Tutti ne abbiamo sentito parlare spesso ma sono in pochi a conoscere davvero cosa sia l’effetto serra e come stia influendo sul clima del nostro pianeta. È infatti un problema che diventa sempre più urgente da risolvere e che ha delle conseguenze disastrose sulla vegetazione, sulla fauna che la abita e, naturalmente, sulla vita umana.

Vediamo quindi perché l’effetto serra è una preoccupazione non da poco per il nostro pianeta e cosa può fare ognuno di noi per arginare questo fenomeno, oltre a fare attenzione alla raccolta differenziata e al risparmio energetico.

Effetto serra: cos’è e come funziona

L’effetto serra è un fenomeno atmosferico del tutto naturale, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti “gas serra”. Questi gas (tra i quali sono presenti anche anidride carbonica, vapore acqueo e ozono) permettono ai raggi del sole di riscaldare la superficie terrestre e al calore di penetrare nel nostro pianeta, rendendo possibile la vita.

Questi gas agiscono da cappa per trattenere parte delle radiazioni solari: è proprio questo il motivo per cui al fenomeno è stato dato il nome di “effetto serra”. Basti pensare che, senza di esso, la Terra avrebbe una temperatura media di -19° sotto lo zero, risultando quindi inabitabile.

Si tratta dunque di un fenomeno che si regge su una serie di equilibri ben precisi e va a regolare il delicato sistema climatico terrestre. Al minimo accenno di variazione, le temperature cambiano radicalmente e con esse tutto il nostro modo di vivere.

Effetto serra: come sta modificando il clima?

Negli ultimi decenni, l’effetto serra si è decisamente intensificato. Il motivo? L’aumento esponenziale dei gas serra nell’atmosfera. Anidride carbonica, protossito di azoto, metano, sono solo alcune delle emissioni gassose che si vanno a sommare ai gas già presenti nell’atmosfera, raggiungendo livelli pericolosamente alti.

È questo il motivo per cui si parla di riscaldamento globale in relazione all’effetto serra. Ma come si è arrivati a questo punto, se il fenomeno di cui si parla è del tutto naturale?

L’aumento dei gas serra nell’atmosfera è dovuto principalmente all’attività dell’uomo: il rapidissimo sviluppo industriale, il riversamento nell’aria di anidride carbonica, metano e altri gas, hanno contribuito notevolmente ad alterare le temperature terrestri. Se si pensa poi alla continua ed incessante deforestazione, il risultato non può che essere preoccupante.

La presenza di alberi e foreste nel nostro pianeta è drasticamente diminuita, soprattutto negli ultimi decenni. Le piante hanno un ruolo fondamentale nel tenere pulita l’aria che respiriamo: mantengono adeguatamente i livelli di ossigeno e di anidride carbonica.

Il cambiamento climatico sta già avvenendo, con conseguenze che a lungo andare diventeranno disastrose: cosa può fare ognuno di noi per contribuire ad arginare il fenomeno?

Effetto serra: come contribuire a ridurlo

Si calcola che nei prossimi decenni la temperatura globale possa aumentare fino addirittura a 2°. Il risultato, oltre a un innalzamento del livello delle acque dovuto allo scioglimento dei ghiacci, sarà l’aumento delle zone aride del pianeta, con conseguenze importanti sulle coltivazioni. Un altro aspetto da non sottovalutare è anche la drastica diminuzione o addirittura l’estinzione di alcune specie animali e vegetali, che non sopravvivrebbero a cambi climatici così violenti.

Ma come può ognuno di noi cercare di ridurre l’effetto serra? Potrebbe sembrare un problema insormontabile da affrontare ma con alcuni piccoli accorgimenti anche una sola persona può fare la differenza. Ecco cosa possiamo fare sin da subito:

  • ridurre le emissioni di CO2 scegliendo i mezzi pubblici invece di utilizzare l’auto;
  • se invece usare l’auto è indispensabile, meglio scegliere una vettura a basse emissioni di anidride carbonica. In alternativa dobbiamo eseguire una manutenzione costante di pneumatici e olio, oltre a non tenere la macchina accesa anche quando non è necessario;
  • fare attenzione ai consumi energetici in casa: spegnere le luci, l’interruttore della tv, non lasciare in standby il pc, disattivare tutti i dispositivi elettronici e scegliere di acquistare quelli a basso consumo;
  • modificare le nostre abitudini alimentari, ad esempio scegliendo prodotti a Km0 o limitando il consumo di carne: il settore agricolo è infatti uno dei più attivi nella produzione di gas serra;
  • stare molto attenti al riciclo: è fondamentale seguire bene tutte le procedure per effettuare correttamente la raccolta differenziata.