Scritto da Serena Bernardelli

- Alimentazione


Cos’è il vino biologico? Caratteristiche e differenze con quello normale

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Come possiamo definire il vino biologico? Cos'è e quali caratteristiche presenta? Scopriamo insieme tutto su questa bevanda, vedendo anche le differenze con il vino normale.

Da alcuni anni a questa parte sentiamo parlare di vino biologico, ma cos’è e quali sono le caratteristiche che lo differenziano da altre tipologie di vini?

Un vino può essere definito biologico solo quando l’uva con cui viene prodotto è 100% biologica, ossia coltivata senza l’uso di sostanze chimiche come pesticidi, mentre il processo di vinificazione deve coinvolgendo in modo limitato i solfiti e prediligere prodotti enologici certificati biologici.

Da parecchi anni ormai si sente l’esigenza di una normativa chiara e completa che possa regolamentare l’utilizzo di termini come biologico, biodinamico e naturale: per molti anni infatti piccoli e grandi produttori hanno attribuito ai loro vini queste etichette anche senza avere tutti i requisiti.
Questo ha gettato il consumatore in confusione e quindi ad acquistare in modo non completamente consapevole; proprio per queste ragioni è importante fare chiarezza tra le tante tipologie di vino che esistono.

Capiamo ora cos’è il vino biologico e quali sono le caratteristiche che lo differenziano dagli altri vini, in particolare da quello normale.

Vino biologico: caratteristiche e benefici

Quali sono dunque le caratteristiche che differenziano il vino biologico dalle altre tipologie di vini?
Prima di tutto dobbiamo chiarire che utilizzare prodotti biologici per la sua preparazione non basta. Oltre all’uva coltivata secondo i principi dell’agricoltura bio, oltre all’assenza di prodotti chimici e all’utilizzo di concimi naturali durante il processo di vinificazione non devono essere utilizzati solfiti, prodotti antiossidanti e antimicotici, che però possono provocare forti allergie.
Queste due condizioni sono state approvate dalla Commissione Europea nel 2012 e solo rispettando tutti questi criteri si potrà applicare sulla bottiglia di vino l’etichetta biologico affiancato dal logo europeo.

Questa tipologia di vino, che dunque ha come caratteristica principale quella di essere naturale al 100%, è il sintomo di una necessità più profonda: quella di un’agricoltura sostenibile che rispetti l’ambiente e gli equilibri vitali della natura.
Questo tipo di produzione si può ottenere solo rispettando la volontà di non utilizzare prodotti chimici sul terreno e sulla pianta e facendo sì che la terra rimanga fertile tutelandone il naturale equilibrio.

Ecco quindi che gli aspetti positivi del vino biologico sono facilmente intuibili: prima di tutto è una bevanda naturale, sana e genuina che salvaguarda la salute del consumatore, ma soprattutto viene prodotto nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema.
Rispettando gli equilibri naturali la vite produrrà frutti che rispecchiano tutte le caratteristiche tipiche del territorio e ogni bottiglia sarà unica e dal sapore irripetibile.

Ovviamente tutta questa attenzione nella produzione e le cure che ogni giorno le viti e l’uva richiedono sono le ragioni principali per cui il prezzo del vino biologico è più alto di quello normale. Ma questo deve essere visto come garanzia di un prodotto naturale che rispetti tutte le norme per essere definito biologico.

Differenza tra vino biologico e vino normale

La principale differenza tra vino biologico e vino naturale sta proprio nella composizione.
Il primo è naturale ed è prodotto unicamente con uva biologica che non è stata trattata con prodotti chimici e pesticidi e che cresce in un terreno concimato unicamente con fertilizzanti naturali; quindi non solo rispetta l’ambiente, ma anche la salute del consumatore.
Il secondo viene prodotto con le tecniche tradizionali, non prevede l’utilizzo di prodotti e tecniche bio.
Ma le differenze non sono solo nella materia prima utilizzata per produrre il vino, ma anche nel processo di vinificazione: mentre per la produzione di vino biologico sostanze come i solfati vengono utilizzati in una percentuale davvero irrilevante, nel vino normali essi sono presenti in quantità considerevoli.

Queste differenze sostanziali fanno si che ci sia una differenza anche nel prezzo delle bottiglie: mentre il vino normale possiamo acquistarlo anche a pochi euro, per quello biologico sicuramente l’investimento dovrà essere più alto.

Qui possiamo leggere un approfondimento sulla produzione del vino biologico.

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