Con la stretta sui consumi di gas a livello nazionale per frenare la salita dei prezzi per le importazioni, risparmiare sul riscaldamento diviene necessario per chiunque.
A ridosso del periodo autunnale e con il vicino avvio del nuovo calendario per l’accensione e lo spegnimento degli impianti di riscaldamento autonomi e centralizzati diversa per le sei zone in cui è suddiviso il nostro Paese, è quindi fondamentale conoscere piccoli grandi stratagemmi in grado di evitare bollette da capogiro e contemporaneamente mantenere il giusto calore dell’ambiente domestico.
L’ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha diffuso a tal proposito un’utile guida con 10 consigli per risparmiare sul riscaldamento e affrontare questo particolare inverno che ci attende senza troppe preoccupazioni. Vediamo quindi questo decalogo e le informazioni più importanti per risparmiare.
1. Attenzione al nuovo calendario delle accensioni
Come anticipato, il calendario di accensione/spegnimento per le sei zone climatiche in cui è divisa l’Italia segnerà l’inizio dell’utilizzo degli impianti di riscaldamento centralizzati e autonomi.
Oltre ad un periodo più breve per 5 zone su 6 (fa eccezione la fascia più fredda dell’arco alpino per la quale non sono state previste limitazioni) con 15 giorni in meno sul totale previsto nei mesi a cavallo tra il 2022 ed il 2023, è stata prevista una nuova pesante riduzione delle ore complessive giornaliere nelle quali sarà possibile usufruire del riscaldamento. Attenzione, quindi, alla nuova normativa per evitare sanzioni.
2. Manutenzione fondamentale
La manutenzione ordinaria degli impianti di climatizzazione dovrebbe essere in cima alla lista delle cose da fare a ridosso del periodo autunnale. Oltre alla multa (fino a 500 euro come previsto dal DPR 74/2013), infatti, un impianto senza manutenzione periodica inquina e consuma decisamente di più restituendoci amare sorprese in bolletta.
3. Pannelli per termosifone
Esistono in commercio appositi pannelli riflettenti per termosifoni da applicare tra l’apparecchio ed il muro al quale è installato. In questo modo si eviterà di disperdere il calore e l’ambiente risulterà più caldo in meno tempo.
4. Mantenere la temperatura ideale
Immaginare la propria casa come un accogliente focolare caldo è senza dubbio un’idea piacevole. Nella realtà, però, una temperatura troppo elevata nella propria abitazione durante l’inverno non è così sana per il nostro corpo come si potrebbe pensare.
La normativa vigente consente che la temperatura venga mantenuta ad un massimo di 22 gradi centigradi e, sebbene la cosa possa meravigliare molti, in realtà ne basterebbero 19 per stare bene senza eccessi. Ricordiamo, infine, che per ogni grado abbassato al nostro impianto di riscaldamento, risparmieremo tra il 5 ed il 10% sul consumo del gas.
5. Termosifoni liberi
Oltre al consiglio visto precedentemente di acquistare pannelli riflettenti per non disperdere calore, affinché i termosifoni possano realmente fare il loro lavoro è necessario non schermarli in alcun modo, né con mobili posti davanti né con biancheria umida lasciata ad asciugare sul radiatore.
Attenzione, poi, anche ai ricambi d’aria mentre è in funzione il riscaldamento. Per rinnovare l’aria basteranno infatti pochi minuti e le finestre andranno poi richiuse per evitare di disperdere inutilmente calore.
6. Valvole termostatiche
Le valvole termostatiche applicate ai termosifoni consentono di regolare la temperatura evitando di superare quella prevista dalla normativa ed al contempo di ridurre i consumi di gas fino al 20%. Si tratta di un accessorio già obbligatorio nei condomini e nel caso di usufruisca degli Ecobonus. Vengono comunque consigliate anche per chi utilizza una caldaia a condensazione in modo da ottimizzare ulteriormente i consumi.
7. Impianti di riscaldamento di ultima generazione
Sebbene sia già obbligatorio da alcuni anni per le nuove installazioni acquistare caldaie a condensazione, in un’ottica di maggiore risparmio potrebbe essere utile valutare la sostituzione di un vecchio impianto con una caldaia di ultima generazione.
Grazie al riciclo dei fumi, infatti, questo tipo di caldaia non solo inquina meno ma permette di sfruttare al massimo i vapori frutto della combustione, eliminandoli solamente quando la loro capacità riscaldante è ormai terminata.
Altre utili idee per risparmiare sono gli impianti ibridi come una caldaia a condensazione abbinata a una pompa di calore o, ancora, con un generatore a biomassa. Il non plus ultra del risparmio? Sfruttare questi sistemi in combinazione con impianti fotovoltaici e/o collettori solari termici.
Ricordiamo che queste migliorie al sistema energetico della propria abitazione possono essere acquistate e installate usufruendo dell’Ecobonus e delle detrazioni previste in dichiarazione dei redditi per l’efficientamento energetico nelle ristrutturazioni edilizie. Un motivo in più per investire in un sistema che nel medio periodo permetterà di ammortizzare ampiamente il costo sostenuto.
8. Schermare le finestre
Durante la notte, quando le temperature scendono ulteriormente, per evitare dispersioni di calore è fondamentale schermare adeguatamente le finestre di casa tenendo serrande e persiane chiuse e utilizzando all’interno tende pesanti. In questo modo si eviterà al calore di disperdersi all’esterno mantenendo in casa il giusto tepore per riposare.
9. Check-up della casa
Un ulteriore consiglio per migliorare il comfort abitativo e ridurre notevolmente i consumi durante l’inverno è quello di far valutare a un esperto la condizione generale dell’isolamento termico di finestre e mura intervenendo, laddove necessario, alla sostituzione degli infissi o ad altri interventi di ristrutturazione edilizia.
Sebbene anche in questo caso si tratti di un investimento economico, ricordiamo che è possibile usufruire delle detrazioni fiscali previste per la riqualificazione energetica degli edifici con una percentuale variabile in base al tipo di intervento dal 50 all’85%.
10. Affidiamoci alla domotica
Le innovazioni in campo tecnologico riguardano anche l’efficientamento energetico della nostra abitazione e possono concretamente aiutarci a risparmiare cifre considerevoli in bolletta. Alcuni esempi? Cronotermostati e rilevatori di presenza elettronici che permettono di adeguare la temperatura di casa anche a distanza, evitando sprechi. Anche per il loro acquisto si potrà sfruttare l’Ecobonus, ammortizzandone il costo in breve tempo.