Chiacchierata e anche molto criticata, la dieta Dukan è un regime alimentare proteico che prevede l’eliminazione di carboidrati, frutta e verdura e che promette una perdita di peso molto veloce. Scopriamo nel dettaglio il menù, le controindicazioni e le reazioni che il nostro fisico può avere seguendo questa dieta.
La dieta Dukan ha acquisito la sua fama qualche anno fa, precisamente nel 2010, quando Kate Middleton dichiarò di aver seguito questo regime alimentare per arrivare il giorno delle nozze con il principe William con un corpo mozzafiato. Sebbene anche altre celebrities abbiano mostrato risultati sorprendenti seguendo questa dieta, le critiche rivolte al suo ideatore, Pierre Dukan, sono state moltissime. Infatti sembrerebbe che mangiare solo proteine animali non sia proprio salutare per il nostro organismo.
Ma andiamo ora a vedere il menù della dieta Dukan, quali sono le controindicazioni di questo regime alimentare e le reazioni che il fisico ha assumendo solo proteine per una settimana.
La dieta Dukan prevede un rigido schema giornaliero e menù precisi da rispettare.
Si struttura in quattro fasi; la prima fase detta fase di attacco durante la quale sono concessi una lunga lista di alimenti ricchi di proteine e nessun altro alimento. La durata varia da 3 ai 10 giorni al massimo a seconda dei chili che si vogliono perdere e si può mangiare a qualsiasi ora senza limitazioni sulle porzioni, ma solo tra quelli concessi.
In particolare si possono mangiare vari tipi di carne magra, come pollo, tacchino e vitello, pesce, affettati magri e latticini magri a basso contenuto di grassi.
In questa fase il consumo di crusca d’avena è obbligatorio per per combattere la stitichezza, velocizzare il metabolismo e bruciare più calorie; lo zucchero in questa fase non è concesso, ma possiamo bere bevande light.
La seconda fase, detta fase di crociera, dove è possibile aggiungere verdure sia crude che cotte, senza limiti di quantità e di abbinamenti.
In aggiunta a questo, in crociera è possibile aggiungere nuovi cibi chiamati alimenti tollerati che vanno però pesati. In questa fase non si possono assolutamente mangiare legumi e farinacei.
La terza fase, detta fase di consolidamento, si stabilisce in base al peso perso e dura 10 giorni per ogni kg perso. Stabilita la durata complessiva di questa fase in base ai chili persi, il consolidamento va diviso in due parti uguali: durante questa prima fase puoi aggiungere nuovi cibi agli alimenti della fase di attacco e crociera come frutta, pane integrale e nuovi tipi di carne; durante la seconda fase della fase di consolidamento si possono mangiare gli stessi alimenti, aumentando leggermente le dosi.
La quarta e ultima fase, detta fase di stabilizzazione si torna a mangiare liberamente qualsiasi alimento rispettando 5 semplici regole per evitare di riprendere le vecchie cattive abitudini alimentari: assumere 3 cucchiai di crusca d’avena al giorno, fare 20 minuti di camminata al giorno, fare le scale sempre a piedi, evitando l’ascensore e infine mangiare responsabilmente basando l’alimentazione su tutti gli alimenti delle fasi precedenti
Come abbiamo già accennato, la dieta Dukan, è stata molto critica poiché pare abbia grosse controindicazioni e che inneschi reazione sul fisico non proprio positive.
Prima di tutto, mangiando molta carne, si è notato come aumenti di molto il colesterolo cattivo, così come la stanchezza e la mancanza di energie.
Si può verificare anche stipsi, a causa della carenza di verdura e frutta, dolore muscolare, problemi ai reni e addirittura gotta, poiché il livello di acido urico del corpo aumenta.
In alcuni casi si è addirittura notato come la perdita di peso è solo momentanea. Una volta finita la dieta, si recupera il peso perso in precedenza. Questo accade per due ragioni: si tende a mangiare ciò che ci siamo proibiti in precedenza e perché il nostro organismo si programma di recuperare i chili persi come meccanismo di salvaguardia della sua sopravvivenza.