Bilirubina, ne avete mai sentito parlare? Sapete cos’è e quali valori deve avere nel sangue? No? Ci siamo qui noi ad aiutarvi.
Cosa è la bilirubina? Di cosa si tratta nello specifico e quali valori deve avere questa sostanza nel nostro sangue? Andiamo a scoprire insieme partendo da che cos’è la bilirubina per capire poi attraverso i valori, quali numeri dobbiamo leggere sulle nostre analisi del sangue per avere una presenza di bilirubina adeguata e per il nostro benessere.
La bilirubina è nello specifico una sostanza che è presente nel nostro sangue che deriva dalla degradazione diretta dell’emoglobina. Quindi di cosa si tratta? Praticamente è una sostanza o un pigmento che è contenuto nella bile ed è prodotto dal processo del catabolismo della emoglobina. Il nome nasce dalla colorazione vicina al rosso di questa sostanza, con l’unione dei termini bilis ovvero bile e ruber, rosso.
Andiamo a scoprire quindi come si forma questa sostanza e quali valori deve rispettare.
Bilirubina: cos’è
Come detto la bilirubina è un pigmento della bile, di colore rossastro, ma anche giallo-arancione, con diverse sfumature. Si tratta di un metabolita di rifiuto che deriva dal catabolismo come detto, dei globuli rossi una volta che sono invecchiati nel nostro organismo.
I globuli rossi hanno una vita variabile tra i 110 ed i 130 giorni al massimo: dopo questo ciclo vitale vanno incontro ad un processo di rottura spontanea quando cercano di arrivare ai capillari. Per non sprecare i costituenti dei globuli rossi invecchiati il nostro organismo allora conserva il loro contenuto, o meglio lo ricicla, in primis il ferro, a livello della milza, dove le molecole riciclate vengono inglobate nella cosiddetta biliverdina, un pigmento di colore verde che viene trasformato e convertito in bilirubina.
Questa non è utilizzabile nuovamente dal corpo una volta che ha raggiunto questo stadio e per eliminarla il nostro corpo deve sfruttare la solubilità dell’acqua. Nel torrente ematico allora viene trasportata quella che diventa e viene chiamata albumina plasmatica che veicola la bilirubina fino al fegato, facendola diventare idrosolubile.
A questo punto la bilirubina viene trasformata in diglucuronide, o bilirubina diretta, grazie all’acido glucoronico una volta che è processata dal fegato. Con questo processo di crea la bilirubina che verrà espulsa dal corpo umano.
Dopo aver visto come nasce e si sviluppa la bilirubina, andiamo a scoprire insieme quali sono i valori che deve avere nel nostro organismo dopo le analisi del sangue.
Bilirubina: quali valori deve avere nel sangue
La bilirubina come detto deriva da un processo di degradazione dell’emoglobina con il passaggio del gruppo EME che è contenuto nel sangue. Dopo la distruzione dei globuli rossi, queste cellule vengono inglobati e rilasciati attraverso un processo che coinvolge anche il fegato e la milza.
Il nostro organismo distrugge la bilirubina mediante un meccanismo che deve essere in equilibrio nel nostro corpo per evitare si formino ristagni di questo materiale. Cosa porta una condizione di pelle ed occhi di colore giallastro? Proprio ad una condizione clinica nella quale la bilirubina ha un livello alto ed è in circolo nel nostro corpo.
Quali sono dunque i valori che deve avere nel nostro sangue per evitare che l’emoglobina eliminata non entri in circolo nel nostro sangue? Attraverso un esame della bilirubina attraverso il quale si può conoscere la sua concentrazione nel sangue per valutare ovviamente la funzionalità epatica o per capire se il nostro corpo ha disturbi di anemia emolitica, ovvero una condizione in cui ci sono globuli rossi degradati.
Quali devono essere allora i valori della bilirubina che emergono dagli esami? La quota che viene prodotta al giorno di bilirubina si attesta intorno ai 250 mg e deve avere nel sangue dunque una concentrazione di 1 o 1.5 mg/dL.
Quali valori devono allora emergere dalle analisi nel dettaglio?
- Bilirubina totale: 0,3-1,0 mg/dL o 5,1-17,0 mmol/L
- Bilirubina diretta: 0,1-0,3 mg/dL o 1,7-5,1 mmol/L
- Bilirubina indiretta 0,2-0,8 mg/dL o 3,4-12,0 mmol/L
Ovviamente c’è una variazione in base ad età, sesso che può portare ad un cambiamento della condizione e della sua densità nel sangue. Se i valori sono alti consultate un medico di fiducia per averne conferma.