Il timo è una pianta aromatica molto conosciuta, amata e coltivata in Italia, ma una delle domande più frequenti riguarda essenzialmente la sua cura: come coltivare il timo in casa?
Conosciuto anche come Thymus, è una pianta della famiglia delle Lamiaceae facente parte della tribù delle mente. Il nome deriva dal greco forza e coraggio, stando a quanto raccontato dalla leggenda, visto che l’odore del timo risvegliava secondo i racconti greci, queste peculiarità negli eroi.
La pianta è arbustiva, ma anche erbacea (il caso che interessa a noi) ed è facile da piantare come da coltivare con cura. Raggiunge in massimo i 40-50 centimetri di altezza, con foglie picciolate e di modeste dimensioni. Il timo è una pianta che nasce ed è diffusa nelle zone dell’area del Mediterraneo: in Italia, Spagna, Grecia, ma anche Africa del nord come il Marocco, anche in Turchia ed Anatolia. In Italia si può trovare nelle sue molte forme sia nelle zone costiere che in quelle montane, il che rende evidente quanto questa pianta aromatica si adatti ad ogni clima possibile. È dunque essenziale, come vedremo, scegliere la pianta giusta di timo a seconda del clima e della zona in cui vivete.
Dopo aver visto le caratteristiche del timo andiamo a vedere la guida per la sua cura, come possiamo far durare più a lungo questa pianta aromatica davvero molto delicata, ma ottima per moltissime ricette in cucina.
Come coltivare il timo in casa?
Il timo nasce in molte regioni italiane spontaneamente, sia in montagna ed in zona collinare come in zone costiere e marittime. È una pianta aromatica molto graziosa e facile da coltivare. Andiamo dunque a vedere come possiamo prenderci cura del timo nel nostro balcone senza dover necessariamente avere il pollice verde.
Il timo è una pianta aromatica è una pianta erbacea che ha bisogno di cure particolari per poter nascere e crescere in maniera rigogliosa durante l’estate e resistere durante l’inverno
Primo elemento a cui fare attenzione è la posizione della pianta: il timo richiede un terreno arido e posizioni soleggiate, condizioni climatiche calde ed inverni non troppo freddi a livello generale, ma ci sono degli esemplari delle piante che resistono anche a condizioni diverse.
Essendo una pianta che necessita di cure particolari, vediamo i nostri consigli utili per prendersene cura senza danneggiarla eccessivamente con innaffiature troppo frequenti o altri errori banali.
Visto come posizionare la pianta del timo, passiamo dunque alla seconda fase quella fondamentale. È facile infatti posizionare la pianta nel luogo giusto ed opportunamente al sole, ma la parte difficile per il timo è quella della cura della pianta. Per curarla efficacemente si dovrà quindi fare attenzione a questi elementi:
- come prima cosa occorre dire che serve un vaso di terracotta, che aiuti il drenaggio dell’acqua e tenga la terra arida ed asciutta. Nemico del timo è l’innaffiatore seriale, che ogni sera si presenta pronto per bagnare il terreno. Ecco questo è un errore molto banale e da evitare assolutamente, troppa acqua fa morire la vostra pianta;
- il timo ha bisogno anche e soprattutto di spazio come primo concetto quindi conviene scegliere con cura il vaso che sia abbastanza largo e che possa vivere d’estate dentro in balcone e d’inverno dentro casa per essere protetto dal gelo eccessivo. Questa pianta infatti come ogni altra aromatica soffre in caso le temperature scendano repentinamente sotto gli 0 gradi, quindi le radici possono ghiacciarsi e andare a morire portando un conseguente collasso della pianta. Il consiglio è quello di metterla in casa nel periodo invernale troppo freddo o durante le notti in cui la temperatura scende di molto sotto lo zero;
- le innaffiature come detto non devono essere troppo frequenti durante l’estate e al tempo stesso innaffiature sporadiche durante l’inverno senza creare dei depositi d’acqua stagnante che potrebbe danneggiare le radici come il gelo;
- ovviamente anche la scelta se comparare i semi o travasare la pianta direttamente acquistata è importante. Se andate per il primo caso ricordatevi di piantare i semi sotto uno strato non troppo alto di terriccio e seminarlo durante i mesi di giugno e luglio periodi nei quali potrebbe crescere e sviluppare i germogli con maggiore velocità.
Insomma è veramente semplice con questi piccoli consigli coltivare in casa il timo.