La dieta Plank, anche detta dieta lampo, è un regime alimentare molto in voga negli ultimi tempi poiché promette un dimagrimento notevole in un lasso di tempo ridotto. Ma qual è il menù di questa dieta e quanti kg si perdono?
Si tratta di una dieta ipocalorica e iperproteica che oltre ad essere molto restrittiva e difficile da seguire potrebbe anche risultare dannosa per l’organismo di chi decide di seguirla. Se da un lato è vero che eliminando alcuni alimenti e diminuendo drasticamente il numero di calorie ingerite nell’arco della giornata si dimagrisce drasticamente, dall’altro è altrettanto vero che questo non fa bene al nostro corpo e che si possono avere ripercussioni sulla nostra salute. Inoltre perdere molti chili in poco tempo spesso vuol dire riacquistarli tutti non appena si cessa la dieta.
Nonostante tutte queste controindicazioni questo regime alimentare è comunque molto seguito; andiamo allora a scoprire di più sulla dieta Plank, qual è il menù e quanti kg si perdono.
Il motto della dieta Plank è nessuna fase di mantenimento al termine della dieta; questo perché si vuole sottolineare quanto essa sia efficace in termine di chili persi. Ovviamente però affinché essa funzioni si devono seguire regole molto rigide per tutta la durata del periodo, non mangiare nulla al di fuori del menù previsto e non concedersi neanche un piccolo sgarro
La dieta Plank ha una durata di massimo due settimane durante le quali ci si deve nutrire mantenendo uno schema che prevede solo tre pasti al giorno: colazione, pranzo e cena. Durante questi pasti principali non si possono aggiungere condimenti ai piatti, compreso lo zucchero, si devono evitare bevande gassate e alcolici, ma si devono bere 2 litri di acqua al giorno e si può bere tranquillamente il caffè. Gli alimenti del menù non possono essere sostituiti ed essi sono principalmente uova, molto ricche di proteine e di colesterolo e tanti grassi animali, ossia carne e pesce; quelli vegetali sono completamente eliminati.
Nel menù originale della dieta Plank è prevista una colazione a base di tè o caffè senza zucchero e, in alcuni giorni, anche di fette biscottate. A pranzo e cena invece è previsto un piatto unico a base di uova, carne e pesce accompagnati da verdure, principalmente sedano, carote e pomodori.
Come possiamo notare il quello che accade al nostro organismo quando seguiamo questo regime alimentare è un’attivazione e accelerazione del metabolismo proteico che, per produrre energia brucia grassi e quindi ci fa perdere peso velocemente. Allo stesso tempo però è anche molto rischioso per il nostro fegato che potrebbe risultare danneggiato o quantomeno affaticato.
Ma quanti kg si possono perdere seguendo la dieta Plank? La dieta Plank, essendo molto restrittiva, può essere effettuata per soli 15 giorni, ma grazie alle modificazioni che ha sul metabolismo, permette di mantenere il peso costante dopo questo breve periodo.Si possono arrivare a perdere fino a 9 kg in sole due settimane; ovviamente il risultato dipende da moltissimi fattori: peso iniziale, kg totali da perdere, se si pratica o meno attività fisica in contemporanea e da molti altri dettagli. Essendo una dieta molto drastica che prevede l’esclusione quasi totale di alcuni alimenti il consiglio è quello di rivolgerci ad un medico o ad un nutrizionista che ci possa seguire durante questo percorso: infatti può avere delle ripercussioni anche serie sul nostro organismo.
Essendo questa quasi esclusivamente composta da proteine animali, può portare ad un incremento della colesterolemia con possibili conseguenze sull’apparato cardiocircolatorio e rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Inoltre mancando diversi nutrienti, altri rischi legati alla dieta Plank sono l’ipoglicemia, dovuta ad un quasi nullo consumo di zucchero, disidratazione, problematiche intestinali come stipsi o diarrea, stanchezza e astenia con alterazioni del sonno, fino a causare problematiche acetoniche, dovute all’accumulo di corpi chetonici nel sangue.