Infissi in PVC: se ne sente spesso parlare e oggi proviamo a fare chiarezza su questa tipologia di infisso fatta con il materiale PVC. Perché convengono e quanto costano gli infissi in PVC? Vediamo intanto che cos’è il PVC.
Si tratta di cloruro di polivinile, un materiale termoplastico ottenuto da materie prime naturali. Il PVC è un materiale estremamente versatile che può dar vita, tramite processi diversi di lavorazione, a prodotti sia rigidi che flessibili. Il PVC ha una serie di buone caratteristiche:
- buone proprietà meccaniche;
- resistenza a usura, invecchiamento, abrasione;
- resistenza ad agenti chimici e attacchi di batteri o funghi;
- leggero, idrorepellente, autoestinguente e difficilmente infiammabile.
Date le caratteristiche del PVC, i prodotti da esso composti rispondono a standard elevati di stabilità, resistenza, perfezione di superficie, impermeabilità, manutenzione e facilità d’uso. Andiamo ora a vedere i pro e i contro dell’installazione di infissi in PVC, quanto costano e come sceglierli, tenendo anche presenti le detrazioni fiscali.
Infissi in PVC: pro e contro
Il primo dei pro è dato senza dubbio dalla natura green del PVC. Scegliere infissi in PVC è garanzia di rispetto per l’ambiente poiché:
- essendo un materiale prevalentemente naturale, il PVC non utilizza materie prime a disponibilità limitata e non sfrutta fonti non rinnovabili;
- lavorare infissi al PVC produce molta meno polvere rispetto al lavorare infissi di materiali alternativi come il legno o l’alluminio. Il risultato è una modestissima produzione di ossido di carbonio e una diffusione bassa di anidride solforosa;
- il PVC non solo riduce l’inquinamento per via del modo in cui esso stesso viene prodotto ma anche in termini di isolamento termico degli edifici. Grazie al PVC, infatti, viene garantito un risparmio energetico notevole e, di conseguenza, il minor consumo di impianti di climatizzazione e riscaldamento.
Uno dei serramenti che più conviene scegliere quando si parla di infissi in PVC è il doppio vetro. Col doppio vetro, infatti, l’isolamento risulta di massima qualità: il calore viene trattenuto e la dissipazione si rallenta. La conseguenza diretta è l’aumento del risparmio energetico e un notevole isolamento acustico che va a vantaggio del comfort di chi abita l’edificio. Altro pro da tenere in considerazione è la sicurezza data dagli infissi in PVC, che sono migliori per quanto riguarda l’antieffrazione e l’antisfondamento. Ultimi ma non ultimi vantaggi, come già accennato, il PVC richiede bassa manutenzione, per cui ha lunga durata, e ha una buonissima resistenza agli agenti esterni.
Quali sono i contro degli infissi in PVC? In certi casi gli infissi in PVC possono avere un’estetica non soddisfacente; i colori naturali disponibili per il PVC danno un risultato freddo e più compatibile con ambienti moderni. Gli infissi in PVC hanno anche una scarsa adattabilità, ovvero quando si vuole installare doppi vetri in PVC su serramenti vecchi significa cambiare tutto l’infisso.
Infissi in PVC: quanto costano e come sceglierli
Quanto costano gli infissi in PVC? In linea di massima quando si parla di comprare e installare un nuovo infisso la spesa può andare dai 500 € ai 1000 €. Ci sono una serie di variabili da considerare, prima di tutto il materiale degli infissi. Vediamo allora, nel nostro caso specifico, che gli infissi in PVC risultano più economici di quelli in legno o in alluminio. Il prezzo per un infisso in PVC 100 x 120 va dai 110 € ai 150 €; un infisso in PVC 100 x 200 può costare invece dai 300 € ai 330 €.
Il PVC ha in media, prezzi che stanno attorno ai 200 € per metro quadrato, risultando più economici. In linea di massima, scegliendo un infisso in PVC, oltre al prezzo vanno considerate altre fondamentali caratteristiche come l’efficienza energetica e l’isolamento acustico, i sistemi di apertura e il tipo di vetro, la garanzia e anche gli incentivi e le detrazioni fiscali che, come vedremo dopo, sono molto alte per chi sceglie gli infissi in PVC.
Infissi in PVC detrazioni: quanto costano con gli incentivi?
Chi sceglie infissi in PVC può detrarre dalle imposte una percentuale che varia annualmente e che, attualmente, si attesta al 65%. Per ottenere le detrazioni fiscali bisogna rientrare in determinati parametri. La prima regola è che questi infissi devono essere collocati in un edificio già esistente, ovvero non si potrà usufruire delle detrazioni se si sta costruendo una casa. Gli infissi devono avere anche la stessa dimensione di quelli precedenti. Importantissimo, infine, è che gli infissi nuovi devono avere un’efficienza energetica tale da rientrare nei parametri richiesti per accedere alle detrazioni. Una maggiore efficienza energetica vuol dire che l’abitazione sarà isolata così da comportare minori costi in bolletta sia per raffreddarla che per riscaldarla.