Scritto da Chiara Ridolfi

- Orto e giardino


Aloe vera, caratteristiche e come usarla al meglio: scopriamone i segreti con EBI

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Quali sono gli usi dell'aloe vera? In che modo può essere utilizzata? Quali sono le controindicazioni dell'aloe da bere? Andiamo a scoprire tutti i dettagli di questa pianta con Pamela Sanna, founder di EBI.

L’aloe vera è la “moda” del momento, online è possibile leggere centinaia di proprietà benefiche ed effetti miracolosi di ogni genere. Per fare chiarezza sulla questione abbiamo deciso quindi di parlare con Pamela Sanna, specialista dell’aloe vera e CEO di EBI, prima azienda italiana specializzata in prodotti professionali all’aloe vera. Conosciamo meglio questa pianta e i suoi benefici, in modo da avere più chiara la questione, comprendendo anche in che modo può essere utilizzata l’aloe.

Il lavoro e l’azienda nascono da una mia passione, che mi è stata "passata" da mia zia che è una patita di aloe vera, proprio parlando con lei ho scoperto le proprietà benefiche dell’aloe che si legano all’intestino. In quel periodo a mia madre era stata diagnosticato il Morbo di Crohn, un male per cui ancora oggi non c’è una cura per questo problema e dopo aver parlato con mia zia ho pensato di aver trovato un palliativo, mi sono cominciata ad interessare e ho cominciato a leggere degli approfondimenti, finché però ho scoperto che l’aloe non è idonea per le malattie croniche.
Da quel momento nasce in me una particolare attenzione a questa pianta che si approfondirà poi quando a mia madre verrà diagnosticato un altro problema di salute: il Lupus. Questa malattia porta ad avere una pelle ipersensibile, soggetta a scottature, arrossamenti e lesioni, che si hanno semplicemente uscendo alla luce del sole a stendere i panni. Abbiamo così cominciato a sperimentare i gel di aloe vera per la pelle e da qui sono nati i problemi veri guai, dato che dopo vari tentativi abbiamo visto che tra le marche in commercio non riuscivamo a trovare soluzioni con alte concentrazioni e risultavano alla fine tutte poco efficaci.

Dopo varie prove inutili, che mi hanno portata a sentirmi impotente di fronte alla malattia di mia madre, ho deciso di cominciare ad estrarre io stessa il gel dalla pianta, ottenendo dei buoni risultati. Tutto quello che vi ho raccontato è successo 20 anni fa, dopo lunghi giri la mia vita ha trovato la sua strada nel 2014, quando ho deciso di fare della mia passione un mestiere e di legare i miei approfondimenti all’esperienza di biologi e specialisti. A fine maggio del 2016 è finalmente nata EBI e pian piano stiamo anche pubblicando i nostri studi, così da far capire di che cosa si tratta e quali sono le vere caratteristiche della pianta.

Online si trova di tutto e le persone spesso prendono per vero ogni cosa. I benefici dell’aloe sono davvero tanti, soprattutto se si analizza la composizione chimica, ma si deve comprendere bene ciò che si sta leggendo. Iniziamo dicendo che una delle caratteristiche dell’aloe vera è l’aloina, che ha una forte caratteristica purificante, appunto uno dei benefici dell’aloe. Questa sostanza è molto importante sì, ma si deve fare molta attenzione, dal momento che il prodotto non deve contenere più di 50ppm di Aloina per andare bene, altrimenti si scatenerà un effetto lassativo troppo forte. Proprio per questo motivo la foglia non viene utilizzata per la realizzazione dei prodotti, dal momento che la concentrazione sarebbe eccessiva. L’azione purificante dell’aloina, si combina infatti con altre sostanze come ad esempio al potassio e agli zuccheri che aiutano nell’attività di drenaggio dell’organismo.

Minerali, vitamine, amminoacidi e zuccheri la rendono invece un vero e proprio nutriente per il corpo, soprattutto per le persone che hanno problemi di alimentazione, dal momento che si tratta di un vero e proprio integratore alimentare. L’acemannano invece gli conferisce proprietà cicatrizzanti, mentre la componente antinvecchiamento è data dalla presenza della vitamina C, mentre manganese e selenio, permettono di contrastare i radicali liberi.
L’aloe vera ha anche proprietà antinfiammatorie, antiarrossamento senza che ci siano problemi di allergie, grazie agli steroli vegetali presenti. Acido cinnamico e crisofanico invece sono i principi che aiutano la cellula a difendersi dagli attacchi dei batteri, conferendo una la caratteristica antibatterica che tanto piace in inverno, soprattutto per la componente che le permette di essere un ottimo antibiotico, ossia l’aloe modina, che insieme all’enzima bradichinasi, protegge il citoplasma della cellula e ha un’azione germicida.
Concludo dicendo che l’aloe vera ha anche proprietà antidolorifiche, grazie all’acido acetilsalicilico, che conferisce al gel di Aloe Vera un’azione anestetica e analgesica.

Questo è un argomento delicato spesso trattato in modo superficiale e con poco approfondimento dai vari siti e giornali online che ne dicono di tutti i colori sul tema. Dico chiaramente che l’aloe non è una sostanza che previene i tumori o che permette al corpo di non svilupparli, questa è una cosa assolutamente falsa e priva di basi scientifiche. La pianta è dimostrato che può dare dei benefici durante la chemioterapia, dal momento che grazie alle sue caratteristiche aiuta ad eliminare le tossine in maniera più veloce, ma non possiamo parlare di aloe vera per combattere il cancro.
Ci sono anche alcuni studi, per la precisione la ricerca di Pantellini del 1975 secondo cui la Vitamina C andava a distruggere le cellule malate mentre il potassio nutriva quelle cellule ancora recuperabili. Comunque si deve passare per la chemioterapia e non viene citata come un medicinale che previene il cancro!

Le controindicazioni sono soprattutto per chi la beve, le persone allergiche alla crema invece hanno solo un rossore che dura circa una mezzora e poi scompare senza lasciare alcun problema. Chi invece assume l’aloe liquida deve stare attento, dal momento che in questo caso vi sono parecchie controindicazioni che sono soprattutto per persone anziane e bambini sotto i 12 anni perché l’uso può abbassare il livello di potassio.
Altro caso in cui è sconsigliata è la gravidanza, soprattutto se si ha una gestazione complessa, l’assunzione di aloe potrebbe comportare spasmi muscolari che potrebbero a loro volta dare il via alle contrazioni e alla nascita prematura del feto. È inoltre da evitare e anche nell’allattamento, perché passa nel latte materno e lo rende amaro, portando così il bambino a non attaccarsi.

Anche nel periodo del ciclo mestruale è meglio evitare di ingerirla per scongiurare un possibile aumento del flusso, dato dall’effetto drenante, elemento che la porta ad essere sconsigliata anche a chi soffre di problemi renali e varici, dato che stimola la diuresi.
Quando ci sono delle malattie croniche dell’intestino non va assunta, perché, quando si tratta di patologie spesso autoimmunitarie, che creano arrossamenti e problemi all’interno dell’intestino, i problemi potrebbero accrescersi e soprattutto aggravarsi compromettendo ancora di più il funzionamento dello stomaco. In più si deve fare attenzione anche in concomitanza con alcuni farmaci, come ad esempio il cortisone perché ne limita l’effetto, portando ad un’ulteriore perdita di potassio oltre quello che si perde con l’assunzione del cortisone per bocca.

L’aloe è un ottimo rimedio per i più piccoli, anche se non viene mai presa in esame per i problemi dei bambini, spesso infatti si comprano prodotti specifici, ma l’aloe è ottima per problematiche come gli arrossamenti da pannolini e può essere usata anche per l’acne dei bambini. Altro rimedio che spesso non viene preso in esame dalle persone e che quindi possiamo definire "segreto" è che l’aloe può essere usata come rimedio per le emorroidi, date le proprietà nutritive.

Per l’aloe da spalmare possiamo dire che risulta un ottimo rimedio per:

  1. la pelle grassa e acneica, che si riesce a sfiammare e lenire;
  2. l’orticaria perché è un antinfiammatorio, che va a togliere il prurito;
  3. forfora e prurito della cute, inoltre mentre rigenera la cute rinforza e lucida i capelli con le sue sostanze nutrienti;
  4. macchie, funghi e debolezza delle unghie è un ottimo prodotto, essendo un antimicrobico e un antifungino;
  5. piaghe da decubito e piede d’atleta;
  6. gli stadi iniziali di candida, spalmata sulla zona esterna, in questo caso si può aggiungere anche quella da bere, anche se va vista la causa della candida;
  7. emorroidi, verruche, afte, dermatite atopica, seborroica e psoriasi;
  8. doposole e ustioni, ma anche sulle ferite perché velocizza la cicatrizzazione e risulta ottima anche per lenire il prurito delle punture di zanzare.

Tutto questi usi dell’aloe per uso esterno sono non solo per gli uomini, anche per tutti i nostri amici animali. Per l’aloe che si beve invece, che ha caratteristiche in comune con la proposta che si spalma e inoltre aumenta del 60% gli effetti di trattamento estetici dimagranti mirati. Inoltre aiuta anche la rigenerazione per pelle, capelli e unghie che si rafforzano e migliorano il loro aspetto, ma risulta un ottimo modo per rinforzare il sistema immunitario, in modo da prevenire le malattie stagionali.
Risulta infine un ottimo rimedio per la cellulite, dato il suo potere drenante, ma permette anche di combattere ansia e stress, perché va ad abbassare il livelli di cortisolo. Si riescono ad avere benefici anche per quanto riguarda la gastrite, la colite, il reflusso e i dolori di stomaco, permette inoltre di depurare il fegato e tenere sotto controllo diabete e pressione alta.

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