Il fisiatra è una figura professionale molto importante, in grado di diagnosticare e curare problematiche all’apparato muscolo-scheletrico. Ma come diventarlo? E quanto si guadagna in questo campo?

Prima di tutto dobbiamo precisare che il fisiatra, a differenza del fisioterapista, è un medico a tutti gli effetti: dunque il percorso di studi da intraprendere è faticoso e molto lungo, ma se si ha la passione per questa disciplina ne varrà sicuramente la pena.
Chi opera in questo campo si occupa principalmente di riabilitazione motoria e di rieducazione posturale con un approccio interdisciplinare che copre competenze differenti: da quelle ortopediche a quelle reumatologiche; da quelle cardiologiche a quelle respiratorie.

La figura del fisiatra in Italia, ma anche in tutta europa,è davvero molto richiesta. Scopriamo il perché, come diventarlo e quanto si guadagna.

Come diventare fisiatra?

Se tra le vostre caratteristiche rientra una forte voglia di aiutare gli altri, risolvere i loro problemi e curare le loro problematiche, un’attitudine alla comunicazione e all’ascolto e una propensione generale per la medicina, la fisiatria potrebbe essere la vostra strada. Ma come diventare fisiatra professionista?

Come abbiamo già specificato il fisiatra è un medico e dunque occorrerà prima di tutto essere in possesso di un diploma di scuola superiore per poter accedere ai test di ingresso all’università.
Il consiglio è quello di scegliere un liceo scientifico, poiché l’insegnamento è mirato a molte delle materie che verranno poi approfondite nel corso degli anni universitarie che serviranno anche per il test.
Una volta ottenuto il diploma, dobbiamo iscriverci al test d’ingresso per la facoltà di medicina e chirurgia, valutando la sede migliore e più comoda per noi. Ovviamente la vicinanza da casa può essere un elemento importante, ma se abbiamo la possibilità di spostarci ricordiamo che quella di Pavia, quella di Milano e quella di Bologna sono le migliori.

Una volta superato il test inizierà un percorso della durata di sei anni, durante il quale si dovranno affrontare esami e alcuni mesi di tirocinio per arrivare al diploma di laurea.
Completati i sei anni e risultati idonei alla seduta di laurea, dobbiamo iscriverci alla specialistica in riabilitazione; una volta finito anche questo percorso c’è necessità di iscriversi all’albo dei professionisti, senza il quale non si potrà esercitare la professione.

Una volta completato il percorso formativo e iniziato a lavorare, il consiglio è quello di non smettere di studiare, ma continuare a frequentare corsi di aggiornamento e di formazione specifici.

Quanto guadagna un fisiatra?

Ma quanto guadagna un fisiatra? ovviamente è difficile fare un calcolo soprattutto perché chi decide intraprendere questa professione può farlo sia aprendo uno studio privato, sia lavorando in centri di riabilitazione specifici o in ospedali.

Se si opta per il lavoro dipendente si può arrivare a percepire uno stipendio medio di 2.500 euro, mentre se si decide di lavorare in proprio, aprendo uno studio privato il fatturato mensile dipenderà dal numero di clienti che si riesce ad ottenere.
Dunque è importante in questo secondo caso sfruttare gli strumenti del web, aprendo una pagina facebook e un sito internet aggiornato, proponendo convenzioni a centri sportivi e soprattutto giocando sul passaparola ricordando che un cliente soddisfatto che parla bene del nostro lavoro è la miglior pubblicità per noi.

Qualsiasi sia la modalità lavorativa che scegliamo è comunque importante munirsi di un’assicurazione, che possa tutelare nel caso di danni ad un pazienti in riabilitazione.
La professione del fisiatra è in Italia molto richiesta, soprattutto in fatto di cure riabilitative, dunque se esercitiamo con cura e attenzione, ma soprattutto con amare, la professione è possibile farsi strada nel mondo del lavoro.

Se è vero che il percorso per diventare fisiatra è molto lungo e complesso e che occorre avere una grande pazienza per completare l’iter necessario per esercitare senza essere passare dei guai per l’abuso della professione medica, è pur vero che il campo della medicina ci porterà ad avere senza dubbio grandi soddisfazioni sia sul versante economico che su quello professionale.