Sono moltissimi gli italiani che soffrono di pressione bassa, anche se in misura meno frequente rispetto a chi è affetto da ipertensione. Sebbene meno grave a livello di sintomi, anche la pressione bassa può essere un problema fastidioso con cui convivere. Per tenerla sotto controllo con rimedi naturali ed evitare i farmaci, però, bastano alcuni accorgimenti e qualche attenzione in più alla nostra alimentazione.

Pressione bassa: sintomi e cause

Dal punto di vista medico, si definisce “bassa” la pressione sanguigna che, a riposo, non supera i 90/60 mmHg. Quando i valori restano in questa fascia non è il caso di preoccuparsi eccessivamente: si parla invece di ipotensione di grado severo quando la massima (o sistolica) si aggira intorno ai 50 e la minima (o diastolica) sfiora i 30.

Secondo i parametri della comunità medica, i tipi di ipotensione più diffusa ma che non indica un problema vascolare sono la cosiddetta ipotensione posturale (o ortostatica) e l’ipotensione postprandiale.

La seconda comporta un abbassamento di pressione dopo la fine dei pasti, quando inizia la digestione e lo stomaco e l’intestino hanno bisogno di un maggiore flusso sanguigno. Quel piccolo capogiro che sentiamo quando ci alziamo troppo rapidamente da una posizione seduta, invece, è sintomo di ipotensione posturale.

Si tratta chiaramente di episodi isolati: tuttavia ci sono dei casi in cui l’ipotensione si manifesta a lungo e più spesso. Sintomi inequivocabili di pressione bassa prolungata sono:

  • stanchezza
  • sonnolenza
  • vertigini
  • debolezza agli arti, soprattutto alle gambe
  • sudorazione fredda
  • nausea
  • problemi di equilibrio
  • difficoltà di concentrazione

La pressione bassa è un problema che affligge soprattutto la popolazione femminile. A soffrire di più delle conseguenze dell’ipertensione sono gli anziani, soprattutto se già soggetti a problemi cardiaci. Particolarmente a rischio sono anche coloro che fanno uso di determinate categorie di farmaci, come ad esempio betabloccanti, sedativi, diuretici, alcuni tipi di antidepressivi e antidolorifici.

Ma quali sono le cause più diffuse dell’ipertensione? Oltre a una certa predisposizione genetica, tra i motivi che possono portare a soffrire di pressione bassa ci sono la carenza di vitamine del gruppo B (soprattutto B6 e B12), malattie del sistema endocrino (come il tiroidismo) o dell’apparato digerente (gastrite).

Molto spesso la pressione bassa è dovuta a singoli episodi isolati, come ad esempio cali di zuccheri. Oppure si tratta di una situazione transitoria, come una gravidanza: le donne in procinto di diventare mamme, infatti, possono soffrire di ipotensione soprattutto durante i primi mesi di gestazione.

Ma cosa fare quando si soffre così spesso di pressione bassa? Ecco alcuni rimedi naturali ai quali possiamo ricorrere senza doverci per forza affidare ai farmaci.

Pressione bassa: i rimedi naturali per affrontarla

I rimedi naturali per combattere la pressione bassa vengono sia da buone abitudini alimentari sia da uno stile di vita sano. Qualche consiglio per integrare la nostra dieta e un’attenzione costante ai piccoli accorgimenti elencati qui sotto possono essere molto d’aiuto quando si ha a che fare spesso con l’ipotensione.

Dal punto di vista alimentare, possiamo adattare la nostra dieta inserendo una maggiore quantità di sale e bevendo molta più acqua per prevenire la disidratazione. Gli alcolici sono da evitare tassativamente, così come bevande che contengono caffeina (soprattutto la sera, prima di andare a letto).

Qualche buona abitudine per chi soffre di ipertensione, inoltre, è di evitare di stare troppo tempo in piedi (o, in alternativa, indossare calze elastiche per favorire la circolazione). Bisogna stare attenti anche al caldo eccessivo: per questo è buona norma reidratarsi spesso, specie se si soffre tanto di pressione bassa.

Anche se si manifesta spesso, nella stragrande maggioranza dei casi la pressione bassa non è eccessivamente pericolosa. Naturalmente non dobbiamo mai trarre conclusioni sul nostro stato di salute senza aver prima consultato un medico! È importante farlo sempre ma ancora di più quando si tratta della salute del nostro cuore.