La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce la pelle, molto diffusa e altrettanto fastidiosa. Ma quali sono i sintomi a cui dobbiamo prestare attenzione per riconoscerla? E quali le cause scatenanti di questa patologia?
Tra tutte le malattie che colpiscono la pelle la psoriasi è sicuramente una delle peggiori; ovviamente esistono gravi livelli di gravità, ma essendo molto evidente chi ne viene colpito ha difficoltà non solo fisiche, ma soprattutto psicologiche. Molto spesso può causare addirittura l’isolamento della persona. Questo problema, infatti, spinge chi ne è colpito a coprirsi il più possibile e ad evitare che gli occhi di altre persone possano soffermarsi sulle macchie.
Cerchiamo ora di conoscere più da vicino questa patologia così difficile da affrontare, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione e quali le cause scatenati della psoriasi.
I sintomi della psoriasi non sono molto semplici da individuare è riconoscere poiché, molto spesso, possono essere simili a quelli di altre problematiche a carico della pelle, come ad esempio la dermatite. Proprio per questa ragione diagnosticare con certezza questo disturbo non è sempre facile e a volte si arriva a definizione solo dopo aver consultato diversi medici specialisti o quando la situazione si è aggravata diventando molto evidente.
Ad ogni modo in caso di psoriasi vediamo comparire sulla pelle delle macchie rosse di varie dimensioni e una desquamazione di colore biancastro che provoca prurito e fastidio. La pelle irritata si ispessisce formando delle placche che possono essere molto piccole e colpire una piccola zona dell’epidermide oppure estendersi in modo più diffuso su intere parti del corpo.
Le zone che vengono generalmente colpire maggiormente da questo problema sono le braccia, i gomiti, le mani, le ginocchia, la parte basse della schiena e il cuoio capelluto anche se, quando raggiunge livelli più gravi,tende ad estendersi anche ad altre zone del corpo arrivando alcune volte a colpire perfino il viso.
Ovviamente essendo una malattia cronica e recidiva è molto difficile liberarsi da questo problema: ci sono periodi in cui la pelle risente di più della malattia e periodi, che possono essere anche lunghi, in cui sembra che il problema sia definitivamente svanito salvo poi purtroppo ricomparire. L’evoluzione è molto variabile da soggetto a soggetto e dipende da un’infinità di fattori, tra cui ad esempio lo stress.
Purtroppo le cause scatenanti che generano la psoriasi sulla nostra pelle sono molteplici e, proprio come i sintomi, non sempre facilmente riconoscibili.
I medici al momento distinguono vari tipi di psoriasi: uno di tipo genetico che compare già in giovane età e che è la più difficile da trattare; in caso si fosse affetti da questa psoriasi dobbiamo considerare il fatto che non ci libereremo mai di questa malattia e quindi dobbiamo scendere a patti con essa imparando a conviverci. Gli altri tipi di psoriasi dipendono invece da altri fattori come ad esempio un intestino non in perfetta salute, abuso di alcool, utilizzo di alcuni farmaci, infezioni e infine un periodo di forte stress; proprio riguardo quest’ultima è ormai risaputo che la pelle è una grossa valvola di sfogo per tutti gli stress del nostro corpo. In tutti questi casi, la psoriasi può presentarsi anche per la prima volta in età adulta.
L’elemento che accomuna tutte le varie tipologie di psoriasi è un sistema immunitario alterato che invece di concentrarsi sulla difesa dai microrganismi esterni si trova in lotta con lo stesso organismo che lo ospita creando tutti quei fastidiosi sintomi tristemente noti a chi soffre di questa infiammazione cronica, infatti la psoriasi è una malattia cosiddetta autoimmune.
Ci teniamo a sottolineare che la psoriasi non è assolutamente infettiva né contagiosa e dunque non vi è assolutamente motivo per evitare il contatto con le persone che ne soffrono, aggravando ancora di più la loro già difficile situazione emotiva.