Il progetto REACH-PSM, che ha recentemente ricevuto un finanziamento di 3 milioni di sterline, punta a trasformare il panorama energetico in Africa. Con l’obiettivo di sviluppare moduli solari in perovskite in diversi paesi africani, questo progetto mira non solo a rendere l’energia solare più accessibile, ma anche a promuovere un modello di sviluppo sostenibile centrato sulle comunità locali. Attraverso tecnologie innovative e a basso costo, REACH-PSM si propone di contribuire a un futuro energetico più equo per oltre 600 milioni di persone che, attualmente, vivono senza accesso all’elettricità.
Obiettivi del progetto REACH-PSM
REACH-PSM, acronimo di Resilient Renewable Energy Access Through Community-Driven Holistic Development in Perovskite Solar Module Manufacturing, si propone di sviluppare la produzione locale di pannelli solari in perovskite in Sudafrica, Kenya, Ruanda e Nigeria. Questa iniziativa mira a rendere l’energia solare più accessibile, sfruttando una tecnologia che riduce sia i costi di produzione che l’impatto ambientale rispetto ai moduli tradizionali in silicio.
Il progetto è guidato dall’Università di Swansea nel Regno Unito, in collaborazione con un consorzio che include varie università e aziende africane. L’idea centrale è quella di formare un’alleanza tra l’eccellenza accademica e le competenze locali, facilitando la creazione di un modello di sviluppo che possa rispondere alle esigenze energetiche delle comunità. Un aspetto distintivo è l’attenzione alle comunità locali, generalmente escluse dalle evoluzioni tecnologiche, e il tentativo di garantire un accesso equo alle risorse energetiche.
In questo contesto, le università coinvolte, tra cui l’Università Strathmore e l’Università Egerton in Kenya, l’Università Federale di Tecnologia Owerri in Nigeria e le università sudafricane di Cape Town, North-West e KwaZulu-Natal, giocheranno un ruolo fondamentale nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie solari emergenti.
Tecnologia in perovskite e impatto sociale
La perovskite rappresenta una tecnologia all’avanguardia nel campo della produzione di pannelli solari. I moduli in perovskite sono considerati una soluzione promettente per ridurre significativamente i costi di produzione e modificare i processi esistenti, rendendoli più sostenibili. Rispetto ai pannelli tradizionali, questi moduli sono più facili da produrre e richiedono meno energia durante il processo di fabbricazione, favorendo un approccio all’economia circolare e riducendo la produzione di rifiuti.
Il responsabile del progetto, Matthew Davies, UNESCO Chair of Sustainable Technologies, ha evidenziato come uno degli obiettivi principali sia quello di sviluppare strategie efficaci per la gestione e il riciclo dei pannelli a fine vita. Questo approccio non solo si riallaccia alla sostenibilità ambientale, ma mira anche a stabilire catene di approvvigionamento locali e a rafforzare l’indipendenza tecnologica dei paesi africani.
Inoltre, il progetto REACH-PSM è concepito per migliorare le competenze locali, creando nuove opportunità di lavoro e favorendo la resilienza economica delle comunità coinvolte. Così, non solo viene promossa la produzione di energia rinnovabile, ma si contribuisce a un progetto di sviluppo socioeconomico più ampio, che ha il potenziale di trasformare la vita quotidiana delle persone.
Collaborazioni e impatti futuri
Il consorzio coinvolto in REACH-PSM comprende non solo istituzioni accademiche, ma anche aziende locali attive nel settore delle energie rinnovabili, come Kijani Testing in Kenya, SLS Energy in Ruanda e Hinkley Recycling in Nigeria. Questo approccio multidisciplinare è fondamentale per lo sviluppo di modelli di business innovativi e la creazione di un impianto dimostrativo che possa fungere da esempio per la produzione locale di pannelli solari.
Il progetto rappresenta una risposta concreta alla crisi energetica che colpisce oltre 600 milioni di persone in Africa. L’implementazione dell’energia solare non solo mira a ridurre la povertà energetica, ma anche a generare nuove opportunità per le comunità locali, potenziando il tessuto economico esistente.
In un contesto globale in cui le tecnologie rinnovabili sono spesso considerate inaccessibili, il progetto REACH-PSM dimostra come l’innovazione sostenibile possa essere realizzata in modo collaborativo, promuovendo un futuro più verde e prospero per il continente africano. Grazie a iniziative come questa, l’Africa può non solo cercare di soddisfare le sue esigenze energetiche, ma anche posizionarsi come leader nel mercato globale delle energie rinnovabili.