L’equiseto è una pianta dalle grande proprietà benefiche, in particolare per le unghie e per le ossa. Ma quali sono le sue controindicazioni?
L’equiseto, nome scientifico Equisetum arvense, è una pianta della famiglia dell’Equisetacee, nota per le sue proprietà che si rivelano ottime per proteggere capillari, capelli, pelle e unghie.
È tra gli organismi più antichi della terra e il suo nome equisetum deriva dalla parola coda o crine di cavallo. È stata utilizzata a scopo terapeutico, sin dall’antichità romana e greca e apprezzato per i grandi benefici che regala al nostro organismo.
Questa pianta è conosciuta anche come argilla vegetale proprio per la composizione minerale e le sue proprietà che sono molto simili a quelle di questo prodotto naturale.
Nonostante l’equiseto abbia grandi proprietà benefiche per il nostro organismo questa erba officinale ha anche alcune controindicazioni: scopriamo quali sono.
Proprietà dell’equiseto
La pianta di equiseto gode di moltissime proprietà benefiche e il segreto sta proprio nella sua composizione chimica: contiene infatti molte sostanze degne di nota.
Sono soprattutto i sali minerali tra cui il potassio insieme a calcio e magnesio, che conferiscono a questa pianta le sue proprietà diuretiche; ciò lo rende consigliato per eliminare le scorie metaboliche e per combattere la ritenzione idrica.
Questa pianta ha una particolare concentrazione di sali minerali e grazie a queste sostanze, presenti in una forma molecolare altamente funzionale per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce al benessere delle nostra ossa e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti cosiddetti duri come unghie e capelli.
Dunque è facilmente intuibili quali sono i casi in cui è consigliato assumere l’equiseto, quando si soffe di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, osteoporosi, accrescimento scheletrico degli adolescenti, postumi di fratture, artrosi e quando si soffre di problemi ai tendini.
Come già anticipato precedentemente è inoltre un diuretico naturale molto efficace per cui è consigliato nel trattamento dell’eliminazione di scorie metaboliche. Inoltre svolge un’azione benefica in favore dei nostri capillari poiché è in grado di restringere i vasi sanguigni, dunque è anche utile contro la fragilità capillare. La proprietà cicatrizzante lo rende un ottimo riparatore tissutale e quindi è impiegato in campo cosmetico nella preparazione di prodotti contro smagliature, rughe e cellulite.
Un erba medica adatta a moltissimi scopi davvero efficace nel trattamento di diverse patologie e anche in caso di problemi estetici. Provare per credere!
Quali sono le controindicazioni dell’equiseto?
Dopo aver scoperto tutte le proprietà benefiche di questa pianta è davvero difficile credere che abbia anche qualche controindicazione, ma come ogni erba medica anche in questo caso potrebbero verificarsi reazioni dell’organismo a qualche sostanza in essa contenuta. Vediamo insieme quali sono gli effetti spiacevoli che l’equiseto può avere sul nostro organismo.
Ad esempio dobbiamo assolutamente sapere che è bene non utilizzare estratti a base di equiseto in caso di sospetta o accertata ipersensibilità al principio attivo poiché si rischierebbe una reazione allergica, che può essere sia uno sfogo cutaneo sia un vero e proprio shock anafilattico; attenzione anche nei ai soggetti con problemi renali o cardiaci poiché l’assunzione del principio attivo di questa erba potrebbe causare fastidi.
Meglio evitare di assumere tisane o capsule a base di equiseto anche durante gravidanza e allattamento; infine attenzione quando si assumono già dei farmaci perché potrebbe alterare il loro effetto.
In ogni caso prima di utilizzare impacchi a base di equiseto è bene chiedere il parere del medico o del farmacista di fiducia, soprattutto se si è in presenza di lesioni cutanee estese. Il consiglio è quello di leggere sempre il foglietto illustrativo prima della somministrazione: anche se abbiamo a che fare con prodotti naturali la salute merita sempre un’attenzione particolare