C’è sempre più curiosità nei confronti delle terapie olistiche, che promettono di risolvere problemi e patologie in modo del tutto naturale e senza la somministrazione di farmaci. Ma cosa sono e come funzionano?
Le varie terapie olistiche si basano tutte sulla stessa idea: la via della guarigione è dentro di noi e il modo più semplice per risolvere patologie e problemi dell’organismo è ripristinare l’equilibrio del flusso energetico che scorre dentro di noi e che ci garantisce salute e benessere. Per fare tutto questo non occorrono farmaci, ma ogni diversa forma di terapia olistica prevede un differente strumento per arrivare alla guarigione.
Dunque il rispetto del corpo e della mente è un altro elemento fondamentale di queste terapie; ma cosa sono e come funzionano? Scopriamo insieme di più sulle terapie olistiche e sulle loro proprietà benefiche.
Cerchiamo ora di scoprire nel dettaglio cosa sono le terapie olistiche e quali sono i principi su cui si fondano.
Con questo termine si intende un metodo di cura che intende il paziente nella sua totalità.
Il binomio mente corpo è quindi inseparabile e l’unico modo per raggiungere la guarigione è quello di agire su entrambe.
Le terapie olistiche riportano sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali del soggetto, al contrario di quello che succede nella medicina tradizionale, in cui ciascuno di questi aspetti viene isolato a causa di priorità.
È importante specificare che le terapie olistiche non possono sostituirsi alla medicina tradizionale e che bisogna anche in questo caso rivolgersi ad esperti e a persone abilitate perché purtroppo in questo campo esistono ancora molte truffe e poca professionalità.
Per le terapie olistiche durante la cura l’attenzione va posta unicamente sulla causa del disturbo, e non sul singolo sintomo. Si deve partire dalle base e cercare di ripristinare il buon funzionamento e l’equilibrio del nostro organismo; infatti un approccio olistico deve essere sempre orientato alla consapevolezza che la salute non è un obiettivo, bensì la normalità del quotidiano.
La naturale capacità del corpo umano di guarire da solo è un altro assioma fondamentale nella terapia olistica. Bisogna soltanto dare il via a questo processo, assecondando gli sviluppi in modo graduale senza interventi invasivi. Ogni tipologia di terapia olistica si fonda su questo presupposto e qualunque sia lo strumento che si decide di impiegare non devono essere infrante queste regole.
Dunque abbiamo capito cosa sono le terapie olistiche, ma come funzionano? È abbastanza semplice capire che la Medicina Olistica è totalmente contrapposta alla visione riduzionista. Tale visione prevede che, per risolvere problemi e patologie, bisogna analizzarli nel particolare e curarli singolarmente. L’olismo invece rifiuta completamente questa visione e considera, come già abbiamo detto, il corpo umano nella sua totalità.
Il dolore ed il malessere, secondo la Medicina Olistica, non devono essere visti necessariamente in maniera negativa, in quanto la loro consapevolezza, interna ed esterna al nostro organismo, ci permettono di raggiungere un un livello di consapevolezza differente dal quale si può partire per lavorare su noi stessi soprattutto a livello mentale.
Quando siamo malati, dunque, la Medicina Olistica sostiene che ci troviamo in uno stato di inconsapevolezza. Non abbiamo ancora raggiunto un livello di conoscenza di noi e del mondo che ci circonda tale da garantirci salute ed equilibrio, sia mentale che fisico.
Se invece torniamo consapevoli, ecco che tutti i nostri problemi cessano di esistere e che il nostro organismo smette di ammalarsi e il flusso energetico che scorre dentro di noi torna ad essere equilibrata.
Ogni tipologia di terapia olistica impiega un diverso strumento per raggiungere questo scopo: dagli oli essenziali ai fiori di Bach, dai colorialle pietre, ognuno di questi tende a curare le patologie dell’organismo guardando il paziente come un insieme di mente e corpo.