Anche se appartenete al team panettone, non potete perdervi questa ricetta per preparare il pandoro vegano che vi indicherà le dosi da utilizzare e vi aiuterà a portare in tavola un dolce che farà impazzire tutti i vostri ospiti.
Il pandoro, si sa, è il dolce natalizio più amato dai bambini, ma dopo il cenone potrebbe essere davvero impegnativo per il nostro stomaco riuscire a digerirlo; infatti nella ricetta tradizionale sono presenti burro e uova che lo rendono davvero pesante e calorico.
Possiamo però sostituire questi ingredienti di origine animale con alimenti vegan che, oltre a rendere questo dessert adatto a tutti, sicuramente lo fanno diventare più light e digeribile.
Scopriamo quindi quali sono gli ingredienti e le dosi per cucinare in casa un gustoso pandoro vegano, senza nulla da invidiare a quello classico.
Certamente non è una passeggiata preparare in casa il panettone vegano, ma per la tradizione questo ed altro! Dobbiamo considerare che dovremo preparare ben tre impasti, ma iniziamo subito a vedere quali sono gli ingredienti e le dosi necessarie.
Per il primo impasto dobbiamo avere:
Per il secondo impasto occorrono:
Per il terzo impasto servono:
Una volta comprati tutti gli ingredienti cominciamo ora con la preparazione del pandoro vegano.
Prima di tutto dobbiamo versare l’acqua e il lievito di birra in un contenitore, mescolando i due ingredienti e aggiungendo uno alla volta tutti gli altri.
L’aspetto di questo primo composto da sarà inizialmente liquido e poco amalgamato; dobbiamo tenerlo per un’ora a riposo, possibilmente al caldo, prima di procedere con il primo impasto.
Trascorso il tempo necessario dobbiamo far sciogliere il lievito in due cucchiai d’acqua e versarli in una ciotola insieme al composto preparato precedentemente e a tutti gli altri ingredienti.
Dobbiamo impastare energicamente per ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
Una volta ottenuto un risultato soddisfacente dobbiamo lasciarlo riposare in una ciotola coperta con un telo per circa 45 minuti.
A questo punto possiamo procedere con il terzo impasto: prendiamo i semi di vaniglia e versiamoli insieme a tutti gli altri ingredienti nella ciotola in cui era contenuto il primo impasto; lavoriamo il tutto con le mani per circa 15 minuti, impariamo una ciotola e lasciamo riposare l’impasto per circa un’ora e mezza; spostiamolo poi in frigo e lasciamolo per altri 40 minuti.
Quindi dobbiamo disporre l’impasto sul piano di lavoro formando un quadrato dello spessore di circa un centimetro, e disporre al centro il burro vegetale suddiviso in fiocchi.
Richiudiamo gli angoli del quadrato verso il centro e chiudiamo bene le giunture con le dita; a partire da questo quadrato dobbiamo stendere una striscia di circa 30 cm di lunghezza e lo spessore di un centimetro. A questo punto dovremo ripiegare la striscia in tre parti, portando il lembo destro verso il centro e con il lembo sinistro ricoprire completamente il destro; lasciamo riposare il tutto per circa 20 minuti in frigorifero.
Passato il tempo necessario possiamo tirare fuori l’impasto dal frigo e lavorarlo con le mani formando una palla.
A questo punto possiamo imburrare lo stampo (consigliamo di utilizzare quella adatto al pandoro) e sistemare l’impasto sul fondo dello stampo.
Dobbiamo attendere circa 6 ore, al termine delle quali l’impasto dovrà raggiungere il bordo dello stampo e superarlo di un paio di centimetri.
Una volta terminata la lievitazione possiamo passare alla cottura: dobbiamo infornare il pandoro in forno statico per 10 minuti a 180° e poi proseguire la cottura per altri 50 minuti a 160 gradi.
Prima di tirarlo fuori dal forno consigliamo di controllare lo stato della cottura con uno stuzzicadenti di legno.
Qui potete trovare la ricetta del panettone vegano.