Il burro di karité è una sostanza che spesso troviamo nei nostri prodotti di bellezza, ma sappiamo quali sono le sue proprietà e gli usi che possiamo farne?
Il burro di Karité puro è una sostanza che viene estratto dalla Vitellaria Paradoxa, un arbusto proveniente dal continente africano noto anche albero di Karité. In particolare deriva da una sostanza contenuta nelle noci di questo albero, che dopo una lunga lavorazione in cui viene tritata e cotta a freddo, da vita ad un burro molto pastoso e dal colore giallo intenso, dotato di grandissime proprietà e benefici per l’organismo umano.
Questo burro ha l’enorme pregio di essere molto versatile: dalla cucina alla cura del corpo passando per la medicina, non c’è problema che non riesce a risolvere e situazione che non può migliorare.
Vediamo insieme quali sono i mille usi con cui impiegare il burro di karité e tutte le sue proprietà benefiche per l’organismo umano.
Tutte le proprietà del burro di karité
Che sia benefico per il nostro organismo nessuno può metterlo in dubbio, ma quali sono le proprietà del burro di karité? E perché è così speciale? Sicuramente è utilizzato moltissimo come ingrediente nelle creme idratanti poiché è emolliente e nutriente e dunque dona alla nostra pelle un aspetto sano e vellutato; inoltre contiene moltissime vitamine, in particolare quella A, quelle E e quella D, che svolgono un’azione antiossidante sulla pelle del nostro viso e quindi riducono rughe, segni del tempo e danni provocati da un’esposizione troppo prolungata ai raggi del sole.
Gli si attribuiscono virtù cicatrizzanti e lenitive, per cui può essere un prezioso alleato in caso di leggere scottature, contusioni, punture di insetti, irritazioni ed eruzioni cutanee. Efficace sulla pelle del viso e del corpo, è molto usato in particolare per mantenere nutrite e idratate le labbra, le mani e i piedi.
Ma vediamo ora quali sono tutti gli usi che possiamo fare di questo ingrediente così naturale e allo stesso tempo così prezioso per il nostro organismo.
Gli usi del burro di karité
Come possiamo usare il burro di karité? Ecco qui tutta la lista dei problemi e fastidi che questo fantastico prodotto può aiutarci a risolvere o quantomeno a migliorare.
- Dolori alla schiena: perfetto da utilizzare come olio da massaggio, soprattutto se si soffre di dolori articolari o di contratture alla schiena. Grazie al calore delle mani agisce infatti in profondità, svolgendo un’azione antinfiammatoria. Prendetene una piccola quantità con le dita e massaggiate la parte dolorante; ideale dopo un’intensa sessione sportiva.
- Trattamenti per la pelle: come abbiamo già detto, il burro di karité contiene molte vitamine che svolgono un’azione antiossidante sulla nostra pelle. Possiamo preparare maschere da applicare oppure prendere poco prodotto con le dita e spalmarlo direttamente sulle rughe; in questo modo i segni del tempo si ridurranno notevolmente. Oltre al viso possiamo utilizzarlo anche come crema per il corpo, soprattutto quando è particolarmente secca e screpolata, poiché va ad idratare in profondità.
- Maschera per capelli: preparare una maschera per capelli fai da te con il burro di karité ci garantirà una chioma protetta da salsedine, sole, cloro e tinture. Inoltre è in grado di combattere le infezioni del cuoio capelluto come la psoriasi, e al tempo stesso a rafforzare la fibra del capello e le punte.
- Elimina le smagliature:il burro di karité si rivela molto utile anche per riparare il tessuto cellulare danneggiato e per assorbire le smagliature. Non è un caso che venga spesso utilizzato dalle donne che hanno sostenuto una gravidanza e che sentono la necessità di proteggersi da smagliature sulla pancia e sui fianchi; inoltre è ideale contro punture di insetto, ferite e ustioni.
- Aumenta la durata del profumo: ebbene sì, il burro di karité è anche in grado di aumentare la durata del nostro profumo. Ha infatti una composizione tale da consentire di trattenere qualsiasi profumo. Proprio per questa ragione viene spesso utilizzato come sapone, all’interno del quale sciogliere le essenze profumate naturali quali l’olio di lavanda.