La frutta e la verdura di stagione di aprile fanno sentire l’arrivo della bella stagione e colorano la tavola con tanta genuinità. Consumare frutta e verdura di stagione non è solo un modo per stare in forma, ma anche per non inquinare, dal momento che il trasporto degli ortaggi avviene con mezzi inquinanti.
Mettere nel carrello frutta e verdura prodotte nel proprio Paese e vicino al luogo in cui si vive è un modo per evitare di inquinare il pianeta.
Comprare in pieno inverno un frutto primaverile, come ad esempio le fragole, comporta emissione di CO2 per il trasporto e produzione di maggiore immondizia, a causa degli imballaggi. Prima di acquistare prodotti fuori stagione sarà quindi bene riflettere un momento in più a quello che comporta la nostra voglia di fragole in un momento in cui il clima dell’Italia non le prevede.
Un modo quindi per essere responsabili e vivere in modo più sano e green sarebbe quindi proprio quello di fare attenzione nel momento in cui si fa la spesa a cosa si mette nel carrello.
Per essere consapevoli della frutta e degli ortaggi di stagione per aprile vediamo quali sono gli alimenti prodotti dalla terra e non importati. Essendo consapevoli di cosa produca il nostro Paese potremo anche capire meglio quali alimenti provengono dalle serre e cosa invece risulta essere un frutto di stagione.
Aprile porta tanta frutta e verdura interessante sulle nostre tavole e con il bel tempo e con le temperature in aumento gli ortaggi saranno sempre più gustosi. Buone notizie infatti per gli amanti della frutta, dal momento che con aprile molte nuove proposte entrano nella nostra tabella della frutta di stagione e prime fra tutte tornano le nostre adorate fragole.
Le fragole sono tra i frutti più amati, non solo per il loro sapore inconfondibile, ma anche per le varie modalità con cui si possono sfruttare.
Dalle torte alle confetture le fragole risultano molto versatili e portano una ventata di aria calda sulle nostre tavole, portando alla mente l’arrivo dell’estate. Insieme alle fragole arriva però molta altra frutta e soprattutto moltissima verdura in aprile giunge a maturazione e tornerà nei nostri piatti.
Per il mese di aprile la frutta e la verdura di stagione è quella che potete leggere nella tabella sottostante.
Verdura Aprile | FruttaAprile |
---|---|
Asparagi | Arance |
Bietole | Kiwi |
Carciofi | Fragole |
Cardo | Mele |
Carote | Limoni |
Cavolfiore | Pompelmo |
Cavoli | Pere |
Cicoria | |
Cipolle | |
Cipollotti | |
Fave | |
Finocchi | |
Insalata | |
Piselli | |
Patate | |
Porri | |
Radicchio | |
Ravanelli | |
Rucola | |
Sedano | |
Spinaci | |
Zucchine |
Il mese di aprile è ottimo per mangiare le fragole come abbiamo detto che non solo sono molto versatili e si possono inserire in molti piatti, ma sono anche ricche di proprietà naturali. Proprietà dissetanti, diuretiche e depurative sono tra le caratteristiche di base delle fragole a cui poi si aggiungono le vitamine, i sali minerali e lo xilitolo.
Lo xilitolo è un elemento molto importante che aiuta a rinfrescare l’alito e soprattutto combatte la placca che si potrebbe formare sui denti.
Unica accortezza con le fragole che si deve avere è non mangiarne troppe, dal momento che potrebbe risultare indigeste e far apparire sfoghi ed eruzioni cutanee. In gravidanza e in allattamento si dovrà fare molta attenzione a non mangiare troppe fragole, dal momento che si potrebbero avere sfoghi e macchie come reazione.
Con gli ortaggi della stagione si farà il pieno di vitamine e nutrimenti, dato l’alto contenuto di vitamine che si trova soprattutto nei piselli verdi e nelle fave, che vediamo essere nella nostra tabella.
Consumare le porzioni di frutta e verdura di stagione sarà senza dubbio molto più semplice ad aprile, dal momento che le varietà saranno molte e si potrà dare largo spazio alla fantasia anche ai fornelli.
Adesso che abbiamo visto quali sono le proposte della nostra terra per questo mese possiamo passare a chiarire un altro elemento: perché mangiare frutta e verdura di stagione?
In molti si chiedono se consumare la frutta e verdura fuori stagione possa portare ad avere un apporto di vitamine e minerali differenti. State tranquilli, i nutrimenti della frutta e degli ortaggi, se coltivati qui o in Brasile, non cambiano, ma a cambiare è l’impatto ambientale ed economico.
Dal punto di vista economico infatti mangiando prodotti prodotti in un altro luogo si toglieranno soldi alla propria economia, ma soprattutto si spenderà molto di più dato che il prodotto sarà imnportato.
Il danno maggiore si avrà comunque sul clima e sull’inquinamento atmosferico, dato che frutta e verdura fuori stagione dovranno essere trasportate dal luogo di coltivazione sino al nostro supermercato. Il viaggio non comporterà un deperimento del carico, ma ci saranno problemi dal punto di vista dell’emissione di CO2.
Trasportare un carico di mele dal Trentino alla Sicilia ha infatti un costo e un tot di emissione di CO2, mentre per quel che riguarda il trasporto dal Brasile al Trentino si capisce bene che la questione è piuttosto differente.
L’ambiente non ne risentirà solo per questo, ma anche per l’imballaggio con cui verrà trasportata la merce che giungerà sulle nostre tavole e che finirà poi nell’immondizia. Nella maggior parte dei casi gli imballaggi sono inoltre di plastica, materiale difficile da smaltire, soprattutto se disperso nell’ambiente.
La plastica impiega anche 100 anni per decomporsi e proprio per questo produrne e gettarne il meno possibile dovrebbe essere lo scopo di ogni cittadino.
Nel proprio piccolo ognuno di noi può fare qualcosa, in modo da aiutare il pianeta e in modo da non pesare sulla situazione ambientale. prima di acquistare prodotti al supermercato chiedetevi quindi quanta strada avranno fatto e guardate il luogo di provenienza; preferire prodotti italiani sarà un ottimo modo per riuscire a fare un ottimo regalo all’ecosistema e ai nostri produttori.