Che rimedi ci sono a livello naturale per le verruche? Ci sono dei rimedi della nonna per poter superare questa malattia che arriva tramite un virus che contagia la nostra cute? scopriamo insieme come curare questa malattia andando prima a fare chiarezza su cosa si definisce verruca ed in che modo possiamo entrare per contatto.
- Le verruche sono delle formazioni cutanee che prendono vita con la presenza del papilloma umano un virus definito HPV che fa parte della famiglia dei papillomaviridi.
Queste malattie sorgono a seguito del contagio con il virus nelle zone infette ovvero spesso quelle cutanee come la pianta del piede il palmo della mano che sono più di ogni altra parte del corpo contatto con le superfici dove con una presenza di una ferita, può avvenire il contagio. i luoghi in cui è più probabile contrarre una verruca e subire questa malattia sono luoghi caldi ed umidi Quindi come le piscine e le docce dove proliferano e crescono questi virus che ci possono attaccare non solo nei piedi e nelle mani ma in ogni altra parte del corpo a seconda della tipologia del virus.
Dopo aver fatto chiarezza su cosa sono le verruche andiamo a vedere insieme alcuni rimedi naturali per sapere come curarle.
Le verruche possono essere curate attraverso alcune tipologie di rimedi naturali e non. Quelli che vi andremo a proporre qui sono i rimedi naturali più diffusi e conosciuti che vanno dalla omeopatia fino alla fisioterapia arrivando infine e prodotti naturali che possiamo semplicemente applicare sulle verruche per curarle. Si tratta di alimenti che andremo a vedere sono presenti nella cucina di tutti. Per quanto riguarda quest’ultima tipologia di rimedi ne esistono alcuni che sono considerati da tempo vincenti contro questa tipologia di contagio tramite virus.
Si tratta nel dettaglio dei seguenti alimenti:
Nel primo caso l’aglio va pulito della buccia ed applicato direttamente sulla verruca andando poi a bendare la zona colpita dal virus. La seconda tipologia riguarda il succo d’uva fresco che può essere messo a contatto con le verruche attraverso l’utilizzo di cotone sulla zona affetta dal dolore e dall’infezione, per poi proseguire con un bendaggio per evitare che tocchi altre zone infette o che il succo vado a disperdersi senza concentrarsi sulla zona dove si annida il virus. Oltre oltre al succo d’uva fresco anche l’aceto di sidro di mele può essere inserito allo stesso modo attraverso un bendaggio e cotone sulla zona predisposto al dolore.
Altri due frutti invece possono essere utilizzati per superare le verruche: si tratta della banana e del limone in particolare della buccia di questo frutto e del succo del secondo. Per quanto riguarda la banana andiamo a prendere la buccia dopo averla mangiata e mettiamo la parte interna a contatto con la verruca per qualche ora per vedere poi subito dei miglioramenti.
Infine il succo di limone va utilizzato sulla verruca andando a spremere uno spicchio del nostro limone sulla zona affetta e colpita dal virus in maniera tale che tale rimedio vada ad aiutare la pronta guarigione contro la verruca che sarà spinta a seccarsi e quindi a guarire in tempi brevi.
Oltre agli alimenti ci sono alcuni rimedi naturali quali l’omeopati e la fisioterapia in particolare: per il primo caso l’omeopatia va a considerare le verruche come fuoriuscite di alcuni elementi tossici per il nostro organismo e per questo motivo viene curato attraverso percorsi quale il Thuya che utilizza una tintura madre che viene applicata dai 2 ai 4 mesi sulla zona interessata. Una cura lunga dunque, ma che porterà alla riuscita della missione ed al superamento delle verruche che affliggono la nostra pelle.
Anche la fisioterapia come detto può aiutare a curare le verruche: in particolare ci sono alcuni rimedi fisioterapici come l’aloe vera e la celidonia, fino all’ortica, che hanno effetti benefici per combattere questo virus.
Infine è giusto citare anche l’aromaterapia che si basa oggi giorno su rimedi per il trattamento delle verruche quali l’olio di ricino, olio di canfora, il te come il tree oil ed infine l’olio essenziale di lavanda. Insomma una metodologia innovativa e del tutto naturale.