L’ammorbidente è un prodotto essenziale nella pulizia dei nostri capi d’abbigliamento, ma è possibile prepararne uno fai da te? Scopriamo insieme le migliori ricette utili per non inquinare l’ambiente.
Tutti sanno che l’ammorbidente distende le fibre e le rende più soffici al tatto, rende i nostri abiti più adatti alla stiratura, ravviva i colori e rende i tessuti più profumati . Non tutti sanno però in che modo avviene questo processo: purtroppo i prodotti che troviamo in commercio hanno la caratteristica di avvolgere le fibre con un film a base di siliconi che restituisce solo la sensazione di morbidezza, ma in realtà non ammorbidisce veramente le fibre né le pulisce, ma si accumula, lavaggio dopo lavaggio.
Oltre a questo c’è anche una problematica più grave, ossia le sostanze contenute in esso non sono biodegradabili e sono fortemente inquinanti.
Per tutte queste ragioni scegliere di preparare in casa l’ammorbidente fai da te non è positivo solo per il nostro portafoglio, ma anche per l’ambiente e per la conservazione del nostro ecosistema. Vediamo insieme le migliori ricette, ovviamente con prodotti 100% naturali, per non inquinare.
Ammorbidente fai da te: le migliori ricette naturali
Vediamo ora quali sono le migliori ricette naturali per preparare un fantastico ammorbidente fai da te che ci farà risparmiare qualche soldo e soprattutto agirà sui nostri capi nel rispetto dell’ambiente e degli equilibri del nostro ecosistema.
Prima di iniziare un piccolo consiglio: la prima volta che prepariamo l’ammorbidente testiamo il prodotto su qualcosa di vecchio, magari il maglione infeltrito che sta in fondo all’armadio. Così avremo la sicurezza di non fare danni!
E ora non abbiamo più scuse, vediamo come preparare il nostro ammorbidente fatto in casa 100% naturale.
- Aceto: questo ingrediente naturale è noto per le sue proprietà igienizzanti e antibatteriche, dunque non solo pulirà a fondo i nostri vestito, ma anche la lavatrice.
Per preparare questo ammorbidente dobbiamo procurarci un contenitore piuttosto capiente e versare al suo interno 2 litri di aceto di mele; versiamo poi qualche goccia di olio essenziale di limone, per aumentare l’efficacia antibatterica di questo prodotto fai da te e qualche goccia di olio essenziale di lavanda per regalare al nostro bucato un profumo intenso e duraturo.
- Acido citrico: per preparare questa ricetta dobbiamo procurarci un contenitore di plastica abbastanza capiente, due litri di acqua distillata e 200 grammi di acido citrico; questo prodotto può essere facilmente reperito in erboristeria o in farmacia. Una volta che ci siamo procurati tutti gli ingredienti dobbiamo scioglire l’acido citrico nell’acqua miscelandoli insieme e poi aggiungete alcune gocce di olio essenziale di lavanda oppure di agrumi per rendere il bucato molto profumato.
- Bicarbonato di sodio: il bicarbonato è un ingrediente facilmente reperibile, economico e soprattutto ha proprietà molto utile per la pulizia domesitica. Per preparare questo ammorbidente dobbiamo mescolare 1 litro di acqua calda e due tazze di bicarbonato di sodio, insieme a circa una tazza e mezza di aceto.
Il bicarbonato e l’aceto agiranno sui nostri capi evitando che si induriscano. Per una profumazione gradevole aggiungete alcune gocce di olio essenziale, i migliori sono quelli di lavanda, di rosa e di limone.
Altre ricette per preparare l’ammorbidente fai da te
Se proprio non sopportiamo l’odore che questi ammorbidenti fai da te danno ai nostri capi, oppure semplicemente non abbiamo il tempo di preparali possiamo utilizzare questo semplici trucchi alternativi.
- Palline da tennis: introdurre un paio di palline da tennis nel cestello della lavatrice.
La cosa importante è fare attenzione che non stingano e ovviamente che non non siano sporche di terra. Questi oggetti sportivi elimineranno l’elettricità statica prodotta dallo sfregamento dei tessuti con il metallo della lavatrice, che è la causa della rigidità dei capi. Ovviamente non iginizzaranno e non rilasceranno profumi al nostro bucato.
- Un altro piccolo trucchetto è quello di stendere il bucato in verticale sulle grucce di legno e, quando è bel tempo, esporli alla luce naturale che igienizza e ammorbidisce.