Le proprietà del curry sono conosciute sin dall’antichità nei Paesi indiani e per questo viene sfruttato come condimento base di moltissimi piatti di carne e verdure. Il curry è senza dubbio uno degli elementi distintivi dei sapori della cucina indiana e la spezia non dà solo sapore ai piatti, ma offre anche molti benefici alla salute.
Con il termine curry in verità si designano una serie di mix di differenti spezie che provengono da varie località: il curry del sud-est asiatico, il Prik khing curry della zona dell’Indonesia, il karē o per meglio dire il curry giapponese.
Le tantissime varietà di questa spezia vengono in generale chiamate sotto il nome generico di curry, dal momento che le loro caratteristiche sono molto simili. Le varianti della ricetta del curry tendono a dare un sapore più o meno piccante, variando in base al Paese di provenienza e ai gusti delle persone. La base del mix di spezie è comunque sempre la stessa e solitamente si trovano al suo interno: cumino, pepe nero, cannella, curcuma, zenzero, noce moscata, coriandolo, chiodi di garofano e peperoncino. Il colore giallo del curry è dato proprio dalla curcuma che con il suo colorito sovrasta tutti gli altri ingredienti.
Gli usi del curry sono inoltre moltissimi e si sposa perfettamente con moltissime pietanze, tra cui anche verdure di ogni stagione. Le ricette sono moltissime e hanno pian piano preso piede nella cucina italiana, dove il curry è diventato una spezia molto apprezzata e consumata.
Di seguito scopriamo i benefici del curry, le sue proprietà e tutte le caratteristiche che rendono questa spezia tanto apprezzata in Italia e in generale nel mondo. Scopriamo tutti i segreti del curry e gli usi che se ne possono fare nella cucina di tutti i giorni.
Il curry, come abbiamo visto, è una spezia orientale giunta nel nostro Paese da non molto tempo e subito apprezzata per le sue caratteristiche. Il mix di spezie è caratterizzato da una serie di elementi, tra cui la curcuma le cui caratteristiche sono ben note. Tra le proprietà della curcuma vi sono caratteristiche antinfiammatorie, antitumorali (secondo alcuni studi) e antibatteriche, tanto che la curcuma veniva usata per aiutare a cicatrizzare le ferite.
La medicina ayurvedica ha sempre sfruttato le proprietà curative di queste spezie ed in particolare quelle del curry, che risulta un mix di sostanze che sono un vero e proprio concentrato di salute. Proprio la curcumina contenuta nel curry è la principale sostanza che aiuta il corpo ad essere in salute. Questo elemento ha infatti un forte potere antibatterico che permette di sconfiggere le infezioni e di tenere lontani i mali di stagione.
Non è l’unico beneficio della curcumina questo, dal momento che permette anche di proteggere lo stomaco e di aiutare l’apparato digerente a lavorare in modo più svelto.
Il curry aiuta la digestione e ha una potente azione antinfiammatoria che permette di combattere i piccoli dolori. Risulta inoltre un ottimo alleato per lenire i dolori dell’artrite e combattere i fastidi dei reumatismi, un ottimo modo naturale quindi per non avere più fastidi o comunque sentirne di meno.
Il curry aiuta anche le cellule a rimanere giovani e a combattere i radicali liberi con proprietà antiossidanti molto forti; proprio per questa ragione il curry è un ottimo elemento per ridurre il rischio di un attacco cardiaco.
Il curry aiuta infatti anche il cuore, dal momento che non permette la sedimentazione del grasso e dei lipidi. La spezia aumenta il lavoro del metabolismo, stimolando la produzione di acidi che aiutano nella digestione e nell’assorbimento delle sostanze.
Proprio per tale ragione il grasso riesce a sedimentarsi meno e quindi a ridurre i problemi cardiovascolari. Il flusso sanguigno ha quindi un aiuto e di conseguenza anche il cuore gioverà dell’utilizzo del curry.
Il curry risulta quindi un ottimo alleato nelle diete, non solo per l’azione che ha sul metabolismo e sulla digestione, ma anche per il suo sapore. Si potrà infatti usare questa spezia al posto del sale, riuscendo a dare ai cibi un ottimo sapore e soprattutto evitando di usare il sale che risulta un cattivo alleato nell’espulsione dei liquidi.
Il curry però non è idoneo per tutti dal momento che per molte persone l’uso di questa spezia potrebbe portare più problemi che benefici e risulta quindi meglio evitarne l’assunzione.
Come abbiamo visto il curry è un mix di spezie, molte delle quali però non possono essere assunte da chi ha problemi di vario genere dal momento che potrebbero apportare dei danni. Chi soffre di malattie ostruttive ai reni, come ad esempio calcoli renali o problemi di occlusione, non deve assumere il curry. La secrezione di acidi biliari risulta infatti non idonea per chi soffre di problemi di questo tipo e quindi si sconsiglia vivamente di consumare piatti che abbiano al loro interno questa sostanza.
Lo stesso vale anche per chi ha problemi di stomaco come infiammazioni, irritazioni o ulcere , dato che nel curry è presente il pepe nero e il peperoncino, alimenti sconsigliati dal momento che potrebbero creare infiammazioni nelle zone lesionate. Anche durante l’allattamento dovrebbe essere evitato l’uso del curry, dal momento che il sapore forte della spezia potrebbe cambiare il sapore del latte materno, dandogli un gusto forte e pungente.
In gravidanza invece non si registrano problemi per il feto o per la mamma, quindi potrete continuare a consumare cibi contenenti curry.
Usare il curry in cucina risulta molto semplice dal momento che può essere utilizzato come spezia per insaporire moltissimi cibi. Acquistarlo è molto semplice, la spezia è infatti molto diffusa ed è possibile acquistarla presso qualsiasi alimentari o supermercato, la si troverà nella sezione delle spezie.
In caso acquistate un pacchetto di curry, una volta aperto ricordate di conservarla in un barattolo con chiusura ermetica. Le proprietà del curry si perdono molto facilmente e a contatto con l’aria potrebbe perdere il suo sapore.
Il curry si potrà conservare per circa 3/4 mesi , dopo questo tempo comincerà a perdere sapore e risulterà inutilizzabile. Le ricette con il curry sono tantissime e potrete sbizzarrirvi in cucina, sperimentando nuove proposte e soprattutto provando nuovi cibi e miscele ancora poco conosciute.