Cos’è e come funziona Ecosia, il motore di ricerca che pianta gli alberi amatissimo da ambientalisti ed ecologisti che in questi giorni sta conoscendo un successo incredibile?

Complice la dura situazione che sta colpendo la Foresta Amazzonica che, solo nel 2019, è stata colpita da oltre 73.000 incendi, ma anche la grande sensibilità che si sta sviluppando nella società odierna per tematiche green quali il surriscaldamento globale, sono aumentati moltissimo i download giornalieri per questa app.
Infatti, se normalmente l’app di Ecosia veniva scaricata da circa 20 mila persone al giorno, da quando la stampa internazionale ha puntato i riflettori sugli incendi della foresta amazzonica gli utenti sono aumentati esponenzialmente, fino ai 250 mila download del 22 agosto. Ma oltre a piantare gli alberi questo motore di ricerca è anche eco-friendly e diminuisce drasticamente il consumo di energia e di CO2 emessa per ogni ricerca effettuata sul browser.

Ma scendiamo ora più nel dettaglio, cerchiamo di capire cos’è Ecosia e come funziona il motore di ricerca che pianta alberi e che salvaguardia il nostro ecosistema.

Cos’è Ecosia?

Ma precisamente cos’è Ecosia e perché sta conoscendo questo grande successo?
Si tratta di un motore di ricerca non proprio recentissimo; è stato infatti lanciato nel 2009 in concomitanza con conferenza ONU sui cambiamenti climatici di Copenhagen, da Christian Kroll che ha ideato e realizzato questa app in collaborazione con il WWF e con il sostegno di Yahoo e Bing.

L’obiettivo di Ecosia è quello di preservare la foresta amazzonica e di offrire a chiunque voglia navigare in internet un browser eco-friendly ed ecosostenibile che riduca le emissioni di CO2 e l’utilizzo di corrente elettrica. Uno studio portato avanti da un fisico dell’Harvard University di Boston, ha stimato che ogni ricerca produce 7 grammi di CO2: dunque ridurre questi numeri potrebbe essere un passo avanti molto importante per la salvaguardia del nostro ecosistema.
Questo motore di ricerca innovativo si presenta come una valida alternativa al colosso Google per tutti coloro che desiderano rispettare l’ambiente e compiere scelte green anche mentre navigano sul web.

Come funziona il motore di ricerca Ecosia?

Ma come funziona Ecosia il motore di ricerca che pianta gli alberi che che aiuta e rispetta l’ecosistema? L’idea di Christian Kroll e del suo team è quello di preservare la foresta amazzonica, ma come? Attraverso il classico modello di business della rete: pubblicità, banner e sponsor. L’80 % del ricavato però sarà utilizzato per salvaguardare l’ultimo polmone verde del Pianeta e per finanziare altre attività legate alla protezione ambientale.

In termini pratici, ogni 45 ricerche degli utenti si ottengono entrate sufficienti per piantare un albero dove è più necessario (il che equivale a 65 milioni di alberi dall’inizio dell’avventura di Ecosia, piantati in Brasile, Senegal, Madagascar e Ghana).
Ogni ricerca in rete realizzata su Ecosia, infatti, può salvare fino a 2 mq di foresta pluviale. E per non contraddirsi il motore di ricerca utilizzerà anche server e data center alimentati interamente ad energia verde e secondo il suo creatore scaricare questo applicazione può fare davvero la differenza per il pianeta.

Infatti se solo l’1% degli utenti di Internet usassero Ecosia, ogni anno si potrebbe salvare una foresta pluviale grande quanto la Svizzera.
Come abbiamo già sottolineato in questi ultimi giorni c’è stato un grandissimo incremento di download di questa applicazione, soprattutto per gli incendi che sono esplosi in queste settimane nella foresta Amazzonica. In seguito a questo grande successo il motore di ricerca afferma di poter piantare un albero ogni 0,8 secondi. Un risultato descritto da Kroll come emozionante e tragico al tempo stesso, che vede il successo di Ecosia inevitabilmente legato a un enorme disastro ambientale.

Scaricare questa applicazione è davvero semplice e il suo utilizzo lo è ancora di più. Fare una scelta di questo tipo è un piccolo gesto che però può fare davvero la differenza!