A partire dal 1912 grazie al lavoro di Casimir Funk, scienziato polacco, furono scoperte le vitamine fino ad arrivare alla classificazione delle 13 che conosciamo oggi. Già a partire dagli anni ‘30 le vitamine cominciarono ad essere riprodotte in laboratorio ottenendo risultati praticamente identici alle componenti presenti in natura. Le vitamine rientrano nella categoria di micronutrienti, poiché ne sono necessarie quantità molto piccole (parliamo di milligrammi o addirittura di microgrammi) per soddisfare appieno i bisogni fisiologici del nostro corpo.

Le vitamine possono essere suddivise in due categorie: quelle che il nostro corpo produce in maniera autonoma, come ad esempio la vitamina D, e quelle che invece, non essendo prodotte in maniera autonoma, vanno introdotte nel nostro corpo attraverso un’alimentazione adeguata. Quali cibi bisogna mangiare per ottenere il giusto quantitativo di vitamine? Partiamo dicendo che sono gli alimenti di origine vegetale la risorsa vitaminica principale per l’essere umano.

Ma quali sono queste vitamine? E perché ognuna di essere non può mancare al nostro corpo? Vediamo di seguito la classificazione delle vitamine.

Quali sono le vitamine?

Come già accennato, le vitamine conosciute sono in tutto 13. Queste sostanze non apportano calorie, ma il loro ruolo è quello di fondamentale regolatore delle reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo, a partire da quelle energetiche. Ciò avviene, per esempio, nel caso delle vitamine del gruppo B, necessarie per glicolisi e ciclo di Krebs, due dei più importanti processi di produzione energetica del corpo umano.
Le vitamine sono state divise in due macrocategorie a seconda delle loro funzioni e della struttura chimica: ci sono le vitamine idrosolubili e le vitamine liposolubili.

Le vitamine liposolubili sono: vitamina A (retinolo), vitamina D (calciferolo), vitamina E (tocoferolo), vitamina K (fillochinone).
Le vitamine idrosolubili, invece, sono: vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina), vitamina B3 o PP (niacina), vitamina B5 (acido pantotenico), vitamina B6 (piridossina), vitamina B7 o H (biotina), vitamina B9 (acido folico), vitamina B12 (cianocobalamina), vitamina C (acido ascorbico).

La differenza principale è che le vitamine liposolubili vengono immagazzinate nel fegato e nel grasso, costituendo così delle vere e proprie riserve alle quali il corpo può attingere in situazioni di bisogno.
Per quanto riguarda le vitamine idrosolubili, queste vengono assorbite con facilità dal nostro organismo, che però non riesce ad accumularle. Da qui deriva la necessità di introdurle regolarmente attraverso l’alimentazione.

Vitamine: a cosa servono, dove trovarle e che alimenti assumere

Vediamo qui di seguito nello specifico a cosa servono le vitamine e in che modo contribuiscono al funzionamento del nostro corpo.

  • vitamina A: questa vitamina porta diversi benefici al nostro corpo, a partire dalla vista, poiché contribuisce a far funzionare la retina correttamente. La vitamina A aiuta anche ad avere una pelle sana, una bella abbronzatura e a far funzionare il nostro sistema immunitario come si deve. La vitamina A ha anche un’azione antiossidante che aiuta a combattere l’invecchiamento della pelle.
    Questa vitamina è contenuta nei seguenti alimenti: in generale nelle verdure e nella frutta con buccia di colore giallo-arancio (carote, zucca, albicocche, arance, melone) oltre che nelle verdure a foglia verde (crescione, lattuga, broccoli, spinaci).
  • vitamina B: si tratta di un gruppo di sostanze, 8 vitamine per la precisione, che agiscono in modo diverso per il nostro corpo, ognuna con ruolo preciso. Tra i benefici che apporta al nostro corpo, la vitamina B aiuta contro la stanchezza e combatte efficacemente il colesterolo alto.
    In particolare, segnaliamo la vitamina B6, fondamentale per la trasformazione delle proteine e per la formazione dei globuli rossi, e la vitamina B12, importantissima perché coinvolta in alcuni processi metabolici dell’organismo.
    La carenza di vitamina B può portare vari problemi al corpo, dalla secchezza della pelle fino a problemi gravi con il metabolismo e nel sistema nervoso. La vitamina B si trova in: latte e formaggi, verdure a foglia verde, latte, legumi.
  • Vitamina C: questa vitamina ha un ruolo molto importante legato a diverse funzioni. È un antiossidante, sintetizza il collagene, rinforza il sistema immunitario ed è coinvolta in tutta una serie di altri processi fondamentali per il nostro organismo.
    La vitamina C si trova soprattutto in frutti come mandarini, arance, kiwi, fragole, ciliegie ma anche nelle verdure a foglia verde.
  • Vitamina D: la vitamina D è importantissima per il corretto assorbimento del calcio, contro l’insorgere di tumori e sclerosi multipla e per combattere malattie come l’osteoporosi. In particolare, la vitamina D3 regola il metabolismo delle ossa. La fonte principale è il sole, ma ci sono anche una serie di cibi che contengono vitamina D: pesci grassi, burro, latte e derivati, uova.
  • Vitamina E: questa vitamina ha un ruolo importante per via della sua azione contro i radicali liberi (è quindi un buon antiossidante). Aiuta anche ad attenuare le infiammazioni ed è contenuta in moltissimi alimenti, sia di origine vegetale che non, quali: olii vegetali, mandorle, cereali integrali, ceci, pomodori, spinaci, uova e molti altri.
  • Vitamina K: il suo ruolo? Questa vitamina è coinvolta nel processo di coagulazione del sangue, che in carenza di essa può funzionare davvero male. Non abbiate paura, però: sono moltissimi i cibi che la contengono tra cui patate, legumi, carote, cereali integrali, carne, formaggio, ceci, piselli, soia e in concentrazione ancora maggiore in alimenti come verza, cavolo, lattuga, spinaci e bietole.