Quanto costa un pannello fotovoltaico? Una domanda che molti si sono posti nel momento in cui hanno pensato di cambiare tipologia di energia e di dire addio all’energia altamente inquinante.
Andiamo quindi a scoprire come si stabilisce il prezzo di quello che è definibile anche come modulo fotovoltaico. Quanto costa circa un pannello fotovoltaico e quali sono i fattori che lo spingono a crescere o ad abbassare il suo prezzo di mercato?
Nel corso del nostro articolo andremo a vedere quali sono i costi di un impianto fotovoltaico e quali sono i principi attraverso i quali si stabilisce il prezzo di questi ultimi. Partiamo dalle basi, da cosa è un pannello fotovoltaico e quali principi sfrutta.
Il pannello fotovoltaico è un modulo fotovoltaico com’è definito in ingegneria energetica, si tratta di un dispositivo optoelettronico che è composto da alcune celle fotovoltaiche che possono convertire l’energia emanata dai raggi solari in energia elettrica. Tutto questo avviene mediante un effetto fotovoltaico e questa energia viene così sfruttata da un generatore di elettricità per scopi differenti. I primi moduli o pannelli fotovoltaici commerciali sono stati prodotti dalla Sharp nel lontano 1963. Da allora si è fatta tantissima strada e i nuovi impianti fotovoltaici risultano di gran lunga più efficienti e funzionali rispetto al passato.
Il costo però dei pannelli fotovoltaici è ancora abbastanza alto per questo la ricerca in questo ambito cerca di aumentare il rapporto relativo tra l’efficienza ed il prezzo del modulo fotovoltaico. Questa tecnologia energetica ha infatti un alto costo per kilowattora prodotto nel periodo in cui viene installato l’impianto e per questo motivo occorre trovare dei materiali che siano semiconduttori e che possano aumentare l’efficienza di conversione andando ad abbassare il costo dei pannelli.
L’investimento iniziale per l’acquisto di un impianto di dimensioni medie è infatti ammortizzabile in 10 anni, un periodo piuttosto lungo per una famiglia.
Una novità relativa ai pannelli e ai moduli fotovoltaici riguarda il fotovoltaico organico, una tecnica innovativa, che permette un abbattimento dei costi notevoli, ma non al tempo stesso un grande aumento di efficienza. Questi nuovi pannelli fotovoltaici utilizzano dei pigmenti organici al posto dei semiconduttori inorganici, che risultano però ancora migliorabili e che sì permettono di risparmiare, ma non di aumentare l’efficienza.
Dopo aver visto che cos’è un pannello fotovoltaico in generale andiamo a vedere quanto può costare e quali sono i principi secondo cui si stabilisce il prezzo.
Quanto costa un pannello fotovoltaico? Il costo può variare molto.
Il prezzo dei pannelli solari non è più proibitivo come una volta, ma rimane in media ancora molto alto. Per esempio un impianto che sviluppa 300 Wp costa in media €6100 compreso di ogni costo come quello di installazione, quello della conversione e l’IVA.
Il pannello fotovoltaico consente risparmio annuale medio nel caso in cui il consumo elettrico annuo di kilowattora sia molto basso ovvero di 2500, di 625€ per un costo dell’impianto medio di 6100. Evidente quanto sia ancora piuttosto fuori mercato per le fasce medio basse della popolazione, ma può essere una soluzione veramente utile per risparmiare se si ha la possibilità di installarli.
Per comprendere meglio il costo di un pannello fotovoltaico e la spesa che dovrà essere sostenuta da una famiglia, vi consigliamo di leggere anche Quanto costa e quanto fa risparmiare un impianto fotovoltaico dove potrete trovare tutte le info che vi servono e tutte le curiosità del caso.
Ma come si stabilisce il prezzo di un pannello fotovoltaico? Molto semplicemente sono le caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno costoso. Il tipo di celle solari che si vogliono acquistare esistono infatti di diversi tipi:
I primi due derivano da cristalli mentre l’altro a film sottile ha una resa più bassa ma costa il 20% in meno. Questa è la prima variante per valutare quale impianto istallare. La seconda riguarda invece i kWh.
In base al materiale dunque, come anche ai kilowattora che vengono prodotti il costo può variare: si passa dai 6100 euro come detto fino ad un massimo di 12/15.000 per chi ha un consumo di 5000 kWh.