Coltivare i germogli di soia in casa non solo è davvero semplice e veloce, ma è anche conveniente: potremo avere sempre a portata di mano ingredienti freschi e sani per condire le nostre insalate e le nostre ricette.
I germogli di soia sono un ingrediente sano che donerà ai nostri piatti un tocco molto originale. Qualche anno fa potevamo trovarli solo nelle ricette orientali, ma ormai vengono utilizzati anche in Europa, soprattutto per impreziosire insalate e piatti freddi: un tocco in più che regala al piatto croccantezza e sapore.
L’idea di coltivarli in casa non solo è ottima per chi ama avere sempre a portata di mano ingredienti freschi e biologici, ma anche per passare il proprio tempo con i più piccoli della famiglia: un’attività semplice e davvero interessante!
Ma andiamo ora a vedere tutti i passaggi per coltivare in casa i germogli di soia e come fare per non avere problemi.
Ma come fare per coltivare i germogli di soia in casa e ottenere ottimi risultati? Quali sono i passaggi fondamentali e quali invece le cose da evitare?
Per cominciare dobbiamo procurarci i fagioli di soia secchi che possiamo trovare con facilità nei negozi di alimentari orientali o nei negozi di giardinaggio ben forniti. La scelta deve ricadere sui fagioli secchi per evitare la comparsa di muffe che renderebbero impossibile la crescita e lo sviluppo dei nostri germogli di soia.
Una volta tornati dal negozio dobbiamo scegliere il contenitore per far crescere i nostri germogli ed un vasetto di vetro è sicuramente la soluzione migliore. Prendiamo quindi un barattolo e laviamolo con acqua calda e sapone di marsiglia, quindi asciughiamolo bene con un panno pulito.
A questo punto possiamo riempire il vaso con i fagioli di soia secchi per un quarto della sua capienza e poi versare dell’acqua a temperatura ambiente fino all’orlo del barattolo.
Andiamo quindi a chiudere il vaso con un coperchio in rete a maglia o, in alternativa, con un foglio doppio di garza e fissiamo il coperchio con un elastico stretto sui bordi del collo del vaso di vetro; questo genere di tappo consentirà ai fagioli di avere la giusta areazione e di evitare quindi che ammuffiscano. Possiamo trovare un vasetto di vetro per germinazione con una rete che funge da coperchio nella maggior parte dei negozi per giardinaggio, oppure puoi utilizzare qualsiasi barattolo di vetro standard e utilizzare la garza medica.
Ma come continuare per coltivare i germogli di soia in casa? Passate circa 12 ore dobbiamo eliminare l’acqua dal vaso scolandola direttamente attraverso la garza. Una volta eliminata completamente l’acqua possiamo togliere anche la garza, scuotere leggermente i fagioli di soia, riempire con altra acqua a temperatura ambiente fino al livello dei fagioli di soia e richiudere con un nuovo pezzo di garza asciutto (o in alternativa il coperchio a rete di maglia) e fissiamolo per bene con un elastico che stringeremo attorno all’orlo del barattolo.
A questo punto riponiamo il vaso con i fagioli di soia in un luogo caldo e lontano da ogni fonte di luce diretta; la credenza è uno dei luoghi migliori.
Dobbiamo ripetere poi il passaggio del cambio dell’acqua due volte al giorno fino al terzo giorno, ossia quando inizieranno a crescere i germogli.
Come già detto dopo due, al massimo tre giorni, inizieremo a vedere la comparsa di piccoli germogli; dopo 5 giorni i germogli di soia avranno raggiunto una lunghezza variabile tra i 3 e i 7 cm. A questo punto dobbiamo sciacquarli i con acqua a temperatura ambiente e sistemarli su un panno di cotone asciutto. Ecco quindi che i germogli saranno pronti per impreziosire le nostre ricette e i nostri piatti migliori!