Nottate insonni e giornate di sofferenza, ecco cosa comporta la gastrite! Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo avvertito bruciore e dolore allo stomaco causati dalla cattiva digestione; scopriamo insieme quali sono i sintomi e in che modo riconoscere questa patologia.

Generalmente i dolori e i fastidi causati dalla gastrite compaiono dopo aver mangiato determinati cibi che infiammano le mucose del nostro stomaco, ma anche in particolari periodi in cui lo stress prende il sopravvento. Di solito si risolve tutto nell’arco di una giornata e in questi casi possiamo parlare di gastrite acuta; qualora invece i sintomi dovessero persistere nel tempo anche se meno forti, si deve parlare di gastrite cronica.
In ogni caso il consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico di base che saprà consigliarci la cura migliore e più adatta a noi, da abbinare ad alcuni rimedi naturali che ci aiuteranno a trovare sollievo immediato.

Ma prima di pensare a quale sia la cura più adatta capiamo quali sono i sintomi della gastrite e i modi per riconoscere questa patologia così comune, ma così fastidiosa e dolorosa.

I sintomi della gastrite

La gastrite è una patologia non sempre riconoscibile: i sintomi ad essa collegati sono infatti spesso silenti e non immediatamente riconoscibili.
In alcuni casi addirittura possiamo avere a che fare con una gastrite severa e non avvertire alcun tipo di dolore o fastidio.
Solitamente i sintomi compaiono tutti insieme e, a seconda del tipo di patologia da cui siamo affetti, possono essere più intensi o meno acuti e durare appena un giorno oppure per una durata di tempo molto più lunga.
Ma quando dobbiamo iniziare a preoccuparci e alzare la cornetta del telefono per consultare il nostro medico di base? Il primo dettaglio a cui fare attenzione è sicuramente la frequenza con cui compaiono i dolori e poi la loro intensità e infine la durata.

Ma vediamo ora la lista dei sintomi principali della gastrite. Il primo dolore che compare è sicuramente quello allo stomaco: crampi e fitte nella parte alta dell’addome, nausea ma anche senso di vomito. Possiamo anche avvertire gonfiore insolito e bruciori allo stomaco, soprattutto durante la notte e tra i pasti principali.
Anche la perdita di appetito è un sintomo frequente, così come il singhiozzo e uno strano colorito delle nostre feci.
Infine in alcuni casi si può avvertire un forte dolore alla schiena che si irradia nella parte posteriore, localizzato nella zona dorsale.

Alcuni disturbi associati alla gastrite possono essere sintomi anche di altre malattie: è sempre meglio consultare il proprio medico per avere una diagnosi certa e un’eventuale cura adatta al problema. Una gastrite non trattata può causare perdite di sangue e degenerare in patologie più severe, dunque è importante non sottovalutare il problema.

Modi per riconoscere la gastrite

Ovviamente il riconoscimento dei sintomi sopra elencati è fondamentale per una corretta diagnosi di gastrite, ma esistono anche altri modi per riconoscerla. Vediamo quali sono e a cosa fare attenzione.

Oltre a tenere sotto controllo un’eventuale perdita di appetito e a tenere il conto degli attacchi di vomito e di nausea, è importante notare se la nostra bocca produce più saliva. Quando si soffre di gastrite infatti, l’acido gastrico arriva alla bocca tramite l’esofago. La bocca produce più saliva per proteggere i denti dagli acidi; inoltre è anche possibile che si soffra di alitosi.
Altro modo per riconoscere la gastrite è quello di conoscere i fattori di rischio: se ad esempio consumiamo in modo frequente alcol, se fumiamo molto e se siamo particolarmente predisposti di infezioni batteriche è più probabile soffrire di gastrite. Anche il vomito cronico e l’età sono fattori che aumentano il rischio di essere affetti da questa infiammazione, così come lo stress e una cattiva alimentazione.
Quipossiamo trovare una lista di cibi da evitare assolutamente per migliorare e eliminare i dolori e i fastidi della gastrite.