Come funziona la dieta Sirt? Quali sono gli alimenti consigliati da questa famosa alimentazione? Messa a punto dai nutrizionisti inglesi Aidan Goggins e Glen Matten questo regime alimentare ha fatto perdere ben 30 kg alla famosa cantante Adele.

Il nome della dieta Sirt deriva dalle sirtuine,una famiglia di geni presenti nell’organismo, chiamate anche super regolatori metabolici, poiché stimolano il metabolismo aiutando l’organismo a bruciare più calorie e favorendo dunque una rapida perdita di peso.
La particolarità di questa dieta è che non esclude alcun tipo di alimento, ma anzi ne include alcuni, ossia i cosiddetti Sirtfood, grazie ai quali si riuscirebbero ad attivare le sirtuine, assicurando gli stessi effetti dimagranti di un digiuno, pur mangiando.
Ma come funziona questa famosa alimentazione? Quanti sono chili che si possono perdere seguendo questo regime alimentare così amato dalle star? Scopriamo di più sulla dieta Sirt e sul suo funzionamento.

Come funziona la dieta Sirt?

A differenza di molte diete che ci dicono cosa non mangiare, la dieta Sirt dice cosa inserire nell’alimentazione e questo è sicuramente un aspetto molto vantaggioso e permette di seguire questo regime alimentare con più facilità. Ma come funziona? Essenzialmente la dieta è suddivisa in due fasi, è basata su un limitato consumo di calorie e sull’assunzione di succhi e pasti a base di cibi Sirt. Questi Sirtfood sono 20 e dovrebbero rientrare in ogni pasto, insieme ad altri alimenti come pesci ricchi di omega e cibi ricchi di leucine, soia, uova, alghe. Ecco la lista dei cibi Sirt:

Dopo aver visto la lista dei Sirtfood vediamo in cosa consistono le fasi di questa dieta. Durante la fase uno, che dura una settimana, si dovrebbero perdere 3,2 chili. Per i primi tre giorni prevede il consumo di sole 1000 calorie giornaliere, tramite l’assunzione di tre succhi verdi (composti da cavolo riccio, rucola, prezzemolo, sedano, mela, limone, tè verde matcha) e un pasto solido a base di cibi Sirt. Durante il resto della settimana, ovvero dal quarto al settimo giorno, le calorie salgono a 1500, i succhi da consumare scendono a due e i pasti solidi diventano due.

La fase 2, cosidetta di mantenimento, dovrebbe invece durare due settimane e prevede tre pasti al giorno bilanciati e ricchi di cibi Sirt e un solo succo verde al giorno.

Dieta Sirt: perché seguire la famosa alimentazione

Dopo aver visto come funziona la dieta Sirt andiamo a vedere quali sono le ragioni per cui seguire questa famosa alimentazione.
Come abbiamo già anticipato la forza di questa dieta è aver scoperto che diversi cibi riescono ad attivare le sirtuine, assicurando gli stessi effetti dimagranti di un digiuno, pur mangiando. Questa scoperta ha rivoluzionato il modo di perdere peso: chi non riesce a seguire una dieta normale perché troppo restrittiva di sicuro non avrà problemi con questo nuovo regime ipocalorico.

Inoltre le sirtuine, proteine presenti nel nostro patrimonio genetico da sempre, si attivano se c’è un calo di energia, come durante il digiuno o l’attività fisica e oltre a riparare le cellule ne migliorano lo stato; dunque si trasformano da sostanze dimagranti a veri e propri elisir per la nostra giovinezza, sia estetica che delle cellule. Altro elemento positivo di questa dieta è che l’indicazione calorica non è restrittiva e consente di superare il limite: dunque se per un pasto eccediamo nelle porzioni non riscontriamo grandi problemi. Infine, i cibi Sirt pare abbiano un naturale effetto saziante che va a mitigare il senso di fame che potrebbe derivare dalla scarsità calorica.