Il riciclo creativo è un ottimo modo per evitare di sprecare materiali e inquinare ulteriormente l’ambiente, una pratica che sempre più si sta sviluppando anche in Italia. Cos’è il riciclo creativo? In che modo può abbellire la nostra casa? Tutte domande che ci si potrebbe porre, dal momento che la pratica risulta sempre più diffusa in Italia.
Cassette della frutta, pallet, bottiglie di plastica e tantissimo altro ancora trova una nuova vita con queste tecniche, nella maggior parte dei casi semplici da realizzare. Con pochi passaggi si riuscirà ad avere un componente d’arredo in stile shabby chic, che si potrà personalizzare con il semplice uso di pennello e colore acrilico.
Il riciclo creativo ci permetterà non solo di fare un favore all’ambiente, ma anche alle nostre finanze, dato che in questo modo si potranno avere dei componenti di arredo nuovi, senza spendere nulla.
Scopriamo quindi qualche idea da applicare per il riciclo creativo, scopriamo in che modo si applica e soprattutto di cosa si tratta nello specifico. Il riciclo creativo è anche un ottimo modo per divertirsi, stare insieme ai propri bambini e fargli esprimere la propria vitalità e fantasia.
Il riciclo creativo difatti è una buona idea anche per avere un momento di relax e di quiete, un momento per concentrarci ed avere un paio di ore solo per se stessi.
Riciclo creativo: cos’è e come si applica
Con il termine riciclo creativo si intende quella serie di pratiche volte a dare una nuova funzione e un nuovo utilizzo ai vecchi materiali, in modo da non doverli gettare nell’immondizia. Ogni scarto può diventare quindi un materiale buono per creare il proprio oggetto d’arte e per personalizzare l’ambiente nel quale si vive.
Il riciclo creativo è quindi un modo per riuscire a dare un nuovo utilizzo al materiale, usando anche la creatività e riuscendo a dare spazio alla propria fantasia.
Per creare dei buoni mobili non sarà necessario però essere degli esperti del fai da te, dato che nella maggior parte dei casi saranno sufficienti delle semplici pratiche ed un po’ di manualità per riuscire ad avere dei risultati ottimi.
Uno degli elementi che maggiormente viene apprezzato è proprio la semplicità con cui si potrà ottenere un ottimo oggetto di riciclo, versatile e idoneo anche per la propria casa ed il proprio mobilio.
I vantaggi del riciclo creativo sono tantissimi e i principali sono senza dubbio i seguenti:
- rispetto dell’ambiente: si potranno evitare di sprecare materiali e oggetti ancora buoni, di conseguenza si potrà evitare che vadano a finire nel secchio e quindi diventino spazzatura;
- risparmio economico: si riuscirà ad avere un risparmio in termini di finanze, dal momento che si potranno avere oggetti nuovi per la casa, senza però mettere mano al portafogli;
- libero sfogo alla creatività: la fantasia sarà senza dubbio il nostro migliore alleato, un modo quindi per riuscire a dare libero sfogo al nostro estro creativo, che spesso non trova spazio nella vita di tutti i giorni;
- mobili sempre nuovi: si potrà arredare la propria casa in maniera sempre diversa, così da riuscire a cambiarne l’aspetto e non stancarsi mai. Comodini, librerie, mensole e tantissimo altro si potrà realizzare con materiali di scarto, che avrebbero trovato posto nel cestino dei rifiuti;
- rilassarsi: soprattutto nelle giornate di pioggia il riciclo creativo sarà un’ottima attività da svolgere in casa. Un modo per raccogliere tutta la famiglia o far divertire i più piccoli con colori e pennelli.
Tantissimi ottimi motivi per cominciare a vedere con un occhio diverso i nostri rifiuti e soprattutto per riuscire a rispettare l’ambiente e il territorio in cui viviamo. Ma quali sono le idee che si possono mettere in atto? Quali i materiali migliori per il riciclo creativo? Di seguito chiariremo anche questi elementi e si avrà più chiaro in che modo si posso operare in questo ambito.
Spunti e idee operative le potrete vedere nel prossimo paragrafo, così da comprendere in che modo applicare queste pratiche.
Riciclo creativo: idee per divertirsi
Il riciclo creativo è pian piano entrato nelle nostre case e si è insinuato nelle nuove mode dell’arredamento. Legno, vernici bianche e componenti d’arredo riciclate sono diventate in breve tempo una vera e propria moda, invadendo tutte le copertine delle riviste specializzate.
Il riciclo è sempre più un elemento centrale, dal momento che ci permette di mettere in pratica tante idee.
I materiali maggiormente utilizzati per riciclare e creare delle componenti d’arredo nuove sono principalmente tutti gli scarti che abbiamo in casa, tutti quegli elementi che per un motivo o per un altro non possiamo usare. Cassetti di vecchi mobili, bottiglie di plastica, tappi di sughero e moltissimi altri materiali ancora sono la base perfetta per iniziare la nostra avventura con il fai da te.
Per i neofiti del fai da te sarà bene partire con materiali semplici e con il riciclo di elementi facili da gestire e da trattare.
Un’ottima idea sarà quella di usare le cassette della frutta e della verdura per realizzare diverse componenti per la nostra casa. Un’altra buona idea sarà l’uso di pallet per costruire divani, sedie e panchine per la zona giardino, dove si potrà passare una bella serata con gli amici.
Il riciclo di questi materiali richiederà un piccolissimo investimento, si dovranno acquistare solo dei cuscini per rendere comoda la seduta e ricoprire lo schienale. Il vostro giardino o il vostro balcone avranno un perfetto stile shabby chic con questi divani.
Per i più esperti si potrà anche pensare di riciclare delle vecchie bottiglie di vetro che potranno essere modellate, tagliate e sagomate nel modo che più sembrerà opportuno. Anche le bottiglie di plastica saranno un’ottima idea che si potrà trasformare in un nuovo oggetto di arredamento e la sua sagomatura e riutilizzo sarà più semplice di quelle di vetro.
Di queste proposte si potranno riusare anche i tappi, che diventeranno oggetti di arredamento o anche dei semplici ornamenti per la nostra casa.
Con queste tecniche in sostanza non si dovrà più buttare nulla, ma ogni cosa si potrà riciclare e soprattutto riusare, in modo da non dover acquistare nuovi elementi, spendendo non solo molti soldi, ma anche inquinando l’ambiente.