Il fen shui è una tradizione giapponese che permette di arredare la propria casa seguendo i principi che sprigionano energia positiva. Questa tecnica ha delle regole che, se seguite, portano l’arredamento delle stanze di casa propria ad avere una particolare energia.
Dalla camera da letto fino alle sale dell’ufficio ogni elemento deve essere disposto in modo da essere il più possibile in linea con i principi di questa disciplina.

Il feng shui nasce in Cina e la sua storia ha inizio molte migliaia di anni fa (5mila) sulla base della geomantica taoista. Il suo significato, letteralmente, è “vento e acqua”, dove il vento rappresenta la forza che trasporta le nuvole, cariche di pioggia e quindi di acqua, vera linfa vitale della Terra.
Sebbene siano passati migliaia di anni la pratica è ancora molto in voga in Cina, tanto che spesso il primo consulto che si chiede, quando si acquista un terreno o una casa, è quello del maestro di feng shui.

Ma cos’è il feng shui? Scopriamo insieme quali sono le regole di questa disciplina e come si possono sfruttare i colori e la disposizione dei mobili per avere un ambiente con energia positiva.

Cos’è il feng shui? Nascita e storia di una pratica millenaria


Chiariamo sin da subito che non esiste alcun tipo di testo per il feng shui, ma numerose scuole di pensiero che nel corso degli anni hanno sviluppato una serie di regole. Il nome venne deciso per onorare i due elementi che plasmano la terra, il vento e la terra, e che in base ad essi viene definito il clima e le caratteristiche di un determinato luogo.

La nascita del feng shui dovrebbe essere avvenuta sulla base dell’astrologia cinese, che vede 9 numeri, associati ai 5 elementi, corrispondere a precise direzioni. Il fuoco è associato al Sud e porta luminosità, creatività ed estro vitale; l’acqua si associa invece al Nord e alla serenità, alla tranquillità e ai rapporti con le persone. Nord-Ovest e Ovest sono associati invece al metallo e quindi alle finanze, all’organizzaione e agli investimenti.
La terra è il Nord-Est e al Sud-Ovest e si collega all’alimentazione e alla salute; infine il legno si lega al Est e al Sud-Ovest. Quest’ultimo elemento si dovrebbe ricollegare con i viaggi, la voglia di esplorare e le invenzioni.

Non vi è concordanza invece sul momento in cui nacque quest’arte, per alcuni infatti venne ideata dai due sovrani mitici della Cina: Fu Hsi e Huang Di. Per altre scuole di pensiero l’arte del feng shui è da ricondurre alla dinastia dei Qin, mentre per altre persone ancora alla dinastia Xia. Non vi è quindi un’unica versione sul modo in cui venne ideata questa disciplina, come invece per i principi che la regolano e guidano.
La base della disciplina prevede che vi siano dei punti più propizi per le attività della casa e che in base a questo si debbano disporre mobili e stanze.

L’energia vitale del Cielo e della Terra confluiscono nell’uomo e con esso interagiscono, per questo risulta importante creare ambienti equilibrati e che portino benessere.
La camera da letto risulta essere uno dei punti più importanti della casa, dal momento che risulta essere un luogo sacro.

Regole feng shui per la camera da letto

Ogni elemento della casa deve essere disposto bene, ma in camera da letto si dovrà fare anche molta attenzione ai materiali e ai colori. Questa zona della casa è particolarmente importante, dal momento che è il punto in cui ci si rigenera e soprattutto ci si riposa dopo una giornata di lavoro.
La disposizioni dei mobili, i colori, i materiali utilizzati, ogni cosa dovrà essere disposta seguendo le regole del feng shui e cercando di dare serenità all’ambiente.

Elemento essenziale della camera è il letto, luogo sacro, dove si riprende contatto con il proprio Io interiore e ci rigenera. Proprio per ciò il letto dovrebbe essere di legno, con minor contenuto di metallo possibile, i comandi elettronici dovrebbero essere del tutto assenti.
Anche le giunture dovrebbero essere in legno e la struttura del vostro letto si dovrebbe creare mediante incastro, senza necessità di viti o cerniere.

La scelta della zona notte deve essere molto ponderata e si dovrà infatti scegliere il luogo della casa più appartato, con minor rumore. In caso il proprio appartamento fosse al pian terreno si dovrà cercare di evitare la zona del garage per la stanza da letto, così da evitare la vicinanza con il metallo.
La testiera del letto dovrà essere poggiata contro il muro, che non confini con la cucina o il bagno, per via dei tubi metallici.

In questa disposizione si dovrà cercare di non spezzare il ponte flusso tra la finestra e la porta, ma soprattutto si dovrà evitare che questo il flusso tra porta e finestra ci tagli in due mentre si è distesi.
L’arredamento deve essere essenziale, con pochi suppellettili e soprattutto con meno componenti d’arredo possibile. In ogni caso si dovrà cercare di rispettare l’ordine della stanza e di non lasciare indumenti o oggetti sparsi in giro.

Per quel che concerne l’illuminazione si deve cercare di non acquistare lampade che puntino sul letto, preferendo un’illuminazione che sia calda e diffusa. Un lume sul comodino, meglio se creata senza metallo, darà la possibilità di creare la giusta armonia nella stanza.
Inoltre nella stanza da letto gli apparati elettronici dovranno essere ridotti al minimo, così da non avere interferenze con il riposo. Altro elemento sconsigliato sono le mensole sopra la testiera del letto e gli specchi che riflettano parte o tutto il letto.

Il colore delle pareti non dovrà essere acceso, ma si dovranno prediligere le tinte pastello. Evitate anche il bianco, dal momento che dà un senso di vuoto e instabilità; non utilizzate neanche colori scuri che appesantiscono l’ambiente.
Anche lenzuola e materasso (privo di molle) dovranno essere acquistati facendo attenzione che siano di materiali naturali, le scelte migliori saranno senza dubbio la lana o il cotone.

Feng shui: regole per non sbagliare

Il feng shui non regola la disposizione di mobili e componenti d’arredo solo in camera da letto, ma prevede delle regole generali che si possono applicare in ogni luogo. Per ogni ambiente della casa vi sono dei principi specifici, ma in generale si può dire che vi sono anche alcune norme generiche.
Ad esempio l’ordine è un principio da seguire in ogni luogo di casa; suppellettili e oggetti accumulati nel corso degli anni emanano energia negativa. L’ambiente deve essere sobrio e privo di eccessi, così da avere armonia nella propria dimora.

In camera da pranzo il divano dovrà essere disposto rivolgendolo verso la porta d’ingresso e con lo schienale contro la parete. Questa disposizione indicherà ai vostri ospiti accoglienza e spirito di ospitalità, dando alla vostra casa un buon senso di tranquillità anche per coloro che vengono da fuori.
I mobili della cucina anche devono essere ordinati e si dovrebbe rispettare il criterio di una forma geometrica con meno spigoli possibili. I fornelli della cucina dovranno inoltre essere lontani dalla porta d’ingresso.

La scelta migliore inoltre sarebbe creare un piccolo angolo verde dove ritrovare l’armonia e conciliare vento e pioggia. Fiori e piante saranno un ottimo modo di creare armonia all’interno della vostra abitazione dando un senso di tranquillità.
Nel caso si disponesse di un giardino si dovrà invece cercare di mettere una piccola fontana o un piccolo corso d’acqua per portare l’elemento della vita nella vostra dimora.