Il sistema di irrigazione è un elemento indispensabile per la cura del nostro orto e del nostro giardino e proprio per questo si dovrà scegliere in modo accurato quale sistema adottare. Esistono difatti differenti modalità mediante le quali è possibile avere una buona irrigazione per il nostro terreno e scegliere quella adatta alle nostre esigenze è un primo passo avanti per la buona riuscita delle nostre coltivazioni.
I sistemi di irrigazione che si possono inserire nel nostro orto sono principalmente di quattro tipologie e la scelta dipenderà principalmente dalle colture che sono state inserite nel nostro appezzamento di terreno.
In base a ciò che coltiviamo, alle piante che abbiamo deciso di inserire e ad altri elementi legati al tipo innaffiatura di cui hanno bisogno le nostre piante andremo a scegliere un impianto di una tipologia invece che uno di un’altra. Di seguito scopriamo quali sono gli impianti di irrigazione, in che modo funzionano e soprattutto come si sceglie in base al tipo di piante che si coltivano.
Sistemi di irrigazione: quali modelli esistono e in che modo funzionano
I sistemi di irrigazione che si possono inserire nel proprio orto sono, come abbiamo accennato, di quattro tipologie e sono le seguenti:
- irrigazione a pioggia (anche detta per aspersione);
- irrigazione a goccia;
- irrigazione tramite manichette o tubi farati;
- irrigazione a scorrimento-infiltrazione.
Il sistema a pioggia è idoneo per colture molto delicate e per orto nei quali sono presenti coltivazioni come rucola, lattuga e cicoria. Questo tipo di impianto facilita la germogliazione, soprattutto nelle prime fasi di crescita della pianta.
Il costo di questo genere di impianto varia in base alla grandezza della superficie da irrigare, ma solitamente non è tra gli impianti di irrigazione più costosi. Il consiglio è di evitare questo tipo di irrigazione su colture cresciute, dal momento che si potrebbero sviluppare con maggiore facilità batteri e funghi.
Il sistema di irrigazione a goccia invece è un ottimo modo per dare acqua alle nostre piante in balcone o anche al nostro orto. L’acqua in questo caso viene distribuita una goccia dopo l’altra, in modo da dare alla pianta la giusta quantità di acqua. Con questo tipo di irrigazione sarà possibile non sprecare acqua e dare il giusto apporto di nutrimento alla nostra pianta; questo genere di impianto è consigliato sia per l’orto che per l’irrigazione del giardino e delle siepi, come anche per le piante sul balcone.
Il costo di un impianto di questo genere è molto variabile e dipende soprattutto dal costo della centralina e dalle sue funzioni.
Esistono in commercio svariati kit di irrigazione per il giardino, con differenti prezzi e soprattutto funzioni. In base alle vostre esigenze sarete poi voi a scegliere qual è il kit migliore per le vostre esigenze, pensando anche all’estensione del vostro orto e alle vostre colture.
Per quel che riguarda i sistemi di irrigazione mediante manichette o tubi forati, dovranno essere inseriti nel momento della pacciamatura e saranno particolarmente utili per la coltivazione di alcune tipologie di colture. Pomodori, zucchine, melanzane e moltissime altre colture.
Come per l’impianto a goccia anche con questo tipo di irrigazione sarà possibile risparmiare moltissima acqua e quindi evitare di sprecare acqua inutilmente. Questo tipo di impianto non è tra i più semplici da inserire, dato che il tubo di irrigazione principale dovrà essere posto nel nostro orto prima della pacciamatura.
Il costo di un impianto di irrigazione con manichetta è molto variabile e dipende in buona parte anche dall’estensione del terreno su cui deve essere inserito il nostro impianto. Questo tipo di irrigazione è consigliata per tutte le colture, soprattutto nel caso in cui si inserisca una centralina in grado di modulare il momento dell’irrigazione.
Ultimo metodo di irrigazione che si ha disposizione per la scelta è quello a scorrimento-infiltrazione laterale. Questo è il sistema di irrigazione più antico in assoluto che porta a far scorrere l’acqua nei solchi laterali tra un’aiola e un’altra.
L’impianto dovrà essere inserito nel momento in cui si crea l’orto, strutturando dei solchi in cui verranno inseriti i tubi per l’irrigazione. In questo caso il costo per l’impianto è molto basso, ma lo spreco di acqua sarà di gran lunga maggiore rispetto agli altri tipi di irrigazione indicati prima. Questo tipo di irrigazione deve però essere evitato nel momento in cui vi siano delle colture tipo insalata, rucole o cicorie da taglio. I solchi renderanno infatti difficoltoso il passaggio e la raccolta delle nostre piante.
Come si può ben vedere da ciò che è stato sopra esposto, la scelta dell’impianto di irrigazione dipende molto dal tipo di orto che si ha, dalle colture che sono state scelte e dalle finanze che si hanno a disposizione. La decisione su quale impianto di irrigazione scegliere sarà molto personale quindi e strettamente legata alla tipologia di ortaggi che si sono decisi di coltivare nel proprio appezzamento di terreno.