Le proprietà del ginseng hanno portato moltissimi italiani a preferirlo al caffè, dal momento che risulta più leggero e con un minore impatto sul corpo. Il ginseng è una pianta molto antica che prende il nome di Panax che deriva dal Greco dove pan vuol dire “tutto” e akeia vuol dire “cura”.
Attualmente il nome completo di questa radice è Panax Ginseng, la seconda parte del termine viene dal cinese e significa “pianta dell’uomo”, dal momento che assume la forma di uomo.

Le radici del ginseng sono nella forma molto simili a piccoli corpi umani stilizzati, con braccia e gambe formate dalle radici di questa pianta. Le piante sono da sempre utilizzate nella medicina cinese e il nome di questa pianta appare nei più antichi trattati di medicina cinese, venendo considerata come un elisir di lunga vita.
Le proprietà del ginseng sono da sempre considerate un modo per rimanere giovani e in forma nella medicina dell’Oriente, per questo da sempre utilizzata come rimedio a vari problemi.

Andiamo quindi a scoprire tutte le caratteristiche del ginseng, le sue proprietà e le controindicazioni che si legano al consumo di questa bevanda. Cercheremo inoltre di rispondere all’interrogativo che più interessa: il ginseng è meglio del caffè? Proviamo a fare chiarezza e ad ordinare consapevolmente la nostra bevanda al bar.

Ginseng proprietà: tutte le caratteristiche benefiche della pianta


La nostra salute è importante e per prendersene cura è bene non solo applicare un’alimentazione sana e bilanciata, ma conoscere anche le caratteristiche di ciò che mangiamo e beviamo. A tal proposito oggi vedremo le proprietà del ginseng, pianta da sempre considerata un rimedio miracoloso per la salute.
Le virtù del ginseng derivano dalla composizione di questa pianta, ricca di vitamine, olii essenziali e polisaccaridi, ma non solo. Nella composizione del ginseng troviamo anche quelle che sono chiamate ginsenosidi, principi attivi che si trovano anche in molte droghe.

Il ginseng ha proprietà toniche e adattagone, il che vuol dire che permette al corpo di adattarsi meglio allo stress e di sopportarlo. Il sistema immunitario inoltre risulta più forte grazie a questa bevanda e si migliorano anche la capacità fisiche.
Come tutti gli adattogeni vegetali permette al corpo di proteggersi dagli attacchi di organismi lesivi e offre all’organismo una maggiore resistenza ai virus e agli agenti chimici. Molti studi hanno inoltre messo in luce la capacità del ginseng di portare il corpo a produrre più cortisolo.

Il cortisolo è una sostanza che permette l’assorbimento delle proteine e la loro assunzione da parte del nostro corpo e permette al corpo di resistere meglio a stress climatici, come sbalzi di temperatura, oppure ansie derivanti dal lavoro e dai periodi di maggiore attività. Il ginseng è inoltre un ottimo alleato per riuscire a tenere sotto controllo il diabete, dal momento che aiuta il pancreas a sintetizzare le molecole di glucosio.
La sua attività stimolante si può vedere in tutte le parti del corpo, partendo dall’attività cerebrale e arrivando sino alla forza fisica; tutto il corpo sembra giovare di una funzione stimolante che ha portato il ginseng ad essere assunto nelle stesse modalità del ginseng.

Da sempre inoltre questa pianta è considerata un cibo afrodisiaco, stimolante soprattutto per l’uomo e per le sue funzioni sessuali. Questa caratteristica dovrebbe essere legata alla vasodilatazione che avverrebbe nel pene e che porterebbe ad un’erezione più duratura.
Queste proprietà sono note sin dall’antichità, tanto che la pianta veniva utilizzata come sostituto del Viagra sin dai tempi più remoti, permette di avere un’attività sessuale dalle migliori prestazioni.

In generale comunque questa pianta è conosciuta soprattutto per le caratteristiche che permettono di combattere la stanchezza e che danno al corpo una maggiore forza e vigore. Inoltre questa pianta aiuta la circolazione del sangue e soprattutto è un ottimo alleato per l’assorbimento delle vitamine e dei sali minerali. Elementi importantissimi per far sì che il corpo si adatti ai cambiamenti di temperatura e di clima.

Ginseng: quali sono le controindicazioni?


Come per ogni rimedio naturale, anche il ginseng ha delle controindicazioni nella sua assunzione, soprattutto se lo si ingerisce in forma di pillole. Il ginseng potrebbe come prima cosa andare in contrasto con le cure farmacologiche che si stanno seguendo, quindi prima di iniziare una terapia di questo genere vi consigliamo di chiedere consiglio al vostro medico.
Evitare spiacevoli reazioni è il primo modo per proteggersi e soprattutto di ottenere dei benefici dalla cura che si sta seguendo e anche dal rimedio naturale che si è scelto.

In generale comunque tra le principali controindicazioni del ginseng vi è la possibile ipertensione. L’assunzione di questa pianta risulta quindi assolutamente sconsigliata per coloro che soffrano di questa problematica, dal momento che la potrebbe accentuarne i sintomi. la pianta è inoltre sconsigliata a chi soffre di tremori, palpitazioni, mal di testa e convulsioni, dal momento che potrebbe accrescerne i sintomi e dare problemi.
Inoltre anche in gravidanza e allattamento non si dovrà fare uso del ginseng proprio perché si potrebbero avere problemi con il feto.

Ad oggi sono state riscontrare interferenze con i farmaci anticoagulanti, ipoglicemizzanti e con l’insulina che hanno portato quindi ad un minore effetto dei farmaci. In questi casi si sconsiglia quindi vivamente l’assunzione di questa sostanza, dal momento che potrebbe dare più problemi che benefici.
Consigliamo comunque in generale di fare particolare attenzione quando si decidono di assumere rimedi naturali, dal momento che potrebbero interferire con cure farmacologiche. La scelta migliore sarà quindi quella di consultare un medico e di chiedere il parere di uno specialista prima di fare scelte di cui ci si potrà pentire.

Il ginseng è meglio del caffè?

Scegliere tra caffè e ginseng non è un’impresa semplice, soprattutto nel momento in cui ci piacciano entrambe le bevande. Gli effetti di una bevanda al ginseng non sono solo energizzanti, come quelli del caffè, ma permettono anche di avere una migliore digestione e dare forza al proprio cervello.
Come abbiamo visto prima infatti le proprietà del ginseng prevedono anche la stimolazione della memoria e delle capacità cognitive, dando quindi una scossa alla nostra attività lavorativa.

Diversa invece la questione nel momento in cui si prenda il caffè al ginseng, invenzione moderna e reperibile facilmente in ogni bar. In questo caso si uniscono i principi del caffè a quelli del ginseng, con l’aggiunta spesso si sostanze dolcificanti e non proprio indicate per il nostro corpo. In questo caso la miscela non sarà un toccasana per il nostro copro e anzi si potranno avere i danni del caffè accresciuti.
Il caffè infatti crea dipendenza e in molti casi la sua assunzione porta anche a depressione e stanchezza, soprattutto nel momento in cui diventa un abitudine.

Mescolando le due sostanze si potrebbe quindi avere una vera e propria bomba per il nostro corpo, che apporterebbe più danni che benefici. Il consiglio è quindi quello di evitare queste miscele e in caso preferire un caffè decaffeinato al bar oppure un orzo.
Diversa invece la questione per il caffè di ginseng, che, al contrario di quanto si pensa dal nome, non ha alcun contenuto del caffè. Questa bevanda sarà buona invece per il nostro corpo, dal momento che avrà i principi energizzanti e tutte le caratteristiche benefiche del ginseng.

In questo caso tra caffè e caffè di ginseng la scelta migliore sarà la seconda, date le sue caratteristiche. Ovviamente una componente importante nella scelta sarà quella del gusto personale, dal momento che il sapore del ginseng risulta molto più dolce rispetto al sapore forte e amaro del caffè.