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- Alimentazione


Benefici del tè e della Teanina: l’amminoacido che fa bene al cervello

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Perché bere tè? Quali sono i benefici del tè? E soprattutto cos’è la Teanina – o L-Teanina - e perché dovresti assumerla? Scopriamolo con gli esperti di tè, Andrea e Bea di Terza Luna.

Il tè è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua. Viene bevuta dall’uomo da migliaia di anni e la cultura che si respira e si gusta ad ogni sorso di infuso di foglie di camelia sinensis – così si chiama la pianta del tè per chi non lo sapesse – è davvero incredibile.
Esistono riti e cerimonie per la preparazione del tè, coltivazioni sperdute tra le montagne e varietà talmente rare da costare più di quanto molti possano immaginare. Oltre ad avere tutte queste caratteristiche è bene ricordare o scoprire i benefici del tè.

Per scoprirne le proprietà ci siamo rivolti a due esperti – oltre che amanti - di questa bevanda: Andrea e Bea. Questa coppia di tea lovers – come si definiscono – ha fondato anni fa un progetto di nome Terza Luna, uno dei più importanti shop online di tè, tisane e spezie in Italia. Oggi ci aiuteranno a scoprire quali sono i reali benefici del tè e cos’è l’amminoacido che fa bene al cervello e al sistema nervoso: la Teanina o L-Teaina.

Benefici del tè per il cervello e sistema nervoso

Sappiamo tutti che una delle principali proprietà del tè è la massiccia presenza di antiossidanti e polifenoli che, nonostante si concentrino maggiormente in alcune varietà, è caratteristica comune della camelia sinensis in tutte le sue forme. Ma oggi non vogliamo parlarvi di questo. Abbiamo chiesto a Bea e Andrea di Terza Luna di far luce su la Teanina (o L-Teanina), un amminoacido di cui si parla tanto di recente e che studi scientifici affermano essere un toccasana per il nostro sistema nervoso e per il cervello.

La Teanina è uno dei più importanti principi attivi del tè verde, nero e oolong. Nell’ultimo decennio è stato protagonista di diversi studi che hanno evidenziato le sue proprietà e benefici per il cervello e il sistema nervoso. La teanina infatti attraversa rapidamente la barriera emato-encefalica dove esercita diversi impulsi neurofisiologici e farmacologici.

Tè in foglie e L-Teaina proprietà e benefici

Tra i benefici e le proprietà della teaina, l’effetto maggiormente documentato è quello ansiolitico e calmante dovuto alla sovra-regolazione di neuro trasmettitori inibitori e all’eventuale modulazione della serotonina e della dopamina in aree selezionate. Grazie a queste proprietà la teaina diventa un principio attivo indicato per chi soffre di insonnia, ansia o depressione.
I ragazzi di Terza Luna ci dicono inoltre che il modo migliore di assumere teanina è bere tè in foglia puro dell’anno, ricco in antiossidanti e in teanina – o L-Teanina. È estremamente importante che i tè scelti siano di qualità, non più vecchi di un anno e le foglie siano intere (su Terzaluna.com trovate una selezione di tè in foglia freschi di raccolta provenienti da coltivazioni di tutto il mondo). Diversamente si rischia di bere un prodotto senza proprietà benefiche e molto ossidato. Vanno bene sia i tè verdi, neri, bianchi e oolong.

A seguito di alcuni studi sugli animali e sull’uomo è stato inoltre dimostrato che tra gli effetti della teaina ce ne siano alcuni legati al miglioramento nella funzione cognitiva, inclusi apprendimento e memoria, plausibilmente attraverso un’azione sulla plasticità sinaptica. Studi emergenti rilevano che la teanina potrebbe avere un ruolo promettente nella schizofrenia, mentre i risultati di sperimentazioni in modelli animali di depressione hanno rilevato miglioramenti positivi a seguito della sua somministrazione. Infine, alcuni studi, hanno iniziato a esaminare i potenziali benefici della somministrazione di teanina nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

Teanina e Gaba: la varietà di tè con effetti positivi su insonnia e stress

Dagli studi del Dott. Tsuchida sulla L-Teanina negli anni ’80 è emerso una stretta relazione tra teanina e gaba. Ma cos’è il Gaba? Si tratta di un importante neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale dei mammiferi che ha dato il nome ad una varietà di tè nata proprio dalle sue osservazioni. Tsuchida sperimentò infatti negli anni ’80 un processo di lavorazione del tè che consisteva nel mettere le foglie di tè sotto vuoto subito dopo il raccolto.
Questo trattamento faceva sì che in quei tè si sviluppasse un’altissima percentuale di acido gamma-aminobutirrico, detto Gaba. Dagli studi di Tsuchida affiora che esista un coinvolgimento della teanina nel metabolismo di altri neurotrasmettitori, tra cui il Gaba di cui prima. I tè Gaba hanno così proprietà ipotensive, contrastano l’effetto del diabete e dello stress. Un vero e proprio toccasana per la nostra saluta fisica e mentale.

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