Una delle energie ricavate da fonti rinnovabili maggiormente utilizzata in Italia e in Europa è l’energia geotermica. Ma cos’è? E per cosa viene sfruttata?
Questo tipo di energia si basa sui principi della geotermia: sfrutta quindi il calore naturale della terra. Il suo nome viene infatti dal greco (geo vuol dire terra e termhos calore), e utilizza il calore rilasciato naturalmente dai processi di decadimento nucleare degli elementi radioattivi all’interno del nucleo del mantello della crosta terrestre.
L’utilizzo di questo tipo di energia ha origini antichissime: da sempre infatti vengono utilizzate fonti di acqua calda naturale.
Oggi la produzione di energia geotermica costituisce meno dell’1% mondiale perché chiaramente lo sfruttamento di questa risorsa dipende fortemente dalla disponibilità naturale di fonti di energia termica.
Ma vediamo ora che cos’è l’energia geotermica e per cosa viene utilizzata.
Che cos’è l’energia geotermica?
Dunque questo tipo di energia è realizzata con fonti rinnovabili e quindi può essere considerata ecosostenibile e importante per l’ambiente.
L’elettricità ottenuta da fonti geotermiche è considerata rinnovabile perché il calore estratto localmente è minimo rispetto al calore contenuto all’interno del pianeta e quindi non penalizzante a livello di equilibrio e sostenibilità.
E’ quindi un modo di generare energia più pulito rispetto a numerosi altri e rispetta completamente gli ecosistemi presenti sul nostro pianeta.
Ma cos’è l’energia geotermica? possiamo definirla come l’energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore.
In particolare esistono tre tipologie di differenti sorgenti di energia geotermica.
Le prime sono le sorgenti idrotermiche e sono caratterizzate dalla presenza di acqua all’interno di sacche sotterranee. questi sistemi costituiscono la quasi totalità di sorgenti sfruttate a livello industriale.
Le seconde sono le sorgenti petrotermiche e sono costituite da banchi di rocce situate a profondità decisamente più elevate rispetto alle altre sorgenti, e caratterizzate dall’assenza di acqua.
Queste sorgenti sono poco sfruttate proprio perché l’assenza di acqua fa sì che inizialmente sia necessario inserirla. Dunque è più difficile utilizzarle.
Infine ci sono le sorgenti geopressurizzate che sono costituite da temperature relativamente basse, ma da pressioni altissime. Queste sacche sono ricche di gas naturali e di agenti chimici.
Dunque sfruttare questo tipo di energia potrebbe essere un grande passo in avanti per il rispetto dell’ambiente e l’attenzione verso le fonti che sono in esaurimento (come il petrolio).
Per cosa viene sfruttata l’energia geotermica?
Dopo aver visto che cos’è l’energia geotermica vediamo in che modo essa viene sfruttata.
Per lo sfruttamento di questa energia sono state create le centrali geotermiche.
Esse funzionano in questo modo: sfruttano il flusso di vapore proveniente dal sottosuolo che produce una forza tale da far muovere una turbina; l’energia meccanica della turbina viene infine trasformata in elettricità tramite un alternatore.
Può essere utilizzata sia per creare energia elettrica sia per la produzione di calore per esempio in impianti di teleriscaldamento.
Ad esempio è possibile pensare ad un riscaldamento geotermico per la nostra casa.
Questi sistemi sono già piuttosto diffusi nel nord Europa e negli Stati Uniti, mentre in Italia fatica ancora a prendere piede.
Essa ha molti aspetti positivi, ad esempio è sempre e del tutto indipendente dalla alternanza del giorno e della notte (a differenza dell’energia solare) e dalla situazione metereologica (a differenza di quella eolica).
Inoltre le centrali geotermiche non sono dannose per l’ambiente e sono del tutto non inquinanti poichè non producono CO2 o altre forme di polveri sottili.
Infine è possibile il riciclaggio degli scarti di produzione e quindi è favorito anche il risparmio.
Come aspetti negativi possiamo annoverare l’odore sgradevole e l’impatto estetico di questi impianti: infatti un impianto geotermico comporta numerosi grovigli di tubature che possono rendere davvero antiestetico questo sistema.
Nel complesso però le note positive sono maggiori di quelle negative soprattutto perché questo sistema energetico rispetta veramente l’ambiente.