Come coltivare lo zenzero in casa o sul balcone: passaggi e consigli utili e pratici per poter ottenere direttamente in casa vostra questa pianta erbacea miracolosa per il nostro organismo.
Lo zenzero come detto è una pianta erbacea, originariamente coltivata nell’estremo oriente oggi è presente anche nei piatti e nelle bevande europee, come anche in Italia ovviamente. Il rizoma della pianta ha dei principi attivi come l’olio essenziale, il gengoroli e lo shogaoli, ma anche resine e mucillagini che rendono il suo sapore unico ed inconfondibile. Viene utilizzato nella cucina indocinese per preparare delle zuppe, per piatti con salse, ma anche per tisane e bevande calde. Anche nei dolci lo zenzero è molto utilizzato sin dall’età medievale nella cucina fiorentina, con l’impasto del pan di zenzero con cannella, chiodi di garofano, noce moscata.
Come è utilizzato lo zenzero? Il rizoma essiccato, venduto in polvere, è una spezia da cucina e per le bibite come liquori e ginger ale per aromatizzarle. Viene usato come detto anche per le zuppe e per tisane viste le sue proprietà benefiche per il corpo. Quali sono?
Per conoscere tutti i benefici dello zenzero e le sue caratteristiche specifiche leggi anche: Zenzero, proprietà e benefici: tutte le caratteristiche della radice.
Viene utilizzato anche come forma medicinale, come stimolate e carminativo per dispepsia e coliche. Ma anche per curare ed aiutare l’astinenza da morfina. Dopo aver visto tutte le proprietà di questa pianta utilizzata nella cucina orientale ed oggi giorno anche in quella europea andiamo a scoprire insieme come possiamo coltivare la pianta di zenzero in casa nostra.
Andiamo a scoprire dunque insieme come coltivare lo zenzero in casa. Innanzitutto una premessa, non occorre avere il cosiddetto pollice verde per curare una pianta di zenzero: è infatti facile da piantare ed al tempo stesso curare perché richiede soltanto di acqua e pazienza per diventare la radice tanto amata dalla cucina orientale.
Per prima cosa bisogna recarsi in un negozio dove acquistare la radice della pianta: bisogna fare la scelta con cura, i rizomi devono essere dall’aspetto pieno, gonfie, con puntini verdi oppure acquistiamo dello zenzero biologico. Al tempo stesso procuriamoci un vaso con un diametro di almeno 30 centimetri e delle pietre o ciottoli che abbiano la qualità di drenare l’acqua in modo che non ci sia un ristagno. Usare del terriccio sopra questi ciottoli drenanti, fino a riempire quasi metà del vaso. L’ultimo strato va utilizzato di terra più fine per non pesare troppo sulle radici della pianta.
Fatti questi passaggi ora occorre mettere il rizoma in pezzi, tenendolo a distanza l’uno dall’altro in modo che possano crescere le piante senza andare ad ostacolarsi. Dopo averlo inserito nel vaso copriamolo con un altro strato di terriccio fine. Lasciamolo riposare con pochi centimetri di terra al momento, e quando spunteranno i primi germogli andremo ad inserire un altro strato di terriccio fine per stimolare la crescita delle radice verso l’alto. Irrighiamo il tutto con dell’acqua. Quando le radici occuperanno tutto
Il raccolto va effettuato dopo 5 o 6 mesi, in 10 mesi arriveranno alla fine del loro ciclo e la pianta in questo periodo sarà perfetta per essere colta.
Dopo aver visto come coltivare la pianta dello zenzero, andiamo a scoprire quando occorre piantare e cominciare la coltura. In primis bisogna ricordare che lo zenzero è una pianta tropicale, quindi non riesce a sopravvivere al gelo che può esserci durante l’inverno. L’ideale è piantarla e cominciare la sua coltivazione nella prima fase della primavera in modo che le sue radici possano crescere lontane dal gelo. Ideale è il periodo primaverile ma se si vuole può essere piantata anche in inverno se viene utilizzata come nel nostro caso in casa.
Ilclima tropicale aiuta le piante a crescere e germogliare ma se coltivate in casa possono resistere anche durante l’inverno purché siano in zone umide dell’abitazione.