diversi. Dobbiamo prima di tutto dire che esistono due tipologie di manioca, la radice da cui si ricava la tapioca, quella amara e quella dolce. La consistenza, così come il sapore, ricordano quelli della patata ed esattamente come questo tubero è ricca di amido e scarsa di proteine.
Ma come possiamo servire in tavola la farina che si ricava da questa radice? Possiamo cuocere le piccole perle e preparare una gustosa focaccia fatta in casa, mescolando insieme olio di semi, uova e acqua, oppure possiamo servirla preparando una sorta di budino. Inoltre è davvero un ottimo ingrediente naturale per addensare torte, gelatine e stufati!
Possiamo anche aggiungere queste perle in minestre e piatti caldi, per regalare nuovo sapore e consistenza alle nostre pietanze. Ovviamente dobbiamo ricordare che la tapioca non è un ingrediente principale, ma può essere un elemento aggiuntivo per arricchire molte ricette. Ha un sapore speciale ma non invasivo ed è in grado di ottimizzare diversi piatti, soprattutto per quanto riguarda la nostra digestione.