Scritto da Marco Tarantino

- Orto e giardino


Lavanda: come coltivarla in casa o sul balcone

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Lavanda: come coltivarla in casa o sul balcone? Scopriamo insieme come avere questa pianta aromatica sempre a disposizione in casa nostra.

Lavanda come coltivarla in casa o sul balcone? Non è affatto complicata la coltura di questo tipo di pianta aromatica che darà un tocco di freschezza al vostro appartamento o al vostro balcone. Che tipo di pianta è la lavanda e come possiamo coltivarla? Andiamo a vedere insieme la tipologia di pianta in questione con dei consigli per piantarla e prendersene cura al meglio.

Come abbiamo visto per la menta, anche questa pianta aromatica può vivere in casa al sole o in balcone. Un ottimo rimedio per riuscire non solo a profumare tutti gli ambienti della nostra casa, ma anche per riuscire a scacciare le zanzare.
La lavanda, con il suo profumo intenso, è infatti un ottimo rimedio naturale contro le zanzare, non solo una proposta decorativa, ma anche un ottimo modo per evitare il fastidioso insetto.

Lavanda che tipo di pianta è?

Cosa è la lavanda e che forma ha questa pianta? Si tratta di un genere di piante spermatofite dicotiledoni della famiglia delle Lamiaceae, con aspetto da piccole erbacee annuali e perenni. Le specie della lavanda hanno un portamento arbustivo, ma anche subarbustivo o cespitoso-arbustivo. Le sue infiorescenze sono terminali con sottili spighe tirsoidi, il numero dei fiori varia dai due ai dieci, oppure uno soltanto se senza bratteole: proprio da questi fiori nasce un aroma a dir poco favoloso, infatti particolare della lavanda è il suo essere particolarmente aromatica.

I fiori della lavanda sono lilla, dall’aspetto gradevole: quando si presentano in natura con tutta la loro forza e bellezza ed i loro odori? Poco prima dell’estate, sono infatti un autentico peannuncio dell’estate in arrivo. La coltivazione della lavanda pianta tipica del mediterraneo, non richiede di avere il pollice verde: non servono infatti particolari conoscenze a livello di coltura per piantarla e prendersene cura abilmente.

Scopriamo insieme allora, dopo aver visto brevemente cosa è la lavanda, come possiamo piantarla in balcone o coltivarla in casa e qualche consiglio sui vasi da scegliere e quanto e quando annaffiarla.

Lavanda: come coltivarla in casa o sul balcone

Come possiamo coltivare la lavanda dentro casa o in balcone? Si tratta di una pianta facile da far crescere, ma anche curare visto che necessita di poca acqua, tanto che in alcune zone dell’Italia del Sud riesce a nascere sui terreni con sassi.

Come prima cosa dobbiamo decidere il tipo di terriccio da scegliere e il vaso: la lavanda necessita di un terreno con un buon drenaggio visto che non sopporta grandi ristagni d’acqua. Per questo motivo procuratevi il terreno più adatto alle esigenze della pianta e dell’argilla con dei sassolini per aiutare lo scorrimento dell’acqua.

Il vaso invece non deve essere troppo grande né troppo piccolo, di medie dimensioni è l’ideale: la zona in cui esporlo invece dovrebbe essere abbastanza soleggiata. Dopo aver visto di cosa abbiamo bisogno andiamo a scoprire come piantarla nel pratico.

Per piantare la lavanda, dopo aver preso il vaso vuoto, versate sul suo fondo del terriccio intervallando con dell’argilla, quindi trapiantate la pianta di lavanda al suo interno e ricopritela in parte con altro terriccio, smuovete il terreno e posizionatela nel luogo più opportuno. Scegliete con cura la zona più soleggiata dentro casa oppure in balcone, al riparo dal freddo durante l’inverno e dal vento. Se decidete di piantarla in balcone nel periodo invernale portatela dentro casa, si tratta infatti di una pianta che soffre il freddo e non resisterebbe al gelo.

Quando annaffiare la lavanda? Una volta piantata e scelta la posizione, innaffiatela con regolarità fino a che non sarà cresciuta molto. Quando raggiungerà dimensioni notevoli, diminuite il dosaggio di acqua sensibilmente: prettamente date acqua alla pianta se vedete che il terreno risulta secco altrimenti potete anche evitare in quanto il drenaggio della pianta è veramente buono e non necessita di grandi cure di acqua.

Quando va potata invece la lavanda? Per quanto riguarda la fase della potatura infine attenzione ad effettuare il taglio in autunno quando la fase della fioritura sarà ormai conclusa. Se la pianta risulta troppo secca o debilitata le potature andranno aumentate per farla crescere nuovamente sana.

Il nostro consiglio è quello di scegliere con attenzione la lavanda già pronta e cresciuta se non siete degli esperti in fatto di coltura, travasatela in un vaso di medie dimensioni come visto ed annaffiatela modestamente in inverno e con maggiore frequenza a seconda delle temperature in estate. Se invece volete piantare dei semi vi consigliamo il periodo primaverile.

Attenzione alla fertilizzazione un processo essenziale per avere sempre una pianta di buone dimensioni ed in salute: se la pianta cresce poco date infatti del concime al terreno verso il mese di giugno per favorirne una nuova crescita ed il suo sviluppo.

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