Le proprietà benefiche della rosa canina non sono tra le più note, anche se questa pianta selvatica risulta molto interessante per le sue proprietà. La Rosa canina è una pianta spontanea, che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, in Italia questo fiore è piuttosto diffuso e lo si può vedere spesso nei boschi o nelle siepi. La pianta è conosciuta sin dall’antichità e deve il nome a Plinio il Vecchio, che così la definisce per l’uso che in passato veniva fatto di questa pianta. Le proprietà antinfiammatorie della Rosa canina erano infatti ben note e le radici, sin da prima dell’impero romano, venivano usate come decotto per i morsi dei cani, in modo da scongiurare il sopraggiungere della rabbia.
La forma della Rosa canina è molto più semplice di quella delle rose che siamo soliti vedere, caratterizzata da soli 5 petali e dai piccoli frutti rossi, che giungono a completa maturazione nel periodo che va tra ottobre e novembre, mentre il fiore si schiude tra giugno e luglio.
Tra le caratteristiche della rosa canina vi è un’alta concentrazione di vitamina C, presente nei cinorrodi, i falsi frutti rossi a cui accennavamo, che crescono con il fiore. La concentrazione di questa sostanza in queste bacche è molto più alta di quella che troviamo negli agrumi. Proprio per questo Potentilla, azienda pugliese, ha deciso di sfruttarne i benefici.
Insieme a Potentilla oggi andremo a scoprire i benefici della rosa canina, ne approfondiremo le caratteristiche e scopriremo anche in che modo viene utilizzata per la preparazione di cosmetici naturali. Potentilla è infatti specializzata nella produzione di cosmetici a base di piante selvatiche della Murgia pugliese, che vengono raccolte a mano, rispettando i tempi di Madre Natura e tutelando le piante nel loro naturale rigeneramento.
Iniziamo descrivendo l’aspetto che ha questa pianta, dal momento che molti la potrebbero confondere questa pianta con la Rosa mosqueta, che si trova invece in commercio e viene anch’essa usata per la cosmesi. La Rosa canina è infatti un arbusto perenne, con il fusto ramificato e con delle spine molto irte e dure. I fiori si possono trovare singoli o anche in piccoli gruppi e, come abbiamo già accennato, si schiudono nel periodo estivo.
I frutti di questa pianta sono invece chiamati cinorrodi, si tratta di finti frutti con un alto contenuto di vitamina C e con un colorito rossastro. Solitamente i cinorrodi maturano invece nel periodo autunnale, momento in cui assumono un colorito rosso brillante. Questa parte della Rosa canina deve essere raccolta subito dopo le prime gelate, dal momento che in questo momento la pianta attiva le sue risorse di difesa, ossia i principi attivi.
Queste due parti della rosa canina si hanno proprietà differenti, anche se entrambe sono utilizzate per apportare dei benefici al nostro corpo. Nei cinorrodi sono concentrate la maggior parte dei principi attivi antiossidanti e immunorinforzanti, come ad esempio i bioflavonoidi e le vitamine, mentre i fiori della Rosa canina hanno un’azione antinfiammatoria e lenitiva.
Nell’estratto di Rosa canina la vitamina C, di cui i cinorrodi sono ricchissimi, si lega all’azione dei bioflavonoidi rendendo molto più potente l’azione protettiva e rivitalizzante. I bioflavonoidi sono infatti dei potenti antiossidanti naturali che permettono di contrastare in modo del tutto naturale il processo di invecchiamento della pelle e di prevenire anche la formazione delle antiestetiche macchie.
Il fiore ha anche proprietà immunomodulanti, ossia permette al corpo di reagire in maniera migliore alle allergie e soprattutto permette al sistema immunitario di rispondere meglio agli attacchi. L’assunzione di estratti di rosa canina ad esempio è ottimo soprattutto per i problemi delle vie respiratorie e viene utilizzato in particolar modo per i problemi di questo tipo nei bambini. Spesso per riuscire a lenire i problemi legati all’apparato respiratorio viene consigliato di sorbire un decotto di questo fiore.
I cinorroidi inoltre sono ricchi di vitamina c, avendo una concentrazione ben più alta di quella che si trova in arancia e limone. Per 100 grammi di polpa di arancia sono presenti di solito un 50mg di vitamina C, un quantitativo irrisorio se pensiamo che la stessa quantità di frutti della Rosa canina ha ben 2200mg.
I componenti presenti nella pianta servono inoltre a migliorare l’assimilazione delle proprietà benefiche da parte dell’organismo umano e a potenziarne gli effetti. Una prodotto naturale che contiene estratti di Rosa canina avrà un effetto più completo ed efficace, dal momento che il fitocomplesso, ossia l’insieme dei componenti chimici della pianta e dei principi attivi, porterà ad avere una formulazione migliore rispetto ad un prodotto con vitamina C sintetizzata in laboratorio.
La pelle screpolata o particolarmente sensibile riuscirà infatti a rigenerarsi grazie all’uso di creme a base di rosa canina, date le proprietà nutritive. Soprattutto per chi vive in città ed è costantemente sottoposto allo stress della vita quotidiana, un cosmetico naturale a base di rosa canina sarà un ottimo modo per proteggere la pelle e soprattutto per lenirne i problemi.
Chi ha compreso in che modo la rosa canina possa aiutare la pelle di molte donne è Potentilla, azienda di Andria, che ha deciso di sfruttare al meglio le caratteristiche benefiche delle erbe selvatiche. L’idea di creare prodotti che potessero essere naturali e del tutto privi di petrolio, conservanti e coloranti, nasce dall’amore per la propria terra e per il territorio della Murgia. Le preziose piante selvatiche, che crescono in modo del tutto naturale e vengono raccolte rispettando i tempi di Madre Natura, sono infatti state scelte per essere esaltate nelle loro qualità. Un modo che l’azienda pugliese ha trovato per valorizzare il territorio e la bella vegetazione che lo caratterizza.
Tra le creme che vengono prodotte da Potentilla la proposta antirughe sfrutta proprio le caratteristiche dalla Rosa canina, che si legano ai poteri benefici dell’Iperico. Quest’altra pianta, anch’essa selvatica, nella tradizione popolare è chiamata "erba di San Giovanni", dal momento che viene raccolta nella notte del 24 giugno e ritenuta miracolosa. L’olio di Iperico è utilizzato da millenni e ancora oggi l’estratto di questa pianta viene usato per le sua caratteristica principale: quella di stimolare la rigenerazione cellulare. Proprio per questo motivo le creme a base di Iperico vengono utilizzate per le ustioni, dal momento che permette di rigenerare in modo più veloce la pelle. Proprio per questa sua caratteristica viene anche utilizzata come potente antirughe, in modo da stimolare il processo di rigenerazione e combattere l’invecchiamento cutaneo.
Dall’unione dell’Iperico e della Rosa canina nasce la crema di Potentilla, che sfrutta le caratteristiche rivitalizzanti e antiossidanti della seconda pianta, unendole al più potente antirughe che Madre Natura stessa ci fornisce. La combinazione delle due piante permette di avere un ottimo alleato, che aiuta a prevenire la formazione delle rughe.
Sfrutta i benefici e le proprietà della Rosa canina anche il nuovo olio che l’azienda sta per lanciare sul mercato. Anche in questo caso le proprietà di questa pianta selvatica vengono usate per creare un prodotto che aiuti l’elasticità della pelle. La Rosa canina, con le sue spiccate proprietà antiossidanti, permetterà di avere una pelle dal colore omogeneo e luminoso, prevenendo anche la formazione di macchie sul viso. L’olio di Potentilla lascerà sulla pelle un odore di fiori molto delicato, se utilizzato senza altri prodotti, mentre potrà anche essere aggiunto alla crema viso quotidiana per avere un effetto più corposo.
L’attenzione verso la natura è ben visibile in questa azienda, che ha anche scelto un packaging del tutto eco-friendly. La plastica delle confezioni è infatti in tutto e per tutto riciclabile, essendo stata creata dalla canna da zucchero. L’impatto in questo caso non è solo per il riciclo della confezione, ma anche per il minore impatto che la produzione della confezione ha sull’ambiente. La decisione di adottare una confezione che fosse in ogni sua parte riciclabile viene dalla consapevolezza che si ha la necessità di custodire e non distrugger la natura. Per Potentilla infatti avere un’impresa significa anche avere un maggiore rispetto dell’ambiente e soprattutto riconoscere che si hanno più responsabilità verso il mondo che ci circonda.
Un bell’esempio di come tutti dovrebbero cercare di produrre, che si lega ad una bella storia e ad un ottimo prodotto.