Il kamut, o più precisamente Grano khorasan, è un cereale ricco di grandi proprietà benefiche per il nostro organismo. Se si aggiunge poi un indice glicemico molto basso e degli ottimi valori nutrizionali ciò che si ottiene è un grande alleato per la nostra salute.
Ormai sempre più spesso si sente nominarlo tuttavia non tutti conoscono il suo vero potenziale. Quante volte al supermercato vi siete imbattuti nella farina di kamut e vi siete chiesti se effettivamente è un ingrediente sano? Per dissipare una volta per tutti i vostri dubbi, proseguite pure nella lettura di questo articolo: andiamo a scoprire tutte le proprietà del kamut, il suo indice glicemico e le calorie che contiene.
Prima di conoscere tutte le proprietà e i benefici del kamut facciamo un piccolo passo indietro e scopriamo qualche dettaglio in più sulla storia di questo cerale.
Simile nell’aspetto al grano normale, ha origini antichissime: basti pensare che veniva coltivato in Egitto già 6000 anni fa e che veniva già da allora sfruttato per i grandi effetti benefici che aveva sull’organismo umano.
Purtroppo però con il passare del tempo la sua fama è andata sempre più a diminuire, fino ad arrivare agli Settanta quando il suo utilizzo nel mondo occidentale è ricominciato. In Italia ad esempio è ancora poco conosciuto anche se, negli ultimi anni, la diffusione sta aumentando.
Questo perché secondo recenti studi, chi soffre di intolleranze alimentari può comunque mangiare questo cereale ad eccezion fatta per la celiachiapoiché il kamut contiene glutine.
Ad ogni modo è considerato uno dei cerali più completi dal punto di vista nutrizionale: è composto per buona parte da carboidrati ma contiene anche un’elevata percentuale di proteine, ben il 40% in più rispetto al frumento normale. Inoltre contiene un’alta percentuale di vitamina E , di selenio, di zinco e magnesio che gli conferiscono proprietà antiossidanti e infatti è considerato un ottimo alleato per combattere la formazione dei radicali liberi, l’invecchiamento cellulare e l’abbassamento delle difese immunitarie.
Il kamut inoltre fa particolarmente bene a chi soffre di colesterolo alto perché contiene più grassi polinsaturi rispetto al grano normale, come gli Omega 6 e ha anche un indice glicemico molto più basso rispetto al grano normale.
Il kamut, oltre ad essere un alleato per la salute del nostro organismo lo è anche per chi vuole perdere peso. Infatti 100 g di kamut contengono 342 kcal con la totale assenza di colesterolo, pertanto questo cereale è adatto per gli ipercolesterolemici.
Inoltre, come già accennato anche l’indice glicemico è di molto inferiore rispetto al grano normale: una farina di grano bianca ha un indice glicemico, l’indicatore che determina la velocità con cui i carboidrati fanno salire i livelli di glicemia, piuttosto elevato, pari a 85, mentre una derivata dal kamut pari a 45.